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Capitolo 5

Rimango immobile e perplessa quando vedo la faccia del riccio ferma verso di me, in un leggero sorriso, appena mi vide.
Ricambia il sorriso, ma la mia faccia si spostó subito sul viso di Niall che mi venne incontro, aprendomi la portiera dove stava Harry.

"Siediti pure sulle sue gambe"
"Oh, no, mi siedo in mezzo"
"Kylie, stiamo stretti, non perchè sei grossa, anzi sei magrissima, ma non cè un posto, e rischiamo di essere multati"
"Perchè se salgo sulle sue gambe non veniamo multati?"
"È meno rischioso, perchè tu copri Harry"

Tirai un sospiro e mi feci aiutare da Niall nel salire sulle gambe di Harry. Mi sento molto a disagio in questo momento. Non voglio lasciarmi andare, far cadere tutto il mio peso su di lui, quindi mi tengo rigida e cerco di avere meno contatto fisico con lui.

Ma sembra che Harry non lo abbia capito. Mi tira a se facendo combaciare perfettamente la mia schiena, contro il suo petto duro. Mi mese le mani davanti al ventre, e feci un salto appena le sue mani fredde si posaro sulla mia pelle quasi calda.

"Non avere vergogna, l'ho fatto per non farti ribaltare quando Niall frena"
"Okey" mi sussurra tra i capelli, senza farsi sentire da Niall. Anche se non credo che Niall lo avesse sentito dato che è concentrato sulla strada e la musica dello stereo è molto alta per i miei gusti.

Dopo quasi 15 minuti, ci fermiamo in un parcheggio. Niall scese, ma Harry mi tenne stretto a se.

"Non dobbiamo scendere anche noi?"
"No, è andato a prendere da bere"
"Ah okey"
"Raccontami un po di te"
"Non saprei cosa dire"
"Mh, va beh, lasciamo stare"
"Ma stai insieme a Hope?"
"Che?! Con quella?!" Scatta, cadendo in un risata profonda.
"Perchè ridi?"
"Hope non è la mia ragazza, non lo sarà mai, è una molto brava a letto e per uno come me va benissimo per una notte"
"Ah"
"Tu?"
"Cosa?"
"Hai già avuto esperienze di letto? Immagino di si, con il fisico che ti ritrovi"
"In verità no"
"No?"
"No"
"Come mai?"
"Non lo so, non mi è mai interessata in particolare di farlo"
"Cambierai idea molto presto"

Per fortuna, Niall ritorna, dopo 10 minuti che sono sembrati ore.
La conversazione si stava facendo troppo profonda, e già il fatto che gli ho confidato che non sono mai andata a letto per me è davvero un grande passo. L'unica persona a cui mi sono sempre confidata è Niall e mai nessun altro.
Lui sa tutto di me, come io so tutto di lui, spero.

Accende il motore e partiamo per andare a casa Louis. Il cielo questa notte si è fatto molto limpido. Posso intravedere alcune delle costellazioni che ricordo, come il Grande Carro, e posso formare disegni collegando le stelle più luminose.

La conversazione di Harry e Niall, mi distrae dalla mia immaginazione e seguo il loro discorso.
"Sta sera cosa si fa?" Chiede Niall.
"Il solito"
"Ho preso i soliti alcolici da bere"
"Hai fatto bene"
"Ci sarà Hope?"
"Credo di si; se non c'è me ne cerco un'altra"
"Eh chi verrebbe a letto con te? Brutto che sei" e si mise a ridere.
"Ne troveró una, stanne certo. Intanto, preghiamo che ci sia Hope e per tua informazione sono molto più bello di te"

Dopo lunghi minuti di attessa, ovvero 20 dalla nostra ultima fermata, il pick-up di Niall si ferma davanti una casa, in cui si stà svolgendo una vera e propria festa.

"È questa la casa?" Chiesi
"Si, ora ti aiuto a scendere dalle mie gambe e possiamo iniziare a divertici"

Annuisco sorridendo, sapendo di già che per me non sarà un gran divertimento.

"Niall, io sto con te"
"Ovvio, non andrai in giro da sola"

Harry se ne va per la propria strada, andando a salutare quel gruppo di ragazzi in cerchio difianco alla porta di entrata. Seguo Niall, tenendo la testa bassa, non voglio incrociare sguardi strani.

