-23 Una notte a Napoli

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Dalla disperazione nascono gesti estremi o grandi gesta.
La follia ci porta a delirare e a sognare.
L'impeto ci fa ragionare o errare.
Solo la passione quando ci fa ardere non è mai da condannare.
Era arrivato il momento di ardere e bruciare...ragionare con impeto e di sognare nelle follia.

Can:"Arrivo..."

Norah:"Che vuoi fare Esra?Ti prego non dirglielo "

Esra:"Le due settimane sono scadute Norah..."

Il battito cardiaco aumentò, il momento della verità stava davvero avvicinandosi.
Si misero in disparte a parlare ,li vide gesticolare..Can si passò una mano fra i capelli e la fermò dietro al collo portando la testa all'indietro.
Norah ridusse in brandelli tutti i tovaglioli di carta riposti sul tavolo senza distaccare lo sguardo da loro,bevve un bicchiere di champagne ...poi un altro,ancora un altro .Li mandava giù come acqua fresca facendo aumentare la temperatura corporea,alzò i capelli dal collo e si fece aria con le mani ...cercò in tutti i modi di mantenere la calma.
Can strinse la mano ad Esra e dal l'abbiale lesse le ultime parole

"Hosca kalin(addio)"

Ron:"Nero'....Nero' stai bene?"

Esra le passò davanti lanciandole un bacio a soffio,si avviò verso l'uscita tirando su il vestito .
Norah si alzò dal divanetto dove si era torturata per minuti interminabili ,cercò di raggiungerla ma a metà strada fu fermata da Can.
Si soffermo' con tremore a guardarlo negli occhi ,nonostante le luci soffuse e le vertigini dei bicchieri di troppo .

Can:"Dove vai Norah?Dobbiamo parlare"

Norah:"Di cosa?Cosa ti ha detto Esra?"

Can:"Esra?Che cosa c'entra Esra?"

Norah:"Vi ho visti parlare"

Can:"Voleva salutarmi...va via,ha ricevuto un offerta di lavoro a New York"

Una tale confusione...eppure la ragazza dal carré biondo la fece intendere proprio in quel modo.
Una cameriera maldestra le rovesciò un intero vassoio di cocktail sul vestito,la ragazza si scuso' più volte invitandola a seguirla in bagno per aiutarla a pulirsi lasciò la borsa di paillette ad Alba e la seguì.

Bestemsu costrinse la cameriera a farsi dare le chiavi del bagno,in un primo momento la ragazza non accetto',ma bastò farle vedere un paio di bigliettoni di lira turca per esaudire quel desiderio .

Norah cercò in tutti i modi di togliere le macchie dal vestito ma non ci riuscì del tutto,spazientita ci rinuuncio' e con forza gettò la carta nella pattumiera...

Norah:"Ma tu guarda che disastro,capitano sempre tutte a me ...sono una calamita acchiappa sfighe"

Mise la mano sulla maniglia e si accorse che era bloccata,ignara del piano macchiavellico di Bestemsu,e lei ci era cascata non da ragazza ingenua,ma da ragazza che aveva fatto perdere la testa a Can Yaman.
La maniglia girava a vuoto ,diede un paio di spinte con la spalla rimproverandosi che quel gesto la rendeva poco femminile...ma chi l'avrebbe scoperto?

Si tolse una forcina dai capelli lasciandoli cadere lungo la schiena,si inginocchiò verso il basso cercando di forzare la serratura ma si spezzò.

Norah:"Grandioso...aiutoooo...mi sentite?"
Grido' creando eco e battendo le mani contro la porta.

"È tutto inutile,la musica è troppo alta...calma arriverà qualcuno prima o poi.."

Ormai la serata era giunta al termine ,Alba e Ron dopo aver salutato gli ultimi ospiti non si reggevano in piedi...si accorsero che il locale era completamente vuoto ma di Norah nessuna traccia.

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