Capitolo 36

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Inizia la nostra corsa contro il tempo.
Superato l'ingresso dello stabile, io e Loki imbocchiamo la rampa delle scale. Il modo più comodo e sicuro per poter giungere velocemente a destinazione, sebbene sia anche il più faticoso. Scendiamo ben otto piani sotto il livello del terreno, per ritrovarci poi nel punto più basso dell'intera struttura.

-Dici di essere simile a me...- gli propongo uno sguardo -Allora odierai perdere-

Ricambia un sorrisino -Tecnicamente sei tu quella simile a me-
Con un agilissimo calcio apre le porte davanti a sé, e si posiziona a lato, facendomi cenno di avanzare -Dopo di lei-

-Ohhh ma stai zitto per una buona volta!- lo supero -Se non ricordo male, la stanza dovrebbe trovarsi all'incirca qui.- procedo di corsa un'altra ventina di metri -Bingo!-

-Salute!- esclama alzando la mano come stesse reggendo un bicchiere

-Cosa?-

-Cosa?- mi fa il verso

Lo guardo confusa per un istante, poi ricordo: è asgardiano -Niente- scuoto la testa ridendo

L'apertura della porta alle mie spalle, mi coglie però alla sprovvista -Che ci fate qui?- il tonfo sulla parete accompagna l'inquietantissima apparizione di Tony

Salto in avanti -OHHH! Sei impazzito?!-

-Cosa?- ancora

-Mi hai spaventata a morte, ecco cosa!- alzo la voce

-Scusa- non ci prova nemmeno a sembrare dispiaciuto

Immancabili le risate di Loki in sottofondo -Non so chi dei due mi faccia più ridere- si tiene la pancia -Gli Stark, che coppia assurda siete!-

Tony lo squadra più volte da capo a piedi, poi torna a parlare con me -Ripropongo, che ci fate qui tu e Rock of Ages?-

-Il tuo segnale è uscito dai radar del Quinjet, ci stavamo preoccupando, così Steve mi ha mandata a...-

-Ohhh- sogghigna chinandosi leggermente vicino a me -E Rogers ha mandato qui anche la diva?-

Si fa avanti l'interessato -La smetti con questi nomignoli?-

-Certo che no!- alza l'indice lui

-Non siamo qui a perdere tempo- mi sporgo oltre la sua armatura per controllare l'interno del locale

-La stanza è vuota. Ho già perlustrato. Solo cianfrusaglie...- allunga la mano verso di me -...E questo. Ciò significa che lei non è qui. Non più, per lo meno-

-É il localizzatore di Sylvie!- lo esamino velocemente, porgendolo poi anche a Loki -Allora l'ha lasciato qui!-

-Probabilmente starà solo giocando a nascondino- borbotta Tony -Dobbiamo passare in rassegna ogni piano-

Io e l'asgardiano ci scambiamo un'occhiata -A proposito della variante- comincia lui -Potrebbe esserci stato un piccolo, piccolissimo, disguido...-

L'espressione di mio padre si irrigidisce -Cos'hai fatto?- avanza di due passi nella sua direzione.
Stringe il pugno.

Il rumore di caricamento del propulsore comincia ad intensificarsi, ma nonostante ciò, Loki rimane con un'espressione impassibile in volto.
-Ecco beh- finge una riastina -Io potrei aver detto accidentalmente, senza volerlo...- guarda il pavimento -Ho detto...-

-...a me dove si trova- lo interrompo intrufolandomi tra i corpi dei due -Ma non è qui!- cerco il consenso negli occhi di Loki

Resta al gioco -Esatto, Sylvie non è qui!- ha evidentemente colto la copertura che voglio offrirgli

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora