Stiamo andando verso il centro commerciale più grande di Mosca e nel tragitto passiamo a prendere sia Adelà che Alina.
Scendiamo dall'auto <ragazze pronte> chiede Alina, <per spendere i soldi dei propri mariti sempre> dice Adelà ridendo mentre tira fuori dalla sua tasca una carta di credito.
<andiamo dai> prendo a braccetto tutte e due e ci incamminiamo verso l'entrata, <ok da dove iniziam...> prima di finire la frase vengo trascinata da quelle due pazze nel primo negozio che gli capita sotto gli occhi.
<oh cara Rosy non iniziamo li gireremo i negozi e nel peggiore dei casi li svoteremo> dice Alina, in primo negozio dove entriamo è un centro estetico.
Decidiamo per prima cosa di farci la manicure, il decide di farle abbastanza semplici, <Ross vieni e vedere che belle> dicono Ade e Alina in contemporanea.
<certo ora arrivo> vado verso Adelà e vedo la sua ricostruzione di un colore molto sgargiante che rappresentano perfettamente la sua personalità, mi avvicino a Alina e le sue unghie sono abbastanza semplici con dei leggeri dettagli luccicanti.
Il mio sguardo cade sulle sue dita e stranamente non vedo nessuno anello, tranne la fede nunziale, di solito porta solo due anelli, quello di fidanzamento cioè quello di famiglia e la fede.
Ma l'anello di famiglia manca e io mi allarmo subito perché so quanto tenga a quell'anello e io l'adoro, l'ho sempre adorato da quando ero piccola e lo ammiravo sempre ammaliata, sognando che un giorno quel fantastico anello fosse al mio dito.
<Alina dov'è il tuo anello, oh mio dio l'anello di famiglia se l'hai perso...> dico in preda al panico, <ehi Rosa tranquilla l'anello è solo a riparare perché avevo perso un piccolo diamante, sai cose che capitano quando l'anello è molto antico> dice rassicurandomi.
Porto una mano al petto e tiro un sospiro di solievo.
1 mese fa...
Arrivo velocemente a casa dei miei con una fretta incredibile, finalmente sono riuscito a rispettare l'appuntamento che mia madre insisteva da tanto.
In realtà non so nemmeno il motivo di tutta questa insistenza, non ha mai fatto così, non ha mai insistito più di tanto per vedermi, di solito li vado a trovare quando mi capita o se devo consultarmi con mio padre.
Suono al campanello, la porta mi viene aperta da una delle tantissime cameriere a servizio di mia madre, la supero e vado subito nel soggiorno visto che l'ora di pranzo è già passata.
Vedo mia madre seduta sul sofà mentre legge una delle sue riviste di gossip, mi avvicino e lei accorgendosi di me si alza e mi viene ad abbracciare.
<ciao straniero> dice mentre mi stringe, <ciao mamma, perché così tanta urgenza di vedermi?> chiedo, lei mi accompagna a sedermi sul divano.
Ci sediamo e mi guarda, inizia a giocherellare con le sue mani in modo nervoso, il che è molto strano perché non ho mai visto mia madre nervosa nemmeno quando è sotto pressione.
Le prendo una mano per fermarla e rassicurarla, fa un respiro e ritrae la mano, sfila l'anello di famiglia e me lo porge <cosa...> dico ma non mi lascia finire.
<come sai la nostra famiglia è basata sulle tradizioni, per questo è arrivato il momento di darti questo anello e metterlo al darlo della donna dalla tua vita, e sappiamo entrambi chi è, qualsiasi scusa stupida e poco valida la tua testa sta elaborando in questo momento non ascoltarla, realizza il vostro sogno di una vita e infilale questo anello al dito. Di tempo ne avete già sprecato abbastanza>
Rimango senza parole e continuo a far vagare lo sguardo dall'anello al viso di mia madre, non vedo l'ora di vedere la mia Rosa con questo anello al dito.
(460 parole)
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Destinata a Lui da Sempre
ChickLitEro destinata a lui da sempre.... Senza saperlo Destinata a lui da prima della mia nascita... Lui è stato e starà il mio unico uomo questo non l'ha deciso la mafia ma io stessa. Ero nata nella Mafia e sapevo già che questo era il mio destino. Inizi...