Sono ancora seduta atterra quando sento la serratura scattare di nuovo e subito dopo i passi accellerati di Maria che entra in bagno, si inginocchia davanti a me e cerca il mio sguardo che è totalmente assente.
Mi prende il viso tra le mani, <ehi ehi, tranquilla non siamo sicure che tu sia veramente incinta e se il test è positivo hai varie opzioni ok?> annuisco e prendo le scatole dei test che mi porge.
Si alza e esce dal bagno chiudendo la parta per lasciarmi un po' di privacy, ne ha presi di 5 tipi diversi, prendo coraggio e li faccio tutti e cinque cercando di non pensare alle conseguenze di quello che verrà fuori.
Esco dal bagno e vedo subito Marì seduta su divano impaziente ad aspettarmi, appena mi vede scatta in piedi, <allora?> <non ho avuto il coraggio di vederne nemmeno uno>
Le si alza mi prende la mano e mi trascina di nuovo in bagno, ne prende no in mano ed io per timore di scoprire quello che tanto temo chiudo gli occhi, sento una spintarella al fianco e apro gli occhi...positivo...
Inizia a girare tutti gli stick pensando che fosse solo un falso positivo...incinta...positivo...incinta...incinta 2-3 settimane.
Cosa faccio ora, sicuramente non torno a testa bassa in Russia non sarebbe da me, ma non sono sicura di riuscire a mantenere un bambino.
Vengo risvegliata dai miei pensieri da Maria che inizia a parlarmi <Dovresti andare dal ginecologo sia che lo vorresti tenere o meno> riesco solo ad annuire silenziosamente ed andare in camera mia più velocemente possibile.
Chiudo la porta e mi butto sul letto e scoppio a piangere senza motivo, penso che siano sicuramente gli ormoni.
Non fraintendetemi ho sempre voluto avere dei bambini anche più di uno, ma non in questo momento non sono stabile da nessun punto di vista.
L'unica cosa che mi viene in mente e che potrebbe un po' sollevare in morale e poter ricevere qualche consiglio utile.
Prende in telefono che ho comporto pochi giorni fa il bigliettino in cui ho scritto il numero di Adelà che per ora è l'unica persona di cui mi possa fedare cecamente.
Le scrivo un semplice messaggio che spero legga il prima possibile,
"chiamami quando puoi"
-R
Appoggio il telefono su comodino, mi asciugo le lacrime con il dorso della mano e carco di chiedere gli occhi e riposare.
POV Adelà
Sia per la quinta volta oggi a casa dei Sokolov e questa volta Nath ha detto che ci vorrà più del solito, chissà cosa si sarà inventato questa volta per farlo cercare di ragionare.
Mi distando su divano cercando di stare più comoda possibile e cercare di rilassarmi, in che non mi riesce molto bene con il bambino che scalcia e i piedi gonfi come palloni.
Mancano poco più di due mesi al termine e non sono così sicura di essere pronta ma so anche che ci sarà Nathan con me.
Sente la vibrazione del telefono, allungo una mano vero la borsa e lo afferro, apro la prema schermata e vedo un messaggio da un numero sconosciuto.
"chiamami quando puoi"
-R
Mi copro la bocca con la mano e scatto in piedi, corro per quanto possibile verso il bagno più vicino, chiudo la porta a chiave e chiamo subito il numero che mi ha scritto quel messaggio.
Porto il telefono all'orecchio e nemmeno dopo uno squillo risponde subito, non mi trattengo dall'emozione e inizio a parlare a raffica.
<Rosa, mi manchi tantissimo, stai bene? Bella Parigi? Ti sei ambientata?> come risposta ricevo solo dei singhiozzi e capisco che sta piangendo
<Rosy che cos'è successo? Ti senti bene?> dopo un lunga paura si decide finalmente a darmi una risposta
<ho scoperto di essere incinta> sento bussare alla porta e la voce di Nath <Amore tutto bene?> chiudo velocemente la chiamata e apro la porta del bagno.
<certo tutto bene stavo solo parlando con la cliniche per prenotare un'altra ecografia per il nostro piccolo>
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Destinata a Lui da Sempre
ChickLitEro destinata a lui da sempre.... Senza saperlo Destinata a lui da prima della mia nascita... Lui è stato e starà il mio unico uomo questo non l'ha deciso la mafia ma io stessa. Ero nata nella Mafia e sapevo già che questo era il mio destino. Inizi...