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Capitolo 20

L'ultima infornata di biscotti è pronta.

Li sistemo tutti in una bacinella che ho decorato prima con della carta arancione e sono pronti per essere mangiati quasta sera alla festa.

Tra poco Sally dovrà arrivare e possiamo prepararci per la festa.

Non ho mai festeggiato Hallowen ad un festa con gli amici, se devo essere sincera. Andavo con delle mie amiche a fare dolcetto e scherzetto e per le 10:00 a casa.

Il mio vestito è tutto nero. È fatto con delle spalline stette e lungo fino alle ginocchia attillato, il busto è tutto di pizzo; copriró le spalle con una pelliccia finta nera a maniche corte perchè indosseró dei guanti. Le calze che indosseró saranno tutte rotte a partire dal piede fino alla coscia. Le scarpe sono delle decolté tutte brillantinate. Non sono molto mostro, anche perchè il trucco sarà solo sugli occhi nero e sulle labbra un rossetto molto rosso. Indosseró un cappellino nero sul lato destro; se fosse per me non lo metterei ma Sally mi ha obbligato.

Suonano alla porta: guardo allo spiraglio ed è Sally.

"Come hai fatto ad entrare dalla porta?"
"Stava uscendo un signore e mi ha fatto entrare"
"Ah okey, beh dai iniziamo a vesterci?"
"Yes"

Ci spogliamo iniziando a vestirci per la festa.

Sally sarà un strega, una strega molto sexy. Indossa un abito cortissimo tutto strappato, delle calze nere non rotte e delle jeffry campell nere, fanno molto strega. Infine si mette un cappello con un velo nero le copre tutta la faccia.

"Aumenta il trucco, piú nero!"
"Ma..."
"Niente ma"
"Io non voglio fare colpo come te"
"Ma chissene, renditi bella che lo farai allo stesso"
"Va bene"

Prendo con me la borsetta e il cesto con i biscotti e ci incamminiamo per la macchina.

"Prendiamo l'ascensore"
"Perchè?"
"Non ho voglia di fare le scale"

Sally è un po più alta di me e con queste scarpe lo è ancora di più. Picchietta le unghie sulla cornice dell'ascensore il quale mi da un po fastidio.

"Usiamo la tua macchina Kylie?"
"Si va bene"

Metto il cesto nel bagaiaio e per poi partire.

Il tempo non è un gran chè, il cielo è nuvoloso e sta iniziando a gocciolare.

"Perfetto, va che tempo di merda"
"Già"
"Non si puo uscire"
"Ma tanto abbiamo la casa all'interno no?"
"Si ma sai che casino ci sarà, tutti dentro, di solito la maggior parte della gente stava fuori, va beh"
"Sei preoccupata perchè così ci saranno piú ragazze e Louis non avrà occhi solo per te?"
"Si! Per quello! Ora piango"
"Ma smettila, sei bellissima sta sera quindi vedrai che se ne accorgerà"
"Speriamo"

Parcheggio il piú vicino alla casa, anche perchè piove un po' e non vorrei bagnarmi tanto.

Entrati in casa la gente è già tutta scatenata. C'è chi balla sui tavoli, chi flirta sul divano e chi è da solo a guardarsi in giro. Niall è già impegnato con un ragazza e mi lancia un saluto prima di allonarsi facendomi segno di dopo. Sembra che non gliene frega piú di me in questi ultimi tempi va beh fa niente.

"Hai trovato Louis?"
"No"
"Ah...oh eccolo là"
"Dove?"
"Vicino alla finestra che sta parlando con quel ragazzo"
"Vado da lui"
"Buona fortuna"

E rimango da sola. Mi siedo su uno sgabello che trovo libero vicino al bancone della cucina. Inizio con il primo bicchiere e in men che non si dica l'ho finito.

"Ti stai divertendo?"
"Oh ciao Adam"
"Ciao"
"Per ora mi sto annoiando"
"Vuoi ballare?"
"No"
"Cosa vuoi fare?"
"Niente"

Vorrei dirgli di andarsene che la sua presenza mi infastidisce, ma non riesco a dirglielo, sono troppo timida.

