La mia storia con te

-19 Stupendi fino a qui

Amare una persona è quasi sempre una cosa bellissima.Tutta via il significato della parola stessa non è uguale per tutti,ognuno la vede a modo proprio .Quello che è certo è che l'amore ti guarisce quando stai male ,ti scopri essere paziente quando prima non ne avevi,ogni argomento diventa importante .Improvvisamente ti piace fare qualsiasi cosa insieme alla persona  che ami, e quando non c'è  è come se ti mancasse una parte di te.

Era trascorsa una settimana da quel bacio,decisero di mantenere la loro relazione segreta,il loro rapporto apparteneva solo a loro come un proteggersi a vicenda dopo gli ultimi eventi ,escluso amici e parenti ovviamente.Costretti a non uscire alla luce del giorno,loro che volevano solo urlarlo al mondo intero quanto erano innamorati,e pure le pareti della casa di Can già impriggionarono le loro ombre.
E sapete cosa li rendeva così unici e speciali?La normalità, come se tutto fosse già scritto e predestinato.Ogni mattina Norah entrava di soppiato per far colazione insieme prima che lui andasse sul set e lei in azienda.
Tutto era spaventosamente naturale ed eccitante.Ma quando la normalità è stata eccitante?Basta metterci gli ingredienti giusti e pure le cose più banali diventano straordinarie.
Qui sembrò che c'erano tutti,e forse anche qualcosa in più.
Un grande amore,una chimica pazzesca ,un ricatto ,un enorme bugia altrettanto insidiosa ,ma nonostante tutto la voglia di viversi ...qui l'amore tra loro non lo trovi solo nelle parole ,ma anche nei gesti.
Pensate ad un luogo dove l'amore è  reciproco,dove il tuo stare bene viene prima di me.
Pensate ad un posto nel mondo in cui
"Io sono felice se prima tu lo sei"
"Sto bene se tu stai bene"
Pensate a quel posto e troverete loro due che fanno semplicemente colazione insieme in un rituale mattutino.
Lei ama il caffè, lui beve solo the.
Paradossalmente le loro mani si incrociano,mentre lui versa il caffè a lei,lei versa il the a lui.
Ecco l'amore sta anche in questi piccoli gesti,piccoli ma premurosi.

Can:"Oggi inizio a girare le prime scene...sarò abbastanza impegnato...vieni a cena qui stasera?"

Norah:"Va bene...io vado in azienda ,e nel pomeriggio in sala prove"

Can:"Prendo le mie cose e usciamo"

Dalla borsa di Norah squillo' il telefono, lo prese mentre mise ordine sul tavolo.
Era La Cherie,che dopo una settimana di silenzio tornò a tormentarla.

Norah:"In questo momento non posso parlare la richiamo più  tardi"

La Cherie:"Piccola streghetta ,hai anche il coraggio di rivolgerti a me così?"

Norah:"Che cosa vuole?"

La Cherie:"Tra un ora ti aspetto al bar sotto l'agenzia"

Norah:"Aspetti...pronto???Uff...ha riattaccato.."

Con un tocco leggero si gratto' la fronte,si mordicchio' le labbra e sbuffo'.
Si girò per rientrare  e si ritrovo' Can dietro di lei.

Norah:"Ahh mi hai spaventata..."

Can:"Tutto ok?Chi era al telefono?"

Norah:" Ah? Si Yuri ...mi ricordava della riunione di oggi..."

Rispose prontamente prima di distogliere lo sguardo  verso il basso.
Lui le alzò il mento delicatamente,costringendola a riguardarlo e le domandò :

Can:"Sicura?Non è che mi nascondi qualcosa?"

Norah:"Ma no...cosa dovrei nasconderti?

Can:"Va bene tesoro..."

Prese la borsa dalla sedia,liberò i capelli che le erano rimasti intrappolati nel cappotto e si mummifico'