Usciamo dall'ennesimo negozio piene di buste, vedo Alina girarsi verso un negozio e trascinarci velocemente verso di esso, appena mi giro vedo un'enorme vetrinata trasparente con 5 vestiti da sposa di modelli diversi.
<no no no> dico subito ma non riesco a porre resistenza e mi trovo catapultata tra veli, pizzi e brillantini rigorosamente tutto di colore bianco.
Appena entrate ad accoglierci arriva una donna sulla quarantina vestina in modo molto elegante, che ci regala un sorriso domandandoci <chi è la sposa?>, <lei> rispondono in contemporanea indicandomi.
<oh, no non sono la spos...> cerco di dire ma evidentemente nessuno mi ascolta e iniziano a girare per il negozio a vedere abiti.
Mi avvicino ad Alina sperando di convincerla ad uscire da questo negozio, perché anche se provassi anche solo a parlare con Ade non mi ascolterebbe a causa degli ormoni della gravidanza, le sue emozioni sono sballate.
<Ali usciamo, siamo in un negozio di abiti da sposa nessuno si deve sposare> dico cercando di fargli staccare gli occhi dal quel ammasso di pizzo e tulle bianco, <certo che qualcuno si sposa, sei tu> <Alina ma ti senti quando parli, non devo sposarmi...c'è in realtà si ma l'ho scoperto 48 ore fa. E tuo figlio non mi ha nemmeno fatto la proposta anche se non potrei rifiutare comunque>
<per questo non preoccuparti tu devi pensare solo ad essere la sposa più bella del mondo per il matrimonio più aspettato da tutta la mafia> dice mentre mi appoggia le mani sul volto.
<oh mio dio> sentiamo un urlo da parte di Adelà e ci dirigiamo da lei allarmate, <cosa succede?!> chiedo, <guarda questo vestito è meraviglioso>
<tutto questo casino per una vestit...> non mi lascia finire la frase che inizia a rompermi i timpani, <dai provalo che ti costa> io annuisco e mi incammino verso i camerini seguita a ruota dalla commessa mentre le altre due si vanno a sedere fiere di avermi convinto.
Sono 15 minuti che la signora stringe l'intreccio dietro alla mia schiena, diciamo che il vestito è molto bello ma molto ingombrante, infatti non entrava del tutto nel camerino.
<finito> mi avvisa la commessa, mi giro verso di lei <come sto?> chiedo e lei mi guarda meravigliata <signorina è bellissima, la sposa più bella che abbia mai visto> io le sorrido e mi invita a seguirla per far vedere il vestito.
Appena Alina posa il suo sguardo su di me vedo i suoi occhi lucidi, capisco la sua emozione perché mi ha sempre considerato come una figlia soprattutto dopo la morte di mia madre.
Adelà sta già piangendo a fiumi per gli ormoni della gravidanza, Alina si alza e continua a a guardarmi, <sei bellissima ma manca una cosa...> si avvicina ancora e mi posa una tiara sulla testa.
<ora sei una vera Regina>
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Destinata a Lui da Sempre
ChickLitEro destinata a lui da sempre.... Senza saperlo Destinata a lui da prima della mia nascita... Lui è stato e starà il mio unico uomo questo non l'ha deciso la mafia ma io stessa. Ero nata nella Mafia e sapevo già che questo era il mio destino. Inizi...