Capitolo 37

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04:27
Iniziamo ad avvicinarci a destinazione dopo circa un'ora e mezza di volo. Intravediamo in lontananza quella che sembrerebbe essere la nostra meta, la struttura dello Houston Space Center.
Sì, proprio quella famosa.
Proprio la base dello Houston che aveva un problema! Curioso quante coincidenze ci possano essere.
È inevitabile notare sin dal primo istante il logo dell'organizzazione stampato sul lato dell'edificio, con accanto la bandiera degli Stati Uniti d'America. Mai prima d'ora avevo visto cosa simile. La struttura dello S.H.I.E.L.D. è imponente, lo ammetto, ma qui parliamo di ben altro! Insomma, è la NASA! Non un'agenzia qualunque.

-Prima che inizino a venirmi i soliti sensi di colpa...- il collegamento con la voce di Tony interrompe i miei pensieri -Ci tenevo a dirti una cosa- viaggia come sempre ad una quota leggermente più alta della mia -Ho voluto che ci fossi tu, qui con me, per una ragione ben precisa. Qualche settimana fa hai ottenuto l'incarico di portare avanti l'iniziativa nel prossimi decenni. Ecco, personalmente ritengo giusto che tu possa raccontare la storia in prima persona. La storia che tu stessa stai scrivendo e dalla quale io non posso più sottrati. Basta con queste scemenze, il futuro è vostro! È tuo!!! Ed è giunto il momento che persone come me facciano un passo indietro per far spazio a chi cresce. Ho intenzione di ritirarmi, Morgan. Con oggi voglio passarti il testimone.- cerca invano di nascondere l'emozione -E poi diciamocelo... te lo meriti.-

-Tu sai che potremo non fare più ritorno. Perché, se fino ad oggi hai sempre cercato di proteggermi, improvvisamente mi vuoi al tuo fianco? Proprio ora che siamo arrivati alla fine?-

-Mantenere quello che ho, io lo voglio a qualunque costo... e non morire durante, sarebbe gradito. Ma allo stesso tempo stiamo rischiando di pagarne le conseguenze con la nostra stessa vita- un nodo lo frena -Sai Morgan, a volte è necessario giocarsi tutti i jolly, tutte le carte possibili ed immaginabili... E tu, tu sei l'unica persona per il quale ritengo davvero che valga la pena farlo-
Inspira rumorosamente con il naso -Detto ciò, ho qui  il dispositivo di FitzSimmons per invertire la polarità ionica del reattore. Troviamo quell'arnese, sistemiamo la questione e torniamocene a casa prima che si faccia giorno. Diamo fine a questa storia.-

Ora cercherà sicuramente di non far emergere mai più l'argomento, lo conosco. Ma è stato profondo, sincero e per questo lo ringrazio.
In tutta onestà, credo di non essere ancora pronta per la sua ritirata definitiva. Sono da sempre stata abituata a vederlo gironzolare indisturbato per il Compound, beccarlo a mettere lo zampino un po' in tutte le questioni, a volte creando più confusioni di prima, altre volte invece ristabilendo la normalità. A modo suo. Ed è logico che d'ora in poi nulla sarà più come prima, è l'amara verità, ma va accettata.
Meglio così di un qualsiasi altro finale doloroso.

-Eccola! È lei!- esclama fermandosi improvvisamente

-Dove?- controllo nell'area sottostante

-Lato destro della pista est. Al fianco dell'edificio- invia le indicazioni ad E.D.I.T.H., che le proietta poi davanti ai miei occhi -Andiamo, forza!-

-Aspetta!- siamo fermi a mezz'aria in un punto abbastanza lontano per non farci ancora rilevare -Ultimo consiglio?- gli domando -Non credo avremo più tante occasioni di parlare in questo modo...-

Smaterializza il casco sfoggiando uno dei suoi iconici sorrisini. Si fa una risata alzando le spalle -Speriamo nel meglio, prepariamoci al peggio-
E così sia.

Atterriamo entrambi perfettamente vicino a lei, Tony alla sua destra ed io alla sua sinistra.
-Sylvie- compio un paio di passi in avanti -È finita. Siamo alla fine dei giochi. Rassegnati-

L'abbiamo evidentemente colta di sopraffatto, dubito si aspettasse di vederci così presto. Poco prima armeggiava qualcosa sul piccolo schermo che porta nella parte interna dell'avambraccio.
Siamo al centro della pista di decollo e vicino a lei non si trova assolutamente nulla.
Che mai stava facendo qui tutta sola, nel bel mezzo del buio? Forse l'ennesimo inganno?
Probabile, ma avendola presa in contropiede abbiamo comunque maggiori possibilità di essere avvantaggiati. Era impreparata, dunque è un punto a nostro favore.
Ancora una volta digita qualcosa, pur attenendosi terribilmente ed inaspettatamente, alla pacatezza.

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora