Capitolo 32

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Negli ultimi tempi, io ed Harry andiamo particolarmente d'accordo. La nostra "relazione" nascosta sta andando abbastanza bene e ci siamo riavvicinati piú che mai. Non mi stanco mai di stare di lui, soprattutto perchè sa essere simpatico quando vuole ma, allo stesso tempo molto arrogante. Sincermente non saprei nemmeno cosa siamo, una specie di "coppia" di amici a cui piace passare del tempo insime, o amici che provano attrazione verso l'altro?

Sinceramente, sono solo io che provo attrazione verso Harry, non credo proprio che lui provi qualcosa per me. Non stiamo insime, non abbiamo fatto niente dopo quella mattinata imbarazzate dove Niall e Zayn ci hanno visto mentre pomiciavamo, quindi non saprei proprio come definire la nostra "amicizia" o "relazione" qualunque cosa stia accandendo tra di noi.

Vorrei tanto sapere se anche lui prova qualcosa per me, stiamo sempre insieme e in un certo senso, penso che anche lui voglia qualcosa da me, come io ne voglio da lui. Non voglio pensare a cose che forse non accadranno mai nella mia vita, ma vorrei tanto che accadesse qualcosa di grandioso che mi facesse rinasce, vivere, come ho sempre desiderato e forse Harry è proprio quello che mi serve.

Penso a tutte queste cose mentre sono in aereo, in viaggio verso Los Angeles.

Visto che ho 3 giorni liberi, ho preso l'occasiane per staccare un po' e ritornare a casa da mia madre; mi manca e ho un sacco di cose da raccontarle, soprattutto di come sto cambiando interiormente, di come mi sento e di cosa sto provando, di cosa ho vissuto e provato...non sarà d'accordo su tutto, ne sono certa, soprattutto quando le descriveró Harry, ma fa niente, non importa, non le voglio tenere nascoste le cose, mai l'ho fatto e mai lo farò.

Il tempo passa e in men che non si dica, il mio aereo sta atterrando all'aeroporto LAX.

Sono un po' spaesata, l'aria qua è diversa, tutto è diverso, partendo dall'orario; non ho idea di quando mia madre arrivi a prendermi per cui mi siedo su una panchina vicino all'entrata, controllando tutti i messaggi che sono arrivati durante il viaggio.

Sono da parte di Niall il quale mi chiede se sto bene, di come è andato il viaggio e uno da mia madre che dice di aspettarmi in aeroporto.

Speravo in un suo messaggio, ma pretendo troppo, sarà Niall a dire a tutti come sto, non serve che anche lui mi scriva, anche se mi farebbe un grande piacere.

Vedo la macchina di mia madre fermarsi davanti all'entrata e una della sicurezza si avvicina a lei per dirle che non può' stare li ferma e iniziano a discutere anche perché mia mamma è un tipo che quando qualcuno la rimprovera è subito li pronta ad attaccare. Mi affretto a caricare le valige e salire in macchina per poi partire.

"Come sei bella tesoro mio, stai bene? Hai fatto nuove amicizie? A scuola, tutto bene?"

"Mamma calmati, si va tutto bene"

"Si scusami ma sai come sono fatta, mi preoccupo tanto per te, ma se va tutto bene allora sono più tranquilla"

Arriviamo a casa e porto le valige in camera mia, per poi buttarmi sul letto e rivivere i momenti della mia infanzia e prima che mi trasferì a Chicago. Tutto è come prima, niente è diverso, come ho lasciato la mia stanza prima di partire è rimasta.

Riguardo le foto con tutti i miei vecchi amici, mi mancano tanto, chissà cosa staranno facendo; la maggior parte di loro si sono trasferiti proprio come me per lo studio, chi anche in Europa, solo in pochi sono rimasti qua a Los Angeles; non li ho più sentiti, probabilmente li troveró qua in giro.

Scendo da mia mamma e mi vado a sedere sul divano.

"Allora, cosa mi racconti?"

"Mamma inizia tu, raccontami un po' di come va la tua vita da quando me ne sono andata e dei miei vecchi amici hai qualche notizia?"

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