Capitolo 30

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19:37
Una volta pronta, giungo alla pista di atterraggio del Compound. Ci sono gli Avengers al completo attorno al Quinjet e Tony impegnato a sistemare le ultime attrezzature a bordo -Avete tutto il necessario?- quando mi sente arrivare, alza gli occhi nella mia direzione -Wow- istantaneamente tutti i presenti fanno lo stesso -Modestamente, si capisce lontano un miglio che sei mia figlia-

-Fatti vedere- Nat mi indica con il dito di fare un giro su me stessa -Quel tailleur ti dona!-

Wanda mi prende sottobraccio -La piccola imprenditrice! Stai davvero bene in bianco e nero-

Sento la faccia scaldarsi -Grazie- sono sempre a disagio in queste situazioni -Forse è meglio se andiamo...- guardo Steve e Sam, entrambi con un completo giacca e cravatta -Sbaglio o voi non dovevate entrare?-

Sam ne indossa uno azzurro e blu -Non possiamo di certo arrivare in costume, o attireremo troppo l'attenzione! E poi... bisogna prepararsi ad ogni evenienza, insomma!-

Steve invece ne ha uno beige e panna -Io e Sam arriveremo con il Quinjet nei pressi dell'edificio, non vorremo farci scoprire ancora prima di entrare. Happy invece si è offerto di accompagnarti in auto fino all'ingresso, così da non dare alcun sospetto- mi porge l'auricolare -Potrai parlare sia con noi, che con il resto del gruppo alla base. Per ogni evenienza, non esiteremo ad entrare-

Ci salutiamo un'ultima volta prima di dividerci, Tony e Wanda in modo particolare sembrava non avessero alcuna intenzione di lasciare il mio abbraccio. Alla fine io sono salita sui sedili posteriori della Stark9 e loro si sono diretti in soggiorno, dove grazie a F.R.I.D.A.Y. possono rimanere in contatto con me e i ragazzi.

Trascorsi venti minuti, accostiamo perfettamente davanti all'ingresso della struttura. Ancora prima di scendere, si nota chiaramente dal finestrino un lungo tappeto bordeaux steso dal punto di arrivo delle auto, fino all'interno, dove una serie di arcate decorate e porticati lunghissimi accompagna gli ospiti dall'ambiente urbano esterno a quella che sembra essere una prima sala

-Happy- lo guardo dallo specchietto retrovisore
Si volta con il busto
-Augurami tanta fortuna-

-Non serve la fortuna, Morgan. Sei una ragazza responsabile e che sa quello che vuole. Sono certo che ce la farai, non ho alcun tipo di dubbio su di te!- mi si scioglie il cuoricino -Logico, la prima missione così importante non può che mettere agitazione. Andrà bene-

-Ok- faccio qualche respiro nella speranza di assumere più lucidità possibile -Grazie, se avessimo bisogno, so che Sam è in contatto con te-

Annuisce -Ora vai e spacca. Chiaro?- si finge minaccioso per un istante

-Agli ordini- ci battiamo un cinque bello rumoroso -Salutami mamma-
Annuisce con un sorriso, lasciandomi una carezza sulla testa proprio come fa papà.

Mentre richiudo la portiera dell'auto, ricevo la prima prova audio di Steve -Morgan- segue un fischio piuttosto irritante dall'auricolare -Ala ovest del palazzo alla destra dell'ingresso- alzo lo sguardo in quella direzione. Ammetto che se non fossi a conoscenza del fatto che quei due sono appollaiati su quel punto del tetto, non riuscirei assolutamente a notarli -Abbiamo una visuale abbastanza completa dell'esterno dell'edificio-

-I miei più risentiti complimenti, non avete dato nell'occhio mentre atterravate!-

Prende la parola Sam -Per forza, guidavo io!- ridono entrambi

-Professionalità ragazzi, professionalità- non vorrei sembrare una stupida che ride da sola -Che mi dite voi alla base? Il silenzio non è di casa, solitamente- inizio a percorrere la scalinata d'ingresso

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora