20:04
Varco la porta di casa accorgendomi di una stranezza: non c'è nessuno! O meglio, c'è solo Peter. È seduto sul divano, intento a fissare il nulla. Non si è nemmeno accorto del mio arrivo. Solitamente a quest'ora la casa è affollatissima, di norma siamo tutti pronti per cenare, a tavola o in cucina per trasportare le svariate piatanze. Ma ora no.Sul bancone ci sono soltanto delle banconote.
Faccio un finto colpo di tosse per attirare la sua attenzione -Sono a casa!- mi dirigo verso di lui, che nell'immediato si riprende
-Ehi amore- mi lascia un bacio, accarezzandomi dolcemente la testa -Tutto bene? Aveva dimenticato qualcosa anche Chiara?-
Appoggio lo zaino sul lato del divano lì vicino -Tutto bene si... anche Chiara doveva passare da scuola. Te? Qui? Che succede? Dove sono tutti?- indico l'ambiente circostante
-Sono impeganti al momento, perciò nel frattempo noi possiamo ordinar...-
Storco il naso interrompendolo -A fare?-
-Questioni di lavoro.- sorride iniziando ad accompagnarmi verso la cucina -Qui ci sono i soldi che ci ha lasciato Tony per ordinare le pizze- sorride.
Capisco benissimo che vuole divagare, così pianto per bene i piedi a terra, bloccando anche il suo passo -Peter, cosa stanno facendo?-
Alza le mani -Ah non lo so- scuote il capo guardando il pavimento -Non saprei proprio. Sono in ferie, io-
-Ammetto di appartenere a quella branca di persone non brave a mentire- lo indico -Ma tu potresti portarne la bandiera-
-Sei simpatica stasera- mi spinge verso la cucina, poco più energicamente di prima -Allooooora- avanza oltre di me prendendo telefono e soldi -Io pensavo di ordinare una quattro stagioni...- inizia a cercare un numero
-Peter- afferro il suo braccio facendolo voltare verso di me -Peter non scherzo, dove sono gli altri? In missione? Hanno scoperto qualcosa? Guarda che se non me lo dici tu, mi costringi a scoprirlo da sola-
-...OH allora per te immagino una capricciosa!!!- trattiene una risatina
-Sarei io la simpatica, poi- sto cominciando a perdere la pazienza. Gli prendo il telefono dalle mani, riattaccando la chiamata alla pizzeria -Questo lo tengo io-
Lo vedo irrigidirsi improvvisamente -Se la metti così... io ti terrò qui- alza leggermente il mento guardandomi dall'alto -Intesi?-
-Intesi un corno, Parker- giro i tacchi incammiandomi verso il corridoio, forse so dove trovare il Team -F.R.I.D.A.Y. mi serve la posizione dei ragazzi-
-Chiedo scusa Signorina, ma è stata attivata la procedura di sicurezza dal Signor Stark- mi paralizzo sul posto, al centro della stanza.
Mi volto di scatto verso Peter.
È appoggiato al bancone della cucina con le braccia incrociate al petto ed un'espressione da vittorioso stampata sulle labbra.Senza staccargli gli occhi di dosso, riprendo a parlare con l'assistente -Disattiva la procedura 17A-
-Accesso negato- mi risponde
-Rieffettua il login al server?!-
-Accesso negato-
Sbotto spalancando le braccia -NEGATO DA CHI?-
-Edward Anthony Stark-
Peter ride.
Lo fisso ancora più intensamente.
Mi fa pure il verso -Rieffettua il login- con linguaccia inclusa.
Ora come ora sfogherei tutta la mia rabbia sul suo corpicino. Volentieri proprio.-Ok, li cercherò io- inizio a camminare verso il corridoio
-Devi solo provarci- solleva delicatamente la manica destra della sua felpa, fino al polso
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More Complicated | Morgan Stark
FanfictionSequel di ''Complicated | Morgan Stark'' Non penso ci sia molto da aggiungere Divertitevi Traguardi raggiunti: 1 #Complicated 1 #Cinema 1 #Sceneggiatura