"Come sei sexy oggi, hai un seno da favola"
"Giú le mani brutto stronzo"
"Ehi, è una palpatina"
"Non toccarmi hai capito?"
"Che gambe..."
"Non toccarmi ti ho detto!"
"Vuoi vedere che ti prendo adesso?"
"Lasciami!"
"La vuoi lasciare?"
"Oh, ma che vuoi?"
"La vuoi lasciare o non finisce bene"
"Ehi ehi, il bello della festa"
"Si sono il più bello della festa allora? Intanto sono appena arrivato da una bellissima scopata con Hope"
"Cazzone"
"Vattene che puzzi di alcol"
"Okey vado via, tienitela"

Mi lascia le mani, la sua presa mi ha arrossato i polsi.

"Ti ha fatto male?"
"Nono"
"Vuoi ballare?"
"D'accordo"

Mi prese per mano portandomi in pista. Le mie mani erano sulle sue spalle e le sue mani sui miei fianchi.

"Sai ballare?" Mi chiese
"Me la cavo"
"Mostramelo"
"Oh, nono"
"Dai"
"Fammi ambientare"

Ci muoviamo a ritmo di musica e le sue mani si muovono maestosamente sulla mia schiena e sui miei fianchi. Noto solo ora che la sua camicia è aperta; rialzo subito gli occhi perchè non vorrei passare per la puttana che osserva il corpo di un maschio.

"Sai muoverti bene" dissi io
"Grazie"
"Hai mai ballato?"
"Ballo sempre"
"Ah okey"

Faccio di tutto per tenere lontana la mia testa dal suo corpo, pure inventandomi domande idiote tipo "hai mai ballato" ma ovvio che ha ballato con tutte le volte che ha partecipato ad una festa mi sembra il minimo e poi con tutte quelle ragazze che gli girano attorno, avrà la fila.

"Vado a prendere da bere"disse
"Okey"

Rimango da sola sulla pista da ballo ed ovviamente mi sento molto a disagio.

Un solo rumore e mi ritrovai con un cocktail sulla faccia.

"Merda è colpa mia scusami"

Una ragazza, ben altro che ubriaca, mi ha rovesciato della vodka sulla faccia e sul vestito e brucia un sacco.

"Ehi Kylie, ma che cazzo hai fatto?"
"Io? Mi hanno rovesciato della vodka sulla faccia, brucia un casino"
"Vieni"

Mi guida al piano superiore, non riesco a tenere gli occhi aperti quindi sento solo quello che dicono. Ragazze che chiedono ad Harry di andare con loro ma egli rifiuta.

"Sciacquati la faccia"
"Okey"
"Tieni questo per asciugarti"
"Grazie, ho il trucco sbavato"
"Eh già, vieni nella stanza qui vicino che ti sistemi"
"Okey"

Entrati in stanza c'è un profumo di fragola è veramente molto buono. Mi sedetti sul letto mentre mi sistemai leggermente il trucco, togliendo la sbavatura che l'acqua ha creato. Non posso ritruccarmi anche perchè non ho qua niente, Sally di sicuro avrà qualcosa ma ora sarà con Louis e nessuno le toglierà questo momento.

Harry si sedette anche lui difianco a me sul letto.

"Grazie per prima"
"Per cosa?"
"Per avermi protetta da Adam"
"Niente, dopo tutto sei la migliore amica Niall e non voglio che lui si rattrista perchè ti vede soffrire"
"Okey, nessuno mi aveva mai protetta prima d'ora"
"Ti era mai successo?"
"No, ma comunque non me lo sarei mai aspettata"
"Okey"
"Devi andare da Hope?"
"No, se n'è andata"
"Ah okey"

I suoi occhi sono più leggeri questa sera, più luminosi, emanano gioia e serenità.

Nella stanza ci sono molti libri, dal più antico al più recente. Qualcosa mi dice che è la stanza di Liam, dato l'ordine e il contenuto al suo interno.

Forse sono pazza ma non credo, forse tutto è dovuto a qualche sentimento. Un comportamento scorretto da parte mia si manifestó nel bel mezzo del nostro silenzio, mi chiedo ancora perchè l'ho fatto.