Capitolo 33

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Tre giorni sono passati velocemente con mia madre, devo dire che la mia scelta di passare un po' di tempo con lei sia stata ottima. Anche se mi ha continuato a ripete di guardarmi bene intorno, prima di fare qualche passo azzardato.

La settimana è passata per il meglio, o quasi; non ho visto, ne parlato con Harry e la cosa mi rattrista un po', forse mia madre ha ragione: mai affezionarsi subito delle persone.

Questa sera la passeró con Liam: andremo ad una partita di basket, non ho idea delle squadre che andremo a vedere, ma Liam è mio amico e quindi mi sembra giusto andarci insieme a lui, anche se un po' gli ho mentito dicendogli che anche a me piacciono le partite di basket, ma ad esserne sincera, non ne ho mai vista una dal vivo e non mi sono mai interessata più di tanto.
Non sono mai andata a nessuna partita dei Lakers, pur abitando a Los Angeles, ma non volevo dirgli di no, mi dispiaceva.

Mi sistemo i capelli in una coda e metto dei leggins neri attilati con una semplice maglietta bianca larga, lunga fino a metá coscia. Applico un leggero strato di fondotinta e cerco di tirare il più dritto possibile una semplice e sottile linea di eyeliner. Il risultato mi soddisfa e sono pronta per andare.
Chiudo le finestre, stacco il telefono dalla corrente, controllo di aver tutto in borsa per poi dirigermi verso la macchina e andare alla confraternita dove abita Liam.

Spero di non incontrare Adam, lui abita li insieme a Zayn e non voglio che mi veda, potrebbe sempre farmi qualcosa e non conoscendo bene Zayn, non posso fidarmi di lui.
Posso contare su Liam, ma lui è uno e loro sono in due, abbastanza muscolosi.

Arrivata alla confraternita chiamo Liam al telefono, dicendogli di raggiungermi in macchina.
Nel tempo che Liam impega per arrivare mi sento osservata, come se gli occhi di Adam mi spiassero ovunque.
Il terrore passa in fretta, quando vedo Liam arrivare tutto di fretta con uno zaino sulle spalle e una felpa in mano.

Appena sale in macchina, ma saluta con caloroso abbraccio
"Ciao Kylie"
"Ciao"
"Allora sei pronta per andare a vedere i Chicago Bulls contro i Cavaliers?"
"Ehm sisi, sono pronta"
"Tu chi tifi?"
"Oh beh, dato che siamo a Chicago, tifiamo per i Chicago Bulls!"
"Esattamente! Dobbiamo andare al United Center, ti guido io"

I Cavaliers gli ho sentiti nominare una volta o forse due, in televisione, quando ero ancora a Los Angeles, ma non ho idea da dove vengano. Dal nome potrebbero essere la squadra che proviene da Cleveland ma non ne sono sicura, prima di fare qualche figuraccia mi tengo la bocca chiusa, tenendomi la mia ignoranza sul basket.
I Chicago Bulls gli conosco, solo per il semplice fatto che anche Michael Jordan ci ha giocato, niente di più.

Dopo aver sbagliato la strada un po' di volte arriviamo davanti al United Center: ci sono giá parcheggiate un sacco di auto nel parcheggio e la cosa mi mette in difficoltá nel cercare un posto per la macchina. Alla fine la posiziono lontano almeno 1 miglio dall'entrata dello stadio.

Mentre ci incamminiamo Liam mi passa una maglietta del Chicago la quale mi va davvero molto larga, ma non importa, mi sento abbastanza comoda.

"Che farai doman sera?" Chiedo a Liam
"Oh, come ogni sabato"
"Cosa?"
"Prepareró un po' la confraternita per la festa che ci sarà e poi me ne staró chiuso in camera mia, con la porta ben chiusa. Sai non sono il tipo che va alle feste"
"Oh, okey...beh se non hai niente da fare, potrei venire da te e rimanere un po' con te domani sera, potremmo studiare qualcosa, mangiarci un pizza e vedere, non so, un film?"
"Ci sto"

Faccio un sorriso a Liam, ma i miei pensieri vanno subito su Harry e Hope,  gli scaccio subito via, Harry e Hope hanno litigato quindi non ci saranno "problemi" tra di loro.
Chissà se anche Harry domani andrá alla festa, beh ma deduco di si, dato che è della stessa compagnia di Niall e tutto il resto. Vorrei passare un po' di tempo con Niall, mi manca e vorrei rivederlo, ma allo stesso tempo mi manca anche Harry non si è fatto ne sentire e ne vedere e la cosa mi da alquanto fastidio.
Beh, tra di noi forse stava nascendo qualcosa, ma qualsiasi cosa stava succedendo è meglio che si sia già bloccata in partenza.
Siamo così differenti, ma forse è proprio per questo che provo qualcosa per lui.

Durante la partita Liam urla quasi ogni minuto e si arrabbia in continuazione.
È buffo vederlo cosí scatenato, è sempre silenzioso e tranquillo e mi piace questo suo modo di sfogarsi.

Mi arriva un messaggio da parte di Niall "Ma dove sei finita? Perché non apri alla porta?" Caspita, non mi sono ricordata di andare a dire a Niall che sarei andata alla partita di basket con Liam "Scusami, ma sono andata alla partita di basket con Liam, ci sentiamo appena finisce, xx" "Prima con Harry, ora anche con il cuoco della confraternita, ti stai lasciando un po' troppo andare signorinella ahahhaa xx" "hahahahah na non esagerare, siamo solo amici io e Liam, e penso che anche con Harry sia la stessa cosa"
"Vuoi venire domani alla festa della confraternita?" "Oh si, nel senso, sono alla confraternita ma passo il tempo il Liam, non voglio casini, ora finisco di guardare la partita ci sentiamo dopo xx " "A dopo xx"

Metto via il telefono e guardo Liam esultare più che mai, deduco che i Chicago abbiano vinto oppure abbiano fatto punto.

"Abbiamo vinto!" dice Liam scuotendomi per le braccia
"Si! Che bello!" mi metto anche io ad esultare anche se non ho seguito per niente la partita e a pensarci mi vien pure da ridere.

[...]

Mentre ci incamminiamo per strada con in mano un HotDog Liam mi parla della partita, di tutti i canestri che hanno fatto e di come hanno giocato, da come me l'ha raccontanta deve essere stata una partita fenomenale, sembra strano a dirlo, anche perché ero presente anche io, ma il tempo l'ho passato per la maggior parte a messaggiare con Niall e pensare a lui, Harry.

Arrivati alla confraternita, Liam mi ringrazia della serata e mi ha dice che la prossima volta andremo a vedere uno sport che piace a me; non ne ho idea, ma ne troveró sicuramente uno, tipo baseball o rugby.

Arrivata a casa mi faccio velocemente una doccia per poi buttarmi sul letto e finalmente poter chiamare Niall.

"Alla buon ora Kylie!"
"Ma ciao anche a te"
"Hahahah, va beh comunque com'é andata la serata con Luke?"
"Liam, si chiama Liam, Niall"
"Ah già, vero"
"Comunque è andata bene mi sono divertita, ho fatto una cosa diversa, ogni tanto ci vuole"
"Giusto, domani quindi vieni alla festa?"
"Sto in camera con Liam"
"Perchè Kylie?! Hai bisogno di sfogarti"
"Lo so, ma ormai ho promesso a Liam che sarei rimasta con lui"
"Ehi ehi ehi, vacci piano con lui perchè sono geloso"
"Lo so, é per questo che ti istigo ahahah"
"Sei tremenda. Va beh fai come vuoi, se vuoi scendere, scendi pure"

Riaggancio e mi vado a sdraiare sul letto rimboccando per bene le coperte: l'inverno sta per arrivare.

Il mattino seguente mi sveglio più tardi del solito, ieri sera non mi sono ricordata di impostare la sveglia per le 7:30 del mattino e quindi mi sono svegliata alle 9.

Mi trovo sfasata con l'ora, dato che ho perso ben 1 ora e mezza di mattinata.
Accendo la macchina del caffè e mentre si riscalda, preparo la borsa per questa sera e pure i vestiti. Decido di indossare dei leggins, con una t-shirt bianca e un maglioncino marrone.

Mentre faccio colazione mi ritrovo un messaggio da parte di Sally, la quale mi invita a veniva alla festa "Vieni sta sera alla festa, ci diventiremo" "Ho già un impegno" "Va beh, allora ci vedremo a scuola, ho un sacco di cose da raccontarti xx" "Va bene xx"

Chissà come sarà il suo rapporto con Louis, sono bella coppia, magari ora stanno davvero insieme.

[...]

"Come va con Harry?"
"Con chi?"
"Harry"
"Oh beh, nulla, non lo sento da quando sono partita, non ne ho idea"
"Ma vi sentivate? Vi stavate conoscendo?"
"Si, in teoria si, lo credevo anche io"
"Ma?"
"Ma non so se adesso ci stiamo ancora sentendo, forse non doveva durare tanto questa "relazioncina" se la si puó definire così. Prima mi accetta, poi mi rifiuta, mi dice che gli piaccio, ma dobbiamo tenere le distanze, non lo so Niall, sono così confusa"
"Ma a te lui piace"
"Si, mi piace tanto"
"Beh allora sta sera parlate, vagli a parlare"
"Non credo sia una buona idea...puoi tenermi questo pacchetto di cereali?"
"Ma non era meglio prendere un carrello?"
"Si, ma pensavo che avrei preso poche cose, invece mi sono dilungata troppo"
"Con i soldi come sei messa?"
"Direi bene, la mamma mi invia un po' di soldi al mese e mi bastano e avanzano, la borsa di studio mi copre sia l'università che l'appartamento"
"Meglio così, se hai bisogno chiedimi pure"
"Lo terró a mente...e tu? Rimarrai al dormitorio?"
"Beh si, con me c'è anche Harry, anche se la camera non è la stessa, mi trovo bene, per me l'importante è avere un posto per poter dormire e studiare"
"Giusto, beh andiamo alla cassa"

Mi sono divertita per questo poco tempo che ho passato con Niall andando a fare la spesa, era da tanto che non passavo un po' di tempo con lui.
L'unico pensiero che ora ho in testa, é la festa di sta sera e quel ragazzo.

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