Capitolo 9

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Una degli Agenti seduti lungo questo bancone, mi fa cenno di avanzare verso di lei -Benvenuta allo Strategic Homeland Intervention Enforcement and Logistic Division, Morgan! Io sono Emily-

Oddio oddio, sanno chi sono!
Oddio oddio.
Connetti! Connetti!
Oddio oddio.

-Salve- sforzo un sorriso rilassato, ma sono certa che l'esito non sia stato dei migliori -Sono Morgan Stark- CHE STUPIDA! Sa benissimo come mi chiamo, visto che l'ha appena detto lei!
Ho anche la bocca impastata, fantastico!

-Ah lo so bene!- inizia a ridacchiare. Sembra simpatica, ma stranamente non riesco ancora a rilassarmi. La donna inizia a consultare lo schermo di ologrammi della sua postazione -Hai un appuntamento con Fury tra sette minuti e qualche secondo- sorride probabilmente per tentare di rassicurarmi -Sei agitata per conoscerlo?-

-Che? Oh no no, ci conosciamo già molto bene! L'agitazione è dovuta dal... posto- indico i dintorni facendo ruotare l'indice in aria -È... carino...- sono più che SCEMA... carino?! CARINO?!

-Ah beh, se conosci già Fury, non serve agitarsi per altro!- digita velocemente una sequenza di numeri, senza nemmeno guardare la tastiera -Hai il distintivo, giusto?-

-Si si, un attimo- allungo le dita in tasca, ma non lo sento più.
Dannazione.
Cinquanta metri indietro ero sicura di averlo! Sicurissima!!!
E ora come faccio?
Cosa mi invento?
-Ehmmm...- ridacchio nervosamente mentre lei m fissa -Allora... la situazione è... buffa.. haha-
Ora svengo. Sicuro.

Vedo improvvisamente una mano allungarsi da qualcuno al mio fianco -Eccolo qui, ciao Emily- sento un tocco gentile sulla mia schiena, giro la testa ringraziando il cielo di avermi mandato questo ANGELO in soccorso... e... vedo...

-Buon pomeriggio Agente Carter- risponde Emily -Come stai?-

-Tutto molto bene, grazie! Te, con i nipotini? Crescono ancora a vista d'occhio?- ride lei. Poi mi guarda e sorride -Finalmente ci incontriamo di persona, Morgan!- mi porge la mano

-Ciao Sharon- ricambio il gesto, stringendola a mia volta. Sono a dir poco PIETRIFICATA, non ho mai vissuto un momento simile. La persona che credevo di odiare più di tutti, mi ha appena aiutato ad uscire dalla peggior situazione nella quale potessi essere incastrata

-Ti era caduto il badge qualche metro indietro, così appena l'ho visto sono corsa qui per restituirtelo!- mi sorride tranquillamente

-Grazie davvero- non so cos'altro aggiungere...

In quel momento, dall'altro lato rispetto a me, si avvicina anche Nat -Ciao Emily! Come stanno i nipotini?- mi sento molto fuori luogo, ora. Molto. Poi lei volge uno sguardo a Sharon -Carter-

-Romanoff- risponde la bionda, con un cenno del capo per salutarla.

-I nipotini crescono che è un piacere! Ma che bello vedervi finalmente tutte e tre insieme!- sclera Emily -Ammetto che, da quando noi Agenti abbiamo ricevuto la comunicazione del vostro incontro, sono partite le scommesse!!! Agenti tecnici contro quelli operativi!!! Tutti a tentare di indovinare il come sarebbe avvenuto!!!- ride -Ma chi avrebbe immaginato che l'onore di accogliervi tutte insieme sarebbe capitato proprio a me! Incredibile- ci restituisce i nostri distintivi, dopo averli scansionati -Cielo, Morgan!-

-Cosa?- mi allarmo subito, credendo che qualcosa con il mio badge sia andato storto. Che ne so, magari con la caduta dalla mia tasca si è danneggiato o mettendolo in borsa vicino al cellulare, si è smagnetizzato...!

-Fury deve avere una fiducia illimitata nei tuoi confronti! Cavolo! Guarda qua!- me lo indica

Ammetto che non sto capendo niente -Beh, credo che...-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora