La mia storia con te

-7 Live your dream

In albergo Can,era impegnato con i preparativi per il ritorno alla sua Istanbul.Erano successe tante cose durante il suo soggiorno in Italia .
L'intervista,le fan che lo aspettavano ovunque per i selfie e gli autografi.
Proprio durante l 'intervista nello studio televisivo a Milano disse

"Le mie fan mi seguono non solo perche' io sono famoso,loro mi amano veramente,e questa e' una cosa che mi emoziona molto".

Ma la cosa che più gli era rimasta dentro fu l 'incontro con Norah.
La valigia ancora aperta sul letto e lui con le spalle contro il muro,la fissava ,mentre giocava a rotolare l' anello sul dito.Un flashback di quell'incidente ,gli occhi di Norah impauriti,il calore della sua mano appoggiata sulla sua in ospedale ,e il mondo in cui lei sposto' i capelli dal collo..cosi' naturale,innocente e al tempo stesso sensuale.
I suoi pensieri furono interrotti dai manager che entrarono in camera con un borsone nero in mano
Can:Che cos'e'?
Ilker:Sono le cose di quella ragazza dell'incidente,le autorita' hanno contattato noi".
Can prese il borsone e lo guardo' ,vide la scritta "School Dance Accademy"
e il badge personale di Norah
"Norah Blanck ballerina/coreografa"
Cuneyt:"Wow wow wow una ragazza piena di sorprese"
Can lo guardo' e sorrise
Can:"C'e' l'indirizzo di casa,deve essere restituito....ci vado io".

I battiti del cuore di Can iniziarono ad accelerare ad ogni passo che faceva,non resto' ad ascoltare la risposta dei manager,di sicuro gli avrebbero detto di non andare .Salto' sul primo taxi ,incurante dei giornalisti,dei fotografi ..di tutto.In quel momento segui' il suo istinto ,o meglio ancora il suo cuore.

Alba e Ron decisero di restare in casa,mentre Norah scese le scale dell' appartamento come una furia,decise di affrontare Paki,senza risparmiare le parole.
Norah:"Cosa ci fai qui?Cosa sei venuto a fare?
Per la prima volta Paki si ritrovo' davanti una Norah diversa,fredda,ferita addirittura cinica.
Paki:"Hai ragione ad essere arrabbiata ,ma credimi....
La voce di Paki ,inizio' ad infastidirla,come i gesti delle sue mani che in qualche modo la cercavano
Norah:"No!!Non ti credo e sai perche'?Sei come tutti gli altri in quella scuola,opportunisti e bugiardi...mi hai girato le spalle,hai visto quanto ero sconvolta e tu cosa hai fatto?...Niente"
Paki:"Ti prego calmati ..."
Si avvicino' e cerco' di abbracciarla,lei lo spinse forte e lo allontano' dal suo corpo
Norah:"Calmarmi Paki?Calmarmi? ...Sul serio? Dopo tutto quello che ho fatto per te?Ho fatto di tutto per farti entrare in quella scuola,dopo che tua mamma supplico' la mia per aiutarti, ti ho aiutato durante le audizioni,e ci sono stata anche quando hai avuto problemi ad adattarti alla classe ....ero l'unica a starti vicino..."

Era vero,tutto vero...e lui ne era consapevole,rimase in silenzio mentre lei gli buttava tutta la sua rabbia addosso,non riuscì più a dire una parola.Ne era innamorato ma non gli e l' aveva mai fatto capire con chiarezza,era stata dura per lui entrare nella scuola, ma era più forte la paura o l' amore che provava per lei?
Paki:"Ti prego non urlare,parliamone..."
Norah:"Non c'e' niente di cui dover parlare,non c'e' stato una telefonata o un messaggio da parte tua,il silenzio...e vuoi parlare ora?Prima...ora e' tardi.
Adesso tu ti prendi i tuoi mezzi sorrisi,le tue parole strappalacrime e te ne vai dritto all'inferno"
Lo lascio' lì nel giardino,insieme alla scatola dei ricordi ancora rovesciata...come si era rovesciata la sua vita in pochi giorni,racchiuse la rabbia tra le braccia che a loro volta avvolgevano le spalle nude e magre
Paki:"E noi?"
Cerco' di trattenere le lacrime che con forza volevano uscire dai suoi occhi,sospiro' e le ributto' indietro
Norah:"Se mai c'e' stato qualcosa tra di noi,... ora non esiste più,vattene!"
Chiuse la porta dietro di sé,ci rimase attaccata ...mise la mano sulla fronte e emano' un respiro lunghissimo.Lentamente risali' le scale dove in cima trovo' i suoi amici lì guardo' e li abbraccio' forte ,un abbraccio lungo e sincero come quando erano piccoli.