Appena oltrepassiamo la porta di casa, un rumore assordande mi invade la testa e immagini di ragazze e ragazzi ubriachi fradigi mi compaiono di fronte.

"Seguimi" disse Niall e feci come mi disse.

Riconosco subito la voce di Sally appena ci avviciniamo ad un divano rosso. È vestita come al solito molto provocante ma allo stesso tempo sempre solare e allegra.

"Vuoi da bere?"
"Io non bevo"
"È un bicchierino, cosa vuoi che sia?"
"Okey dai"

Ne presi uno, ma non riuscì a finirlo. Il sapore della fragola mi invase le narici e appena ingerì un sorso di vodka, un bruciore fortissimo mi conparve in gola

Arrivano Hope ed Harry e si siedono nell'altro divano di fronte al mio.

Continuano a struscicarsi e la cosa mi da leggermente fastidio, avere di fronte a me scene di sesso, non è di mio gradimento.

Mi si avvicina un ragazzo, dall'aria molto gentile e intellettuale, ma allo stesso tempo un gran fusto. Tatuato, occhiali da vista e capelli tirati all'indietro con del gel molto potente.

"Sei nuova?"
"Si sono nuova"
"Piacere...Adam"
"Piacere, Kylie"
"Vuoi qualcosa da bere?"
"No grazie, devo ancora finire questo che ho in mano"
"Frequenti qualche universitá nelle vicinante?"
"Si, frequento la Chicago University"
"Oh, anche io, non ti ho mai visto in giro per il campus"
"Non sono mai andata in giro, devo ancora capire bene come è fatto, conosco solo le aule del mio corso e i soliti corridoi che frequento ogni giorno"
"Allora, mi dai l'onore di aiutarti a conosce meglio il campus?"
"Va bene, accetto l'invito"
"Domani mattina alle 9:00 davanti la caffetteria dell'entrata principale, sai dov'è?"
"Sisi, lo so...ci passo ogni giorno prima di iniziare"

Noto che Harry ha appoggiato gli occhi su di noi da quando abbiamo inziato a conversare, la cosa non mi da fastidio, anzi è come una piccola rivincita per essersi messo davanti a me, mentre flirtava con Hope.

Amo come Adam si comporta con me, è molto gentile e paziente, mi sento molto a mio agio, anche ora che siamo di fuori sul muretto di casa Tomlinson mentre aspira la sua sigaretta.
Guardo l'orologio e segna le 2:00 decido di andare a casa, anche se Adam insiste a restare ancora un po, ma per oggi ho dato del mio, quindi per ora posso anche andarmene a casa.

"Hai visto Niall?"
"No"

Ma dove si è cacciato quel ragazzo? Una presa mi blocca il braccio facendomi voltare.

"Devi andare a casa?"
"Oh, Harry, si devo andare a casa è tardi"
"Ti accompagno io"
"Non ce n'è bisogno, mi porta Niall"
"Ho io le chiavi del suo pick-up quindi vieni con me e stop"

Appena le nostre mani si incontrano, una scarica elettrica mi colpisce il cuore, non capisca cosa sia, non ho mai provato una sensazione così prima e devo dire che era molto piacevole.

Appena siamo fuori casa, le nostre mani si staccano e mi guida al pick-up di Niall.

"Hai freddo?"
"Leggermente, ma non importa"
"Smettila di dire ma non importa, sono una persona normale alle altre, non ti mangio anche se ho l'aria da duro"
"..."

Non saprei che dire, mi ha spiazzato. Lo so che non mangia le persone, ma non abbiamo ancora un grande rapporto, quindi provo ancora un senso di vergogna quando ci parliamo.

"Come ti è sembrata la festa?"
"Mi è piaciuta"
"La prossima settimana ne faremo un'altra vieni?"
"Non so"
"Dai, ti divertirai. La prima è normale che ti senti un po a disagio, vedrai che andrà meglio"
"Okey"
"Quindi verrai?"
"Si"
"Grande"
"Ci saremo ancora tutti?"
"Si, tranne Hope, che andrà a casa dai suoi"
"Ah okey"
"Almeno potremo conoscerci"
"Cosa?"
"No niete...ehm...è qui che abiti?"
"Si"
"Allora eccoci"
"Beh, grazie Harry, buonanotte"
"Buona notte Kylie"