Capitolo 1

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Mi siedo presa da un malore momentaneo -Da dove hai detto che arrivano?!- sgranando gli occhi

La risposta di Tony non tarda molto ad arrivarmi -Il Ponte di Einstein-Rosen è un portale ultradimensionale e questi tre l'hanno attraversato COSÍ... senza rimanere illesi!!!-

-Per Dio, Stark!- ride Fury-t-shirt a mio padre -Non traumatizzarcela così! Abbiamo bisogno anche della sua lucidità!- lo sguardo di tutti si sposta costantemente tra i due apparenti gemelli Nick, in cerca disperata di spiegazioni

-Come avete fatto, di preciso?!- sono sbalordita -Un wormhole è troppo instabile per essere attraversato tranquillamente su una navicella, è ricco di perturbazioni spazio-temporali... e con una BAMBINA a bordo?!-

Sembra fiero -Non se il passaggio è combinato alla tecnologia quantica!- e nota la mia faccia scioccata -Lo so, tanta tanta pratica... E poi, la bambina è una tipa tosta!-

Ned alza timidamente la mano, come per chiedere la parola -S...scusate u...un att...imo, posso andarmene io?!- ha una colorito poco promettente

-Si, anche io... posso...?!- anche Chiara si avvicina a lui, aggrappandosi alla sua idea

-Ve lo scordate!- urlano contemporaneamente Steve, Tony, Natasha e Sam -avete voluto metterci il naso?!- continua mio papà -Bene, ora ve lo subite tutto! E guai a voi se esce da qui una sola parola-

Si risiedono intimoriti -Va bene-

-Da dove vogliamo iniziare?- prende parola il Nick Fury strano, volgendo lo sguardo al suo simile -non abbiamo tutto il giorno...- indicandogli uno strano bracciale metallico che porta al polso -Sapete... particelle Pym!- guardando meglio, in realtà, noto che il medesimo lo indossano anche la piccola Morgan e Pepper -... no... mi sa che non sapete, eh...-

-Iniziamo dal momento in cui voi ci spiegate chi siete e cosa ci fate qui- gli risponde freddamente Steve, ottenendo il consenso di buona parte del nostro team

Fury sorride -Allora...- prende un lungo inspiro -noi siamo semplicemente... i voi... di un'altra realtà...- alcuni iniziano a ridere

-Si, e io sono un Power Ranger- se ne esce Clint sbuffando -ma dai...!-

-La questione è più che seria, vi chiedo gentilmente di prestare attenzione- lo fulmina -dicevo... nel nostro universo sono successe delle cose...-

Thor lo guarda sgarbatamente -Che tipo di cose?-

-Scontri, guerre... che purtroppo in un primo momento avevamo perso. Hanno avuto conseguenze terrificanti su tutta l'umanità- si alza ed inizia a passeggiare attorno al nostro tavolo -Siamo qui solo per chiedervi una collaborazione. Le cose che ci accomunano sono molte, ma sono altrettante quelle che ci distinguono. Vi faccio capire: ora ci troviamo nella vostra realtà, un piccolo frammento di universo basato sui frutti delle vostre scelte nelle azioni quotidiane. Ci siete?-

Lo guardiamo rimanendo immobili con sguardo atono -Prosegui...- gli ordina Natasha

-Le alterazioni che sono state fatte nel passato della nostra realtà, hanno creato collegamenti tra il nostro universo ed il vostro. Si... ehmmm... sarebbe tutto molto più facile se potessi dirvi cos'è successo nei dettagli, ma per chiare ragioni di alterazioni spazio-temporali, non posso- ci guarda sperando, probabilmente, di guadagnarsi la nostra fiducia -Avete degli alter-ego, nella nostra realtà, e vi distinguete da loro a seconda di scelte differenti che evidentemente avete fatto nel corso del tempo. Molti di voi nell'altra realtà hanno età diverse, esperienze e storie differenti alle spalle, figli o figlie, altri invece non esistono nemmeno o viceversa. Tutto è racchiuso nella più grande variabilità-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora