- 30 Un amore tra le sbarre

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Un amore tra le sbarre è sinonimo di un amore fermo.Escono rantoli come aerei infuocati ,come spine che crescono sotto la pelle e bandiere che si spiegano in piena  tempesta.

Erano passate ore da quando lo avevano rinchiuso nella sala interrogatori fino a stremarlo.

Norah sfrego' le mani impazienti ,le stesse le passò e ripasso' tra i capelli un centinaio di volte.
Si sedette  su quella sedia di plastica blu con lo schienale tutt'altro che comodo,appoggiò la nuca al muro simulando un senso di arresa.
Poi si alzò,per percorrere per l'ennesima volta quel corridoio dalle pareti gialline.
Stava per dare di matto nessuno le diceva niente,Ron,Alba e Yusuf la raggiunsero poco dopo l'arrivo dei genitori di Can e di Burak che gli fece da avvocato.

Norah:"Impazziro' lo giuro...ma perché non ci dicono niente??"

Ron:"Nero' sta calma...vedrai che tra poco ci diranno qualcosa..."

Norah:"Sono ore che lo tengono li dentro..."

L'ufficiale giudiziario gli comprimeva il cervello sempre con  le stesse domande,Burak cercò di fare del suo meglio per calmarlo e rassicurarlo.
Era la sua parola contro quella di Bestemsu.
L'unico riconosciuto dalle telecamere,e le uniche impronte risultate in casa.

Agente:"Mi dispiace per il momento verrà rinchiuso in cella ...arrivederci"

Can:"Che cosa???"

Burak:"Can.."

Sussurrò bloccandolo come una supplica.

Can:"Burak è assurdo ok? Mi ha chiamato lei...le mie impronte ci sono perché l'ho aiutata a sistemare l'appartamento..."

Burak:"Can...per ora non abbiamo scelta...devi restare qui...io cercherò un modo per contattare il suo avvocato.."

Can:"Si sta vendicando di me...perché l'ho respinta,trovala Burak ..."

Burak:"Ok ...cerca di stare tranquillo tamam? (va bene?")

Can:"Burak...vorrei chiederti un altro favore...ti prego voglio vedere Norah...sono preoccupato per lei.."

Burak:"Vedrò cosa posso fare.."

Con la testa tra le mani e lo sguardo fisso su quel pavimento bianco ,il suo viso aveva ormai preso lo stesso colore .
Nonostante l'inverno la caluria non abbandonò il corpo di Norah ,si tolse la giacca facendosi aria sul viso con le mani.
Burak intraprese il corridoio ,lei lo vide da lontano e insieme agli altri lo bloccarono a metà strada.

Guldem:"Burak per l'amor di Dio dicci qualcosa..."

Burak:"La situazione è grave Can rischia dai 2 ai 6 anni di reclusione...."

Guven:"Che cosa?"

Chiese il padre di Can con occhi sbarrati

Guldem:"Ma ci dev'essere un modo ...Can è innocente...."

Burak:"Si ma le prove dicono tutt'altro ...Can è in una brutta posizione..."

Norah sprofondo' in uno stato di angoscia,chiuse gli occhi per cercare di non piangere, riuscì ad essere forte e a respingerle anche se era allagata dentro.
Sgattaiolo' sottraendosi dalle braccia di Alba e Ron,i tacchi sul pavimento segnavano la sua rabbia mentre cercò di raggiungere la cella di Can.

Burak:"Norah...dove vai?"

Norah:"Burak ...io devo  vederlo..."

Burak:"Ascolta si è fatto molto tardi ...è quasi l'alba e siamo tutti molto stanchi...torniamo a casa se ci saranno novità ti chiamerò.."

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