Capitolo 7

497 19 2
                                    

Stai attenta

"Grazie per aver accetto il mio invito"
"Di niente professoressa"
"Allora di cosa vuoi parlare?"
"Del perchè mi ha detto stai attenta"
"Per il semplice fatto, che tu sei una ragazza fragile, e le compagnie di questa città sono molto folli"
"No, per adesso mi sto trovando bene"
"Con chi hai avuto più confidenza?"
"Per ora con nessuno, ma mi è sembrato molto gentile Adam"
"Levine?"
"Non so il suo cognome"
"È tatutato?"
"Si"
"Allora è lui"

Il tè che ho ormai da quindici minuti nelle mani si sta raffreddando ogni secondo che passa e da quando ho iniziato a parlare alla prof. di Adam sembra preoccupata.

"Prof. ha qualcosa che non va Adam?"
"Oh beh"
"Prof. mi dica"
"Beh, è in un giro"
"Che giro?"
"Di droga"

Spalancai gli occhi come spaventata e sorpresa.

Quel ragazzo, gentile e amichevole, che incontrai qualche giorno fa alla festa, si droga, no, non è possibile.

"Eh che mi dice di Harry?"
"Styles"
"Si"
"Anche lui era dentro questo giro"
"*sospiro*"
"Ma ora è uscito. Ha capito che non serviva a niente"
"È per questo che mi ha detto che devo stare attenta, perchè si drogano"
"Ma non tutti"
"Chi?"
"Adam, Freddy, e altri ma non sono di questo campus"
"Niall?"
"Niall cosa?"
"Anche lui era dentro?"
"Si"
"Ma ora è uscito vero? Sta bene"
"Si, sta bene, lo vedi pure te. Lui ed Harry si sono fermati subito, ma quasi tutti di quella compagnia hanno provato qualcosa"
"Oddio"
"Ti ho detto stai attenta, per il semplice motivo che io conosco bene quel gruppo, si sono sempre confidati con me perchè mi sono sempre resa una persona disponibile ad aiutarli. Non voglio che finisca anche tu in mezzo a quelle porcherie, quindi stanne fuori il più possibile"
"Okey"

Cadiamo nel silenzio mentre sorseggio lentamente il mio tè al limone ormai tiepido. Mi calma, mi rilassa i muscoli anche se è ormai freddo, ma meglio di niente.

Appoggiai la tazza sul tavolino di fronte a noi per poi parlare.

"Ho parlo con Harry quattro giorni fa"
"Cosa vi siete detti?"
"Abbiamo litigato"
"Come avete litigato"
"Si, ma non è colpa mia. Gli ho semplicemente chiesto il perchè del passaggio della scorsa serata ringraziandolo"
"Scorsa serata?"
"Si sono andata ad una festa e lui mi ha riportato a casa"
"Harry ti ha dato un passaggio?"
"Si"
"Non è da lui"
"Serio?"
"Si, eh sentiamo, lui si è arrabbiato perchè lo hai semplicemente ringraziato?"
"Si, io non lo capisco, la sera prima è gentile, il giorno dopo antipatico bho"
"È fatto così"
"Si ma non gli ho fatto niente"
"Lo so lo so. Ma ha un carattere tutto suo"
"Ed è anche molto presuntuoso"
"Imparerai con il tempo ad appezzarlo"
"Eh come? Se l'impressione che fino ad ora mi ha dato è del presuntuoso arrogante ragazzo?"
"Imparerai, ci vuole solo un po di tempo, verrà lui"
"Ma se non mi vuole?"
"Sicura?"
"Ha espressamente detto che non vuole avere a che fare con me, quindi per me la mia storia con lui è chiusa"

Misi le mani incrociate al petto aspettando una risposta dalla prof. ma sembra che non abbia intenzione di darmela.

"Lei che dice?"
"Per me, ritornerà lui"
"Come mai è così informata sulla vita di Harry? Nel senso...conosce il suo carattere e sa che tornerà. Lo deve conoscere molto bene"
"Diciamo che sono amica dei suoi genitori"
"Ah, quindi ha un rapporto con lui"
"Si, lo conosco fin da quando era bambino, e ricordo che anche a quei tempi aveva questo carattere presuntuoso da mandare a quel paese. È sempre stato così. I suoi genitori sono separati, ma sua madre gli è sempre stata accanto e anche il suo nuovo marito. Suo padre non lo ha abbandonato, dato che ha anche una figlia di nome Gemma. Ma lui è sempre stato così. Forse ha bisogno di qualcuno che lo sproni"
"Spero per lui che la trova"

Adam che si droga. Veramente da lui non me lo sarei mai aspettata.
È così allegro e felice, forse è proprio per questo che è così, magari la droga gli da una spinta per affrontare le cose, dovró approfondire l'argomento, ma non ora.

Come mi aspettavo, Niall mi nascondeva delle cose. Ma perchè non me l'ha detto? Forse non si fida abbastanza ciecamente e pensava che le l'avrei menata fino all'infinito.

Forse all'inzio lo avrei rimproverato e sarei andata avanti per qualche giorno, ma poi alla fine avrei smesso perchè comunque la vita è sua e fa quello che vuole e la migliore amica puo aiutare fino ad un certo punto.

E pensare che quando eravamo piccoli ci dicevamo tutto, ma questa cosa deve dirmela e sarà lui a farlo. Parleremo, non so quando ma parleremo ed avró spiegazioni. Da lui le voglio, non da suoi amici che potrebbero anche raccontarmi frottole. Magari lo avrà fatto perchè sarà successa qualche cosa di grave che lo avrà fatto soffrire e quindi ha cercato un rimedio ma per fortuna lo ha abbandonato subito.

Prima o poi quelle spiegazioni le avró, pur di avere idigestioni per continuare a chiedere le stesse domande per iniziare il discorso a Niall.

La "storia" di Harry si è fatta interessante. Non è da lui fare il gentile, non è da lui fare quello che ha fatto a me. Vorrei prenderla come buona cosa, oppure come brutta cosa, tipo che siccome sono una ragazza diversa da quelle che fino ad ora ha frequentato, ovvero sverginate prostitute, deve comportarsi da gentiluomo solo per deridermi e farmi sprofondare dalla vergogna.

Ma preferisco pensarla per il meglio, non voglio pensare che anche loro ora, si prendano gioco di me. Ora basta.

"Grazie mille prof della chiaccherata"
"Prego Kylie, quando hai bisogno basta che fai ancora quello che hai fatto oggi e ti dico se sono libera o meno"
"D'accordo, grazie mille, la richiameró, avró altre cose da scoprire su quei ragazzi"

YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora