Perchè proprio lui dovevo incontrare? Proprio l'ultima persona che vorrei incotrare oggi, questa dannatissima notte, che sembra non finire mai.
Non so se sta parlando o fissandomi, il mio sguardo è fisso a terra con goccie che cadono da ogni parte del mio corpo."Ehy Kylie, mi spieghi perchè sei sotto l'acqua?"non voglio rispondere, soprattutto a lui, sembreró codarda o stupida, si lo saró anche, ma è il mio modo di fare e a me piace così com'è.
"Kylie! Mi hai sentito?! Se non mi rispondi scendo giú da te e mi spiegherai cosa stai facendo"mi giro di scatto, facendolo sobbalzare. Forse non avrei dovuto, ma è la prima mossa che mi è uscita di fare.
"Secondo te, cosa starei facendo?"
"Non saprei, stai andando a casa?"
"Si, sto andando a casa"
"Ma ti stai bagnando tutta, vieni ti ci accompagnio io"
"No grazie Harry, posso benissimo andare a casa da sola, ho fatto tutto questo tratto a piedi da sola sotto l'acqua ormai sono quasi arrivata"
"Ho detto che devi salire"
"No"
"Se non sali ti carico io, sai che ne sono capace"
"Ma perchè stai sprecando tempo con me? Quando puoi benissimo stare con persone non "banali" come mi hai definita tu quel giorno"
"È stato un errore okey?! Tu non sei banale! Sali ora"
"Ok, ti bagneró tutta la macchina peró"
"È pelle il sedile, forza entra"Sono costretta a salire a bordo della sua auto, ma in fondo è molto meglio che proseguire il tratto da sola, non è per niente sicuro, ma d'altronde era l'unica cosa che potessi fare.
"Ora non partiamo finchè non mi dici perchè non hai chiesto a nessuno se ti poteva portare a casa"
"Perchè non volevo disturbare la gente"Dentro di me, so, che non è per quel motivo, mal il motivo per cui l'ho fatto era semplicemente perchè ero troppo turbata che il ragazzo qui al mio fianco sia andato via senza salutarmi e degnarmi di uno sguardo.
"Mh...non ci credo"
"Quanto sei noioso"
"Tu invece sei molto isterica"
"Saró anche isterica ma di sicuro non faccio soffrire le persone"Ritiro subito quello che ho detto, mettendo una mano davanti alla bocca.
Perchè mi saltano fuori certe frasi, queste frasi sono la rovina di ogni rapporto tra le persone."Non fai soffrire le persone? E questo che vuol dire?"
"Niente parti, voglio andare a casa, sono stanca"
"D'accordo"Mette in moto l'auto e si mette in sdrada.
Gli unici rumori presenti tra di noi è lo scricchiolio del tergicristalli, il motore della macchina e la pioggia che cade sull'asfalto.
I miei occhi sono incollati fuori dal finestrino mentre osservano attentamente ogni goccia che colpisce il vetre dell'auto di Harry.
Pure lui ha lo sguardo fisso sulla strada senza muovere una sola volta la testa."Siamo arrivati"
"Grazie per il passaggio"
"Figurati"
"Vuoi...beh...passare qui..."
"Qui?"
"La...notte? Vuoi passare qui la notte?"
"Va bene"Non so perchè gliel'ho chiesto ma ho tantissimo bisogno di averlo accanto a me.
Saliamo le scale e arriviamo davanti alla porta.
Lasciamo le scarpe all'ingresso e mi reco immediatamente in bagno cambiandomi i vestiti bagnati in asciuti e sistemandomi i capelli asciugandoli per bene per poi raccoglierli in una crocchia.Al mio ritorno Harry è seduto sulla poltrona mentre tiene in mano la mia palla di vetro con all'interno un angelo che rappresenta mio padre.
"Scusa per prima"
"Tranquilla, ma io voglio capire perché ti sei comportata così, non capisco il motivo"
"Non è difficile il motivo è solo che io sono una ragazza totalmente diversa ed ovviamente quello che ti staró per dire non sará di tuo gradimento..."
"Dove vuoi arrivare?"
