Capitolo 6

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Mi svegliai con un gran mal di testa e una sensazione di vomito, ma saranno sicuramente i sintomi di quello che ho bevuto ieri sera anche se poco.

Oggi devo incontrarmi con Adam, per le 9:00 e sono già le 8:00.

Vado alla ricerca di qualcosa da indossare, per poi recarmi in bagno per lavarmi e darmi una sistemata prima di andare a scuola.

Prendo una camicia bianca larga molto lunga, dei leggins neri e le toms bianche.

Appena mi guardo allo specchio ho un aspetto orrendo, sembro appena uscita dalla palestra dopo un lungo allenamento di 5 ore, invece sono solo esausta dalla stanchezza provocata dalla festa di ieri sera.

Accendo l'acqua della doccia, per riasciacquarmi velocemente per poi collocarmi in camera con addosso solo un asciugamano per asciugarmi il corpo.

Indosso i vestiti e mi sistemo leggermente i capelli lasciandoli sciolti. Non ho intenzione di truccarmi, anche perchè non ho tempo a disposizione per farlo, dato che ho dormito più del solito e non mi sono neanche accorta della sveglia che è suonata alle 6:30 del mattino.

Controllo lo zaino se ha dentro tutto l'occorrete: libri, penne, fogli, chiavi di casa e macchina e soldi.

Mi fermo un attimo davanti alla porta, riportandomi alla scena avvenuta ieri sera di me ed Harry, mano nella mano, mentre si faceva strada tra la folla di ragazzi e ragazze ubriachi per portarmi a casa. Non devo farmi filmini mentali, di sicuro sarà stato Niall a dirgli di portarmi a casa, lui sarà stato impegnato con quelche ragazza sul divano o perchè no anche a letto. Pensiamola in questo modo perchè è impossibile che un ragazzo come Harry mi abbia fatto questo piacere.

La cosa che più mi ha colpito, è la scarica elettrica che mi si è formata all'interno del torace, appena le nostre mani si sono toccate le une con le altre. Non mi piace, non è il mio tipo, spero che questo sia falso.

Spazzolo via dalla mente questi pensieri che mi portano solo alla rovina e mi dirigo al parcheggio dopo aver controllato almeno una decina di volte se la porta di casa fosse chiusa per bene con tutte le serrature.

Mentre scendo le scale il filmato di me ed Harry non mi si scaccia dalla mente e quasi vado a sbattere contro la porta di ingresso del palazzo.

[...]

Appena arrivo davanti alla scuola, mi tocca parcheggiare lontano dall'entrata principale, per semplice motivo che sono già le 9:00 e ormai quasi tutti gli studendi che hanno lezione tra poco sono gia arrivati.

Mentre cammino verso l'entrata principale, Harry mi passa davanti senza neanche degnarmi di un saluto.
Lo saluto io, anche se mi rimangerei subito le parole, ma magari ricambia.

"Ciao eh"
"Oh ciao"

Quando mi sorride, mi sciolgo non so perchè. I sorrisi a 32 denti mi sono sempre piaciuti un sacco sui ragazzi ma quasi mai nessuno me li faceva se non Niall.

Appena entro nel campus, soddisfatta della mia azione poco fa compiuta, vedo Adam seduto su una panchina del bar. Gli faccio un cenno con la mano e appena mi vede mi venne incontro abbracciandomi come se ci conoscessimo da un mese, quando in realtà è da ieri sera che ci consciamo.

"Come stai?"
"Bene tu?"
"Bene, non sei sfasata da ieri sera?"
"No, avevo solo un leggero mal di testa stamattima con un po di nausa ma niente di grave, tutto passato"
"Vuoi un caffè"
"Perchè no? Certo"

Ordiniamo due mocaccini da portare via. Mentre percorriamo la strada dei corridoi del campus sorseggio il mio caffè con Adam.

È veramente molto simpatico, spiritoso e amichevole e questo mi fa sentire a mio agio. Anche se lo conosco solo da un giorno, credo che potremmo essere ottimi amici, ma solo amici.

Dopo le lezioni ci fermiamo su una panchina a mangiare insieme e ci raccontiamo un po la nostra vita, con anche i nostri sogni.

"Frequento l'ultimo anno, non vedo l'ora di essere laureato"
"Io invece ho ancora due anni da frequentare il campus, ma mi divertiró"
"Certo, è bellissimo venirci, poi con la nostra compagnia, tutto è più semplice"
"Giusto"
"Sei fidanzata?"
"No, per ora non sono interessata ad averlo"
"Ah okey"
"Perchè quella faccia?"
"No niente, è che sei molto carina, qualsiasi ragazzo starebbe con te"
"Non credo proprio, dato che sono stata fidanzata una volta nella mia vita e non so neanche se chiamarla relazione"
"Non ci credo"
"Credici invece"
"Da quanto tempo conosci Niall?"
"Da sempre"
"Ti piace?"
"Che?! No. Siamo solo migliori amici, come fratelli, niente di più, ci vogliamo molto bene"
"Ma ti piace qualcuno?"
"Per ora no"
"Ah okey"
"Perchè tutte queste domande?"

Senza neanche accorgemene siamo a pochi centimetri di distanza con le labbra. Mentre si avvicina mi allontano da lui mettendogli la mano davanti alla bocca.

"Adam no"
"Perchè?"
"Non sei il mio tipo...Ma possiamo essere amici"
"Okey, non preoccuparti, sono io che vado sempre di corsa senza mai controllare le mie azioni"
"Non preoccuparti"
"Ora vado, ah questo è il mio numero, mandami un messaggio cosí salvo anche il tuo"
"Va bene a presto"
"Ciao Kylie"

Rimango da sola sulla panchina, quindi decido di incominciare a fare qualche compito di letteratura che oggi la prof. ci ha assegnato.

Mi stanno arrivando ripetuti messaggi da Niall, il quale si scusa per ieri sera, per non essere stato prensente con me e per non avermi portato a casa. Dice che non è stato lui a dire ad Harry di portarmi a casa; infatti pensava che mi sono dovuta fare chilometri a piedi in giro per strada da sola nel cuore della notte e voleva rassicurarsi che stessi bene. Ma io sto bene, mi ha riportato a casa Harry.

"Hai fatto colpo quindi"

Una voce famigliare mi fa spaventare facendomi cadere alcuni fogli che avevo appena compilato.

"Mi hai fatto spaventare"
"Non era mia intenzione"
"Ti vuoi sedere?"
"Oh, no"
"Okey, cosa ti porta qui da me?"
"Niente, stavo passeggiando e ti ho visto con Adam"
"Okey. No non ho fatto colpo, siamo solo amici"
"Ah okey"
"Comunque, grazie per il passaggio di ieri sera, come mai questo gesto gentile?"
"Così, perchè mi andava...ma non facciamone una grande cosa, non voglio avere niente a che fare con te "
"Okey...non voglio neanche io avere un contatto o qualcosa in comune con te, quindi mettiti il cuore in pace"
"Certo, allora chiudiamola qua"
"Se venuto qua per litigare?"
"No...non lo so neanche io perchè sono venuto qua"
"Okey...allora te ne puoi andare?"
"Certo me ne vado subito"

Mi tiro indietro i capelli cercando di trattenere le lacrime ma non ce l'ho fatta. Non so perchè sono così debole ed emotiva in questo momento, ma non riesco ad essere forte e non piangere, non so, forse provo qualche attrazione fisica verso Harry? Non lo so...so solo che quando lui si avvicina a me, mi si formano le farfalle nello stomanco e quando sta con Hope, sono invidiosa.

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