Una leggenda giapponese,originaria dalla Cina ,narra che se ad un uomo ed una donna viene regalato un filo rosso attaccato al dito mignolo della mano sinistra,unisce indissolubilmente due anime gemelle.Non è visibile,è lunghissimo ed indistruttibile.Essendo molto lungo,il filo spesso si aggroviglia creando intrecci e nodi,che possano creare difficoltà alle anime destinate.
Ma ogni groviglio che verrà sciolto, sarà il superamento degli ostacoli,ed ogni nodo sciolto servirà a rafforzare il legame.Se Norah si era precipitata in Italia dopo la telefonata di sua madre,Can,rimase per qualche minuto seduto su una sedia grigia e scomoda in aereoporto,con la testa tra le mani e ignaro del motivo della sua partenza.
Si avvicinò un anziano signore,forse proveniente dal Giappone con una lunga tunica neraAnziano:"Tutto bene figliolo?"
Can alzò la testa e con lo sguardo ancora dolorante,restò in silenzio le parole non gli uscivano .Scosse solo la testa e fece un lungo sospiro.
Anziano:"Hai gli occhi di chi soffre per amore...prendi questo"
Dalla tasca l'anziano tirò fuori un filo rosso,gli spiegò della famosa leggenda e dell'importanza del legame che hanno le due anime gemelle.
E prima di allontanarsi definitivamente gli disse che il filo spesso si aggroviglia, ma pian piano che essi si sciolgono sarà sempre un passo verso la persona amata.Legò il filo rosso al polso sinistro, in realtà non credeva a quella leggenda,ma volle credere a quel signore che in qualche modo lesse la sua anima.
Telefonò in azienda decise di prendersi un giorno di pausa,chiamò il suo allenatore Umut e sfogo' la sua rabbia tra fit boxe e combattimento a corpo libero.Norah arrivò finalmente a Mirarocca,al Casale dei nonni,pagò di fretta il taxi e salì le scale di legno che portavano all'interno del salotto.
Norah:"Mamma....nonna....dove siete?"
Sofia:"Tesoro siamo qui"
Corse in camera e vide il dottore che visitava suo nonno disteso a letto.
Emanava respiri profondi a ogni tocco dello stetoscopio,mentre nonna Imma stringeva tra i pugni un fazzoletto stropicciato con le sue iniziali.Dottore:"Il battito è regolare,ma mi raccomando nessun emozione e riposo assoluto "
Nonna Imma ringraziò il dottore e lo riaccompagno' all'uscita .Norah si inginocchiò accanto al letto del nonno,gli prese la mano e se la portò alla bocca baciandogliela.
Nonno Gio':"Bambina mia,che gioia che sei qui....sto già meglio solo a vederti"
Norah:"Sono qui nonno,sono accanto a te....sta tranquillo"
Gli rimbocco' la coperta sulle gambe,come faceva lui quando lei era piccola,gli diede un bacio sulla fronte e lo invitò a riposare.
Norah:"Mamma cosa sta succedendo?"
Sofia tirò dal cassetto dell'ingresso una lettera portata dal postino pochi giorni prima,era della banca e parlava del debito del Casale e che se entrò due giorni non sarebbe stato saldato sarebbe stato in vendita.
Norah:"Ma com'e' possibile?"
Nonna Imma:"Siamo riuscite ad ottenere un appuntamento nel pomeriggio..."
Norah:"Ci vado io....tu resta col nonno"
Impazienti in sala d'attesa Norah e sua madre aspettavano di essere ricevute dal direttore.Passarono ore prima che si liberasse ,fu così snervante che Norah si mangiucchio' quasi tutte le unghie.
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La mia storia con te
FanfikceLa storia di Norah e Can inizia in un pomeriggio di settembre ,quando Can salva Norah da un incidente stradale .Lei ballerina Italo-americana lui ,famoso attore turco .I due si ritroveranno ad affrontare tante vicende insieme ad altri personaggi che...