"Io...io...provo qualcosa per te ed il solo fatto che tu stia con un'altra ragazza a me da fastidio, mi fa imbestialire, non riesco più a ragionare. Poi tu avevi detto che quel bacio non fosse nulla, poi mi hai detto che sono banale ed ho cercato di allontanarmi da te, ma non ci sono riuscita"
"Ohw"
"Forza, ora umigliami, odiami, non parlarmi piú"
"Mi fai finire la frase? O devi parlare solo tu?"
"Scusa"
"Anche io"
"Cosa?"
"Non riesco a starti lontano"
"In che senso?"
"Mi piaci, provo anche io qualcosa per te se no il passaggio non te lo avrai dato, non ti avrei baciato quella sera"
"Ma tu hai detto che non era niente"
"L'ho detto così perchè non sapevo cosa dirti, sei perfetta e quelle poche cose che abbiamo fatto insieme sono state estremamente perfette per una vergine come te, ci sai fare, non so come mai nessun ragazzo ti abbia mai portata a letto, sei così sexy"Queste parole, mi fanno vivere, anche imbarazzare. Anche io piaccio a lui? Tra tutte le ragazze sexy di questo pianeta proprio me doveva scegliere. Ma comunque anche se mi ha confessato questo, io non voglio andare oltre per il momento e finché non lo conosceró al meglio, non sapró mai se fidarmi ciecamente di quello che mi sta dicendo o se è solo una finta.
"Comunque resta il fatto, che siamo diversi, cioè guardami, guardaci...siamo completamente differenti, non abbiamo niente in comune"
"Invece io credo che abbiamo molto in comune, fammi solo tirar fuori il meglio di te"Non accorgendomi la sua faccia si trova a pochi centimentri dalla mia, ma ovviamente la respingo subito via.
"Prima dobbiamo conscerci"
"Conoscerci?"
"Si"
"Mh...Okey"
"Perchè? Cosa c'è che non va?"
"Non racconto la mia vita"
"Eh quindi io dovrei raccontarti la mia?"
"Se vuoi..."
"Non ora peró e tu devi raccontarmi della tua"
"Mh"
"Come posso fidarmi di te, se non ti conosco"
"Ok, ma non in questo momento...e quando parleremo?"
"Non so, ora sono stanca, se vuoi dormi pure sul divano, buonanotte Harry"
"Buonanotte Kylie"--
La mattina seguente mi alzo di buon'ora. Anche se ho dormito poche ore, sono ben riposata. I miei pensieri ritornano subito a quello che ieri sera successe o meglio questa notte.
Vado in soggiorno per vedere se Harry stia ancora dormendo, ma appena vado nella stanza, lui non c'è più...al suo posto trovo un biglietto, scritto velocemente ma allo stesso tempo con una bellissima caligrafia.
Cara Kylie, stanotte ho ragionato sopra a quel poco che ci siamo detti e ho capito che senza di te non posso andare avanti, ma allo stesso tempo pure tu hai ragione...siamo troppo differenti, tu ragazza ordinata e semplice, io sono un ragazzo abbastanza complesso da capire e sono molto prepotente. Dovremmo incontrarci qualche volta per capire come affrontare le cose, ma non ora, per un po di tempo continuiamo la nostro vita di sempre e quando ne avremo l'occasione ci incontreremo e parleremo, penso proprio che sia al più presto.
Il tuo Harry xx
P.s. Scusa se me ne sono andato, ma ho dovuto farlo, per il nostro bene, anzi per il mio, perchè non riuscivo a trattermi, spero che mi perdoni. Eh ho preso un biscotto dalla credenza, spero non ti dispiaccia, non ho sporcato.Un pugno al cuore, questo biglietto, ma se è quello che vuole fare, aspettiamo a conoscerci e accetto perfettamente la sua idee, non bisogna correre, soprattutto io, che amo fare le cose con ordine e precisione.
Questa è l'affermezione tonda e chiara che a me piace Harry.
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FanfictionLei, Kylie, ragazza ordinata, gentile e timida. Lui, Harry, il suo esatto contrario. > "non è stato facile perchè nessun altro a parte me ha creduto Però ora so che tu vedi quel che vedo io, il tuo mondo è come il mio e hai guardato nell'uomo che...