Capitolo 16

232 18 16
                                    

Scendendo in soggiorno trovo tutti pronti per iniziare a mangiare. Inclusi i miei amici, che sono appena arrivati da scuola.
Entrando colgo l'attenzione dei presenti.

-Morgan!- Peter corre subito verso di me, lanciando lo zaino a terra -Ho temuto il peggio- si getta nelle mie braccia, proprio come avrei voluto -Stai bene, vero?!- mi stringe le spalle ed il viso energicamente.

-Sto meglio- sorrido sia a lui, che a Chiara e Ned -Non ho mai sentito così tanto la vostra mancanza!-

-AH TE CREDO!- anche Chiara si avvicina, unendosi al gesto -Non hai idea di quanto io mi sia preoccupata, quando ho sentito la notizia. Solitamente è raro che tu stia male-

-Ehi includete anche me!- c'è Ned che cerca di entrare nel nostro abbraccio -Per fortuna ora tutto si è risolto!- poi ci ristacchiamo -Non ti vedo male, Morgan-

-Grazie! Probabilmente dovevo solo riposarmi- li invito a prendere posto a tavola.

Anche tutti gli altri, poco prima estremamente preoccupati, si tranquillizzano nel vedermi nuovamente in forma.

-Ciao Morgan!- il primo tra loro, è proprio Bruce

-Che piacere rivederti-

-Era da molto tempo che non ci vedavamo, ma non avrei mai pensato che avremo potuto rimediare in una situazione simile-

-Già, nemmeno io. Però mi fa piacere che tu sia finalmente qui, ho spesso bisogno di confrontarmi con qualcuno per quanto riguarda le nuove tecnologie... è bello riaverti nel team!-

-Grazie. Devi perdonarmi se mi sono permesso di affettuare degli accertamenti sulla tua salute senza il tuo diretto consenso, ma Pepper e Tony erano abbastanza allarmati quando mi hanno chiamato- si toglie gli occhiali -Non è nulla di anomalo, tranquilla, probabilmente solo ansia e stress accumulati per troppo a lungo. Ne so qualcosa- ridiamo entrambi -Basterà un po' di riposo.-

-Ti ringrazio. Conto anche su di te da oggi, va bene?- appoggio una mano sulla sua spalla, per enfatizzare il riscontro -Bentornato!- mi sorride abbracciandomi.
Tempo fa ha avuto un periodo difficile, così ha scelto di staccare dallo stess altamente pericoloso per lui, volando alle Bahamas. Invidiabile.
Cocktail e massaggi, massaggi e cocktail...

Clint subito dopo prende la parola -Beh, credo che tu possa avere tutto il tempo a disposizione per riprenderti come si deve, da oggi...- inclina la testa indicando furtivamente Tony, e mi fa il labiale per non farsi sentire -Perdonaci...-

-Percepisco la tua contraddizione, Barton- commenta proprio il diretto interessato, tornando seduto al suo posto con un panino in mano -Se non vi dispiace, sono io suo padre!- esamina le espressioni di tutti i presenti -Ah e Peter, da oggi iniziano anche le TUE di ferie-

-Oh la ringrazio Signor Stark- si siede davanti a me, come sempre

-C'è ben poco da ringraziare- commento sottovoce rivolgendomi a lui -Sappi che questo è un gentile invito a rimaner fuori dai nostri stessi progetti-

Tony mi interrompe bruscamente -Vedi Morgan, prendi esempio dal tuo ragnetto, lui si che è diligente!!!- gli fa l'occhiolino -Bravo ragazzo, vedrai che ne varrà la pena- appoggia un braccio sulle sue spalle, battendogli un colpo sul pettorale -UHUUU che muscoli ragazzo!-

Tony dovrebbe capire che ci sono dei momenti idonei per dire o fare delle cose, ad altri in cui non è affatto sensato. Non ho nemmeno intenzione di interagire con lui, non dopo quello che mi ha detto in camera. Lui e i suoi modi delicati...

-Buon cibo in tavola, ripeto BUON CIBO IN TAVOLAAAAA- strilla Sam -Muovetevi!!!- agita le mani in aria, indicando una teglia posizionata al centro -Oggi è servito IL magico arrosto Wilson! Ricetta in esclusiva per stimolare questi palati fenomenici-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora