-18 Dalla tua parte

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Mentire per paura di perdere l'amore.
Una bugia intrappolata in un sentimento di consapevolezza, quante cose non si dicono per timore di ferire la persona che si ama?
È un auto-inganno ,perché in realtà così facendo proteggiamo noi stessi e la nostra comunicazione smette di essere autentica ,nascondiamo la verità all'altra persona che meriterebbe di sapere.
Il tutto finisce per avere delle conseguenze che ci rifiutiamo di considerare ,mentire per non ferire ...non diamo nemmeno l'opportunità di scegliere,perché scegliamo noi per loro.

Prese coraggio, ma tutto crollò quando lo guardo' negli occhi e ricordò le parole dette dalla Cherie.
C'è un confine sottile tra paura e dolore, talmente sottile che spesso lo confondiamo.
Le chiamano emozioni ma come tali restano astratte .Non si possono toccare,né afferrare o spingere via come una mosca fastidiosa...ma si possono sentire ,questo si .
Le senti sulla pelle,sulla lingua ,sulla bile ogni volta che ti sale dalla bocca attraversandoti ogni parte del corpo.

Can:"Allora?"

Norah:"Mh...ti ho lasciato per seguire Paki per convincerlo a ritirare la querela...l'ho fatto per te"

Can:"E quindi hai preferito scappare via da me?Lasciandomi con un biglietto...uff..ti avevo detto che avrei risolto tutto.."

Norah:.Hai ragione,ma mi aveva ricattato ..in cambio mi aveva chiesto in moglie "

Can:"Cosa?"

Norah:"Poi per fortuna è  arrivato mio nonno ..per fermare tutto in tempo"

Can:"Allah Allah....Burak avrebbe trovato presto una soluzione...invece tu..hai preferito scappare...cosa posso aspettarmi da te?"

Prosegui' urlando
Lei strinse la borsa tra le mani ,incastro' il mento al collo e cercò un appiglio,uno scoglio dentro di lei a cui aggrapparsi ma era come appendersi ad uno specchio e scivolare di continuo sulle sue mezze verità.
L'immagine di Can iniziò a sbiadire,vide tutto sfocato,la sua voce sempre più lontana e tutto iniziò a volteggiare finché non cadde a terra senza forze.
Can l'afferro' e la prese fra le sue braccia

Can:"Norah...che hai...mi senti?"

Urlò più volte il suo nome seguendo con dei piccoli colpetti sul viso.
Inaspettatamente arrivò Ron,allarmato dopo che Alba le disse delle intenzioni di Norah.Voleva impedirglielo,sapeva che nel suo cuore non avrebbe retto e che non era ancora pronta per confessare.
Gridò un urlo leggero portandosi le mani alla bocca dopo averla vista pallida tra le braccia di Can.

Ron:"Cosa  le è successo?"

Can:"Non capisco...stavamo parlando e dopo poco ha perso i sensi"

Disse mentre si tolse la giacca per coprirla

Ron:"Nero'....Nero' mi senti? Sono giorni che non tocca cibo,è debole ....stressata.."

Can la sollevò e la prese in braccio,rassicuro Ron dicendogli che se ne sarebbe occupato lui.

La portò  a casa sua,sali' le scale coricandola nel suo letto delicatamente,le tolse le scarpe e si fermo' a guardarla baciandole la fronte.Le spostò i capelli che le coprivano il viso e ammiro ' le sue bellissime labbra.

Can:"Dio mio....quanto sei bella...ma quanto mi fai penare"

Perché è così che ci si innamora....a passi sospesi, mentre il mondo continua a girare e tutto diventa un sottofondo ...tranne la persona che ami.

Il giorno dopo Norah si sveglio,ebbe la sensazione di aver dormito per almeno 3 giorni di seguito.Si stiracchio' tra le lenzuola di seta, strofino'gli occhi e poi improvvisamente li spalancò tirandosi su.

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