Capitolo 27

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-Non ho tutto il tempo del mondo, Loki- mi sporgo con i gomiti sul tavolino -Se vuoi parlare, questa è l'unica ed ultima occasione che ti posso dare. Poi torni allo S.H.I.E.L.D.-

Si lecca leggermente il labbro superiore e fa schioccare la lingua sul palato -Asgard, due settimane fa. Esattamente il giorno in cui Heimdall  vede il Ponte Dimensionale aprirsi alla fine del Sistema Solare...-

-Sai anche di questo?-

-Io so tutto.- faccia ovvia -Thor stava facendo ritorno qui sulla Terra ed io ero semplicemente a farmi gli affari miei- utilizza due bustine di zucchero, per spiegarmi meglio le location. Asgard sembrerebbe quella dello zucchero di canna
-La tranquillità è volatile, dato che di lì a poco il palazzo subisce un attacco nella sala delle reliquie...- colpisce la bustina marroncino

-È dove custodite il Tesseract?!-

-Custodiscono. Io non ho accesso a quella sala- Alza le spalle. A momenti mi scappa una risata, è messo peggio di me, cavolo. -Le guardie intervengono, ma non trovando nessuno, decidono di scomodare IL SOTTOSCRITTO- si indica elegantemente -per avvisare il macio armato di martello!- con un'illusione prende per un istante le somiglianze di Thor, poi ricomincia -Mi chiedono dunque, di andare su Midgard e invitarlo a fare ritorno il prima possibile.-

-Ok...?! E l'attacco?-

-Lasciami il tempo.- si sposta sulla bustina bianca -Mi dirigo allora sulla Terra, ed una volta avvisato mio fratello del disguido, opto per trattenermi ancora un po' e fare un giretto turistico qua e là. Così, giusto da mettere il naso e capire dove meglio organizzare i miei futuri gloriosi propositi...-

Sospiro

-Cosa?- mi domanda interrompendosi

-Arriva al punto-

-Ci vuole pathos!-

-Prosegui...-

-...Una volta terminato il mio giretto terrestre, proprio mentre sto per tornare ad Asgard e chiedere dunque l'apertura del Bifrost, sento qualcuno chiamare il mio nome!- sobbalza sullo sgabello -Mi giro, e chi trovo?!-

-Te stesso-

-UNA BIONDA!!!- sembra ancora scioccato da come lo racconta -Capello corto, terribilmente piena di ego...- alza gli occhi al cielo -Per un momento ho temuto di essere stato ingannato da una delle mie stesse illusioni...-

-Hai una variante femmina?-

-Non ti ho ancora detto che era una mia variante... come lo sai?-

-Hai detto che è terribilmente piena di ego...- rido -Thor mi aveva già parlato di qualcosa di simile, certo non che si trattasse di una ragazza, ma se non erro è stato allora che ti ha impedito di fare ritorno ad Asgard...-

-Erri solo in parte- ridacchia -Vedi, prima che io e la mia variante iniziassimo a... come dire... pugnalarci... Abbiamo scambiato qualche parola-

-Ho bisogno dei dettagli, Loki.- congiunto le mani -È fondamentale-

Lui prende un lungo respiro -Prima di iniziare, vorrei che sapessi una cosa- ripone delicatamente le bustine di zucchero -Io non ho le sue stesse intenzioni, e la variante non ha le mie. È qui per una ragione ben precisa, e al contrario di quanto possa sembrare, ho cercato anche io di fermarla-

-Di cosa si tratta?-

-Sylvie...- si guarda attorno ed inspira -Non proviene dalla stessa realtà delle vostre varianti, ma è comunque passata attraverso il Ponte. Arriva da un'altro universo-

-COSA? Credevo si fosse intrufolata assieme a loro-

-No no no, Sylvie ha attraversato il Ponte MOLTO prima della piccola te, il pirata emo e la signora carotina!!!- sobbalza -È arrivata da sola, ed è qui per il Tesseract. Ne possiede già uno, ma per chiare ragioni di alterazione, non possiamo farla rimanere a lungo...-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora