-16 La mia storia con te

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L'ossessione o pensiero ossessivo è  un fenomeno psicopatologico che consiste in un'idea fissa o rappresentazione mentale accompagnata da un vissuto che una persona non può controllare pur avendone coscienza.Le ossessioni diventano pericolose quando diventano pervasive ,soprattutto se le sottovalutate, le chiamano ossessioni d'amore ma raccontano una realtà ben diversa.

Burak apri' il suo computer,bevve il suo quarto caffè dopo la sua notte insonne.
Passò la mano dietro al collo per alleviare la stanchezza,sembro' quasi che il suo cervello si stesse arrovellando per cercare di trovare una soluzione.

Ilker seduto sul divano,parlava a telefono muovendo la gamba in modo convulsivo e Cuneyt,fuori in giardino a bordo piscina spense la sua ennesima sigaretta.

Ilker:"Come??.....Can,accendi la televisione"

Can ancora in canotta e i capelli spettinati,prese il telecomando appoggiato al tavolino di vetro con i ritagli ornamentali.
Sprofondò anche lui sul divano quando prese interamente coscienza che tutti i canali parlavano dell'accaduto e della querela.
Qualcuno lo giudicò come un burbero violento ,altri invece erano interessati alla presunta storia con Norah.

Lei iniziò a tremare come una foglia,la paura la pervase ,tolse le mani dalla bocca che dapprima aveva coperto per l'incredulità a cui aveva partecipato in prima persona.
Si avvicinò a Can,gli mise una mano sulla spalla e gli e la strinse fra le dita.

Norah:"Can..."

Can si alzò scattando dal divano,prese le sue mani e accarezzò il suo viso intristito.

Can:"Norah yapma(non farlo)non osare andare via"

La rassicurò dicendo che avrebbero trovato tutti insieme una soluzione,cercando conferma con lo sguardo verso i manager e il suo amico avvocato,che silenziosi annuirono.
Baciò con delicatezza le nocche delle sue mani,prese un borsone scuro dall'armadio ci infilò dentro dei vestiti presi a caso sotto gli occhi di Norah che lo seguivano confusi.

Norah:"Cosa fai?"

Can:"Andiamo via..."  disse sospirando e incrociando le dita per abbottonarsi la camicia.

Norah:" E dove andiamo?"

Can:"In un posto bellissimo....voglio stare con te,per ora è  solo questo quello che conta davvero"

Un velo di gioia si estese sul viso di Norah,avrebbero spento i cellulari,sarebbero andati a Camlinemsin al Kiyi,una baita in montagna ,il loro capanno fuori dal mondo lontano,dal vortice del gossip turbolento.

In azienda Ron e Alba,erano davvero preoccupati per la loro amica,a turno cercarono di rintracciarla senza sosta e senza successo.

Ron:"Uff.....mi farà perdere la testa quella ragazza"

Alba:"Ho sentito Yusuf,anche lui ha provato a chiamare Can ....il telefono è  staccato"

Ron;"Ti dirò....questa cosa della querela non mi piace per niente"

Alba:"Sono davvero basita....ma da dove è sbucato fuori quello poi....????"

Yuri bussò alla porta di Ron,annunciando che presto ci sarebbe stata una riunione dello staff è con dei nuovi finanziatori .
Ebbe l'idea di aprire dei negozi con il marchio dell'azienda, lasciandola crescere sempre di più.
Nessuno dei due si lasciò contagiare dall'inefrenabile entusiasmo della notizia.Restarono in silenzio...Alba giocherellava con una ciocca di capelli fissando il vuoto,Ron accavallo' le gambe e sbuffò  portando la testa all'indietro...poi riprovo' a comporre il numero di Norah..

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