Capitolo 4

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C'è Natasha al mio fianco che si è appena sdraiata sul prato assieme a me -Vorrei trovare interesse nell'erba anche io, come posso fare?- scoppia a ridere come una matta -Non finisci mai di stupirmi-

-Ma dai!- scoppio istintivamente anche io. Più per la sua risata e per la figura da ebete che ci ho fatto io, che non per quello che ha detto lei di per sé -Scusa Nat, ma... HAHAH non... HAHAHA... sei allegrica... HAHAHA all'erba?!- non riesco a smettere di ridere

-Nahhhhhh, solo se è erba umida- ha un faccia troppo buffa, giuro, non riesco a smettere. Quando mi partono questi tiri di risate, difficilmente mi fermo

Mi sorride -Ok, ora dimmi cosa ci fai qua, però! Uno che ti vede così ti prenderebbe per poco furba!-

Continuo a ridere -Beh ecco... non sapevo cosa fare...-

-Quindi la prossima volta non mi preoccuperò, se dalla finestra di camera mia, ti vedrò di nuovo correre verso il vuoto per poi fare piroette varie e buttarti a terra?!-

-Non ho fatto alcuna piroetta! Mi stavo solo guardando intorno, per assicurarmi che non mi stesse guardando nessuno-

-Consiglio: prova a tenere in considerazione il fatto che sei davanti ad una struttura colma di gente che si potrebbe affacciare da un momento all'altro. Anche se al momento sembra che ti abbia vista solo io-

-Si, giusta osservazione- torno con lo sguardo rivolto verso l'azzurro che sta sopra alle nostre teste -SENTI!!! Facciamo un gioco, uno di quelli belli che dico io però, non quelli sessisti che proponete voi di solito-

-Io non propongo alcun gioco spinto!-

-MA STAI ZITTA VAH!!!- scoppiamo di nuovo entrambe a ridere, rotolandoci a terra come dei veri e propri PORCELLI!

-Dai, sentiamo che proposta di gioco-

-Una deve individuare una nuvola con forma strana e far capire all'altra dove si trovi, a seconda della descrizione che le fornisce-

-Semplice, amo i giochi di indovino- le si stampa un sorriso sulle labbra -Ma ti avverto che potrei rovinare la nostra amicizia per la competitività che mi assale in questi casi-

-Seh, parli con la persona sbagliata... inizia, allora!-

-Ok ok, vediamo...- resta a fissare il cielo in silenzio per una buona quindicina di secondi -Questa è difficile, Stark, ti avviso- congiunge pollice ed indice, in un gesto di avvertenza.

-Meno chiacchiere, Romanoff. Fuori la nuvola!- ci voltiamo di scatto l'una verso l'altra tornando a ridere -Riformulo... inizia pure con la descrizione-

-Vedo una bellissima nuvola... a forma di pistola-

-Cosa mi sarei mai potuta aspettare, di diverso...?-

-Contesti la forma della mia nuvola, moretta?!-

-No no, ora cerco- guardo attentamente da tute le parti, ma non trovo alcuna nuvola a forma di pistola, al massimo una che si avvicina vagamente alla forma di un sassofono -Ma dove la vedi, scusa?... Non potresti essere più precisa?-

-Ok, ma non sono sicura... Mi sembra una Revolver Remington calibro 36-

-Intendevo dove devo cercarla, genio!- scoppiamo di nuovo a ridere. Niente, oggi non ce la possiamo fare!

-È colpa mia se non te ne intendi di pistole, ora?! Ma senti questa! Mi dà pure la colpa!- continua a ridere -Ti devo insegnare proprio tutto! Un giorno ti porto a fare una gita alla scoperta delle pistole dello S.H.I.E.L.D., così ti fai un minimo di cultura di base! Ma io mi dico!-

More Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora