Capitolo 15

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"Posso entrare?"
"Certo entra"
"Ti ho disturbato?"
"Oh, nono, stavo sistemando le unghie ma ho finito"

Chiusi la porta alle mie spalle appoggiando la borsa sul mobiletto di entrata.

"Vuoi dei miei consigli?"
"Si, voglio anche che mi cosigli quale vestito mettere, non ne ho molti"
"Ovvio, vieni qui...se vuoi te ne impresto uno apposta di andare a comprarne uno"
"Grazie Sally"

Apriamo il suo armadio e trovo una svarita varietà di abiti da sera. Si parte da quelli rossi a quelli neri come la pece. Passo la mano tra i vestiti, accarezandoli separandoli leggermente per vedere il davanti.

Sono tutti molto belli. Sono indecisa su quale prendere.

"Ti piacciono?"
"Sono tutti molto belli, non so che scegliere"
"Allora te lo scelgo io"
"Quale?"
"Aspetta e vedrai"

Noto ora la schiena di Sally. Indossa una maglietta tutta scollata e tatuato ha delle ali sulla parte alta della schiena. Sono veramente belle, su di lei stanno benissimo. Non me ne sono mai accorta che avesse delle ali tatuate sulla schiena, pur essendo sempre mezza svesita. Non oso pensare quali tatuaggi nasconde il corpo misero di Hope, non che sia curiosa, ma ho come l'impressione che il suo corpo sia ricoperto di tatuaggi.

Sulle braccia ne ha alcuni colorati ma non troppo grandi. L'unico che reputo stupido è il cupcake che ha sull'avambraccio.

"Eccolo! Trovato!"
"Com'è?"
"Guarda, perfetto per te"
"Wow"
"Rispecchia perfettamente i tuoi gusti neh? Sai che ti dico? Te lo regalo, tanto io ne ho molti e alcuni non ho mai indossati...questo è uno di quelli. Tieni, sono sicura che lo amerai"
"Grazie mille. Wow. È veramente bellissimo"

Il vestito è nero e non è scollato, ha il top in pizzo nero, dove sotto c'è una fascetta per il seno. La gonna mi copre metà coscia e devo dire che mi rende molto sexy.

Cos'ho appena detto?

Sono molto sexy? Io che uso questi termini e soprattutto io che assomiglio ad una ragazza sexy?

Esco dal bagno e Sally sorride appena mi vede. Mi fa fare un giro su me stessa e dal suo sguardo capisco che è soddisfatta dal vestito che mi ha regalato.

"Wow, stai benissimo, poi tu sei più formosa di me e ti avvolge perfettamente, a me stava anche un po largo"
"Si è vero mi sta bene, lo devo ammettere"
"Ma tu studi moda vero?"
"Si"
"Eh come mai non hai vestiti da festa"
"In teoria li avrei, ma sono più per una festa elegante"
"Ah okey, beh comunque non prenderla come offesa eh ahhaha...sei sempre alla moda, si vede che hai la passione"
"Grazie mille...anche tu sei sempre alla moda, come mai non hai fatto anche tu il mio studio?"
"Perchè i miei genitori volevano che facessi letteratura, quindi ho dovuto ascoltarli. Mi hanno chiesto che almeno per la scuola gli ascoltassi e quindi ho detto *perchè no?* tanto leggere mi piace e so scrivere anche bene, quindi mi accontento di questo"
"Perchè i tuoi genitori volevano che almeno li ascoltassi nella scuola? Se posso saperlo"
"Certo che puoi saperlo, siamo amiche e io alle mie amiche dico sempre tutto"

Si alza dal letto difronte alla sedia in cui sono seduta e si accende una sigaretta aprendo la finestra.

"I miei sono due persone di affari, sempre perfette in abbigliamento, impeccabili e volevano che anche io seguissi le loro origini, ma io sono diversa. Quando hanno capito che volevo fare di testa mia mi hanno dato libera scelta ed io ho incominciato a fare quello che volevo, mi sono fatta tatuare due ali sulla schiena e mi sono fatta questo piercing alla lingua. Ho tinto i capelli, io in realtà sarei castana. Mi hanno concesso tutto questo a patto che seguissi almeno quello che mi imponessero di studiare e così ho fatto"

Immaginavo che fosse così, ma non mi sarei mai aspettata che i suoi genitori erano così sfiniti da lasciarle fare quello che voleva. La osservo metre aspira la sua sigaretta, stravaccanta sul letto e devo dire che comunque lei ha scelto di essere se stessa, lei è la vera Sally e nessuno la cambierà mai.

"Raccontami di te"
"Beh, io sono nata a Los Angeles. I miei genitori non sono mai andati perfettamente d'accordo ma comunque andavamo avanti. Quando ero ancora piccola mio padre ci ha abbandonato, diceva che era stufo di me e di mia madre che eravamo solo un peso arrivato nella sua vita. Dopo che se n'è andato la nostra vita è cambiata, eravamo io e