Questa settimana sta andando proprio di merda pensavo di cercare di staccare un po' la testa, per Rosa quella donna mi farà impazzire non la riesco a trovare, le ho provate tutte, ma proprio qualsiasi cosa.
Sono arrivato ad un punto che penso che cercare non serva più, non voglio ammettere che non la vedrò mai più, ormai può essersi benissimo rifatta una vita chissà dove.
Non voglio pensarci, non voglio ammetterlo, non voglio nemmeno immaginare la mia Rosa con qualcun'altro, e tutto questo è solo colpa di uno stupido errore.
Mi frustra il fatto di non avere il controllo in nessun modo a questa cosa, non posso farci nulla, o almeno ho fatto tutto quello che era nelle mie forze e capacità.
In più ci si dovevano mettere anche questi mocciosi che si sentono potenti rubando qualche chilo di droga, della mia droga e questo a me crea solo del maledetto disturbo.
Se vogliono a tutti i costi diventare qualcuno possono benissimo venire da me e gli istruirò a dovere, diventeranno dei grandi ma prima di questo dovranno sputare sangue, ma nessuno ha le palle di farlo.
Sono nel mio studio e continuo a camminare avanti e indietro, questa stanza è quella che mi rispecchia più di tutte normalmente è sempre meticolosamente ordinata e pulita, ma ora segna il caos più totale, non faccio entrare nessuno mai più di qualche passo.
Sento dei colpi alla porta, <avanti> dico e mi vado a posizionare davanti alla scrivania appoggiandomi leggermente ad essa.
Entra un dei miei uomini, e subito capisco che ci saranno altri problemi, <Было украдено больше наркотиков (è stata rubata altra droga)>
Proprio in quel momento mi inizia a squillare il telefono ma lo ignoro, sospiro e cerco di mantenere la calma <aumentate i controlli e se beccate qualcuno uccidetelo subito>
Lui annuisce soltanto, si gira e se ne va, anche il telefono smette di squillare, e ringrazio dio perché non ho proprio voglia di parlare con nessuno.
Ma per mia sfortuna ricomincia, così lo afferro senza nemmeno vedere chi è il mittente della chiamata, <pronto> dico
dall'altra parte non sento risposta, fino a quando
<Vlad, ti prego vieni a Parigi> è Lei solo Rosa potrebbe chiamarmi così, resto ammutolito per un attimo.
<certo amore mio arrivo> corro fino al garage dove tengo tutte le mie auto, salgo sulla prima che capita, guardo la schermata del telefono e vedo che Rosa ha buttato giù.
Ma non importa per ora so dov'è e per ora mi basta, in poco tempo arrivo all'aereoporto, ho avvisato di preparare il mio jet.
Finalmente a destinazione scendo velocemente dalla macchina e mi affretto a salire sul jet ed accomodarmi.
Appena sono salito do il via libera per decollare, finalmente dopo tanto tempo sento il cuore più leggere perché almeno so dove si trova la donna della mia vita.
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Destinata a Lui da Sempre
ChickLitEro destinata a lui da sempre.... Senza saperlo Destinata a lui da prima della mia nascita... Lui è stato e starà il mio unico uomo questo non l'ha deciso la mafia ma io stessa. Ero nata nella Mafia e sapevo già che questo era il mio destino. Inizi...