Capitolo 28

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-Sono a casa!- ripongo delicatamente la borsa ed il cappellino che ho utilizzato prima, sugli scaffali d'ingresso. Proseguendo verso la cucina incrocio soltanto Natasha, seduta con nonchalance sul divano.

Scruta ogni mio centimetro dalla testa ai piedi -Dove sei stata?- sgranocchia degli M&M's

-In pasticceria- tento di avvicinarmi per rubargliene qualcuno dal sacchettino

Mi schiaffeggia la mano -No.-

-Uno!- alzo l'indice

Scuote la testa -Cos'hai fatto di bello in pasticceria?...- controlla l'ora -...Per ben novantaquattro minuti?! Impressionante-

Dimenticavo che porta con se tutta la puntualità dello S.H.I.E.L.D. -Cosa mai avrei dovuto fare in pasticceria?!- alzo le spalle indietreggiando lentamente -Mangiare!-

Non batte ciglio. Osserva soltanto le mie gambe, cercando di capire forse il motivo per il quale mi stia gradualmente allontanando -E dunque cos'hai mangiato di buono?- incrocia le braccia e sorride senza mostrare i denti

Dannazione, sospetta qualcosa.

Il peggio è che sa capire alla perfezione quando mento -Una bombetta alla crema... e un caffè macchiato- cerco di non destare dubbi -Buoni devo dire-

-Ah si?- alza un sopracciglio

-Si...- sistemo tranquillamente la borsa -Proprio buoni-

Le esce un ghigno -E il cappellino di Steve era indispensabile, immagino-

Rimango a bocca aperta -Quel cappellino è di Steve?- indico l'ingresso

-Conosci altre persone che abitano qui e si metterebbero un cappellino blu?!-

Alzo le spalle -Boh, non...-

Le sue risate mi interrompono -Potresti almeno impegnarti a mentire, qualche volta!-

-Te lo assicuro, non sapevo che quello fosse il cappellino di Steve! Ero di fretta e non ho pensat...-
Sta fissando qualcosa alle mie spalle
-E smettetela di dire che ci provo con lui, non è affatto vero!-
Alza la testa accennandomi nuovamente qualcosa
-Io e Steve siamo... credo migliori amici, non ho assolutamente alcun tipo di pensiero strano. Toglietevelo dalla testa. Oltretutto ho bisogno di prendermi del tempo per metabolizzare la rottura con... MA NO, non c'è nulla con Steve!!! Perchè tutto questo trip?-
Abbassa la testa stringendo le labbra
-Che c'è?!- poi realizzo -Ohuuu è dietro di me, vero?!-

Lei scoppia a ridere -Parli di un cap, e ne spunta un'altro- si stiracchia

Sospiro voltandomi molto lentamente -Figura di me...-

Mi sorride -Ciao Morgan- non me lo ricordavo così bello... il suo sorriso -Vorrei parlarti di una cosa, se ti va. Riguarda gli Accordi di Sokovia-

-D'accordo- annuisco -Se preferisci potremo...-

Natasha si alza mettendomi in mano il sacchetto di M&M's -Me ne vado io, non scomodatevi!-

Sia io che Steve restiamo in un silenzio tombale, fino a quando non siamo certi che Nat abbia raggiunto perlomeno il corridoio. Appena udiamo una porta chiudersi in lontananza, lui parte in quarta

-Sono stato io a battermi per questa idea- parla molto più veloce della norma -Ho chiesto io che nessuno facesse parola del tuo roulo all'interno degli Avengers. È colpa mia. Se vuoi prendertela con qualcuno, quel qualcuno dovrei essere io.- deglutisce e riprende fiato -Inizialmente avevo pensato che sarebbe stato giusto farti scegliere di persona e lasciarti la libertà che meriti, ma ora Tony mi sta rinfacciando la tua contrarietà... e persino Bucky è della sua stessa idea!- abbassa lo sguardo -Voglio che tu sappia che non avevo alcuna intenzione di farti sentire diversa o escluderti dalla partecipazione nel team. Il Governo ha cambiato le carte che già erano in gioco e non avevo messo in preventivo il fatto che tu avresti potuto sentirti...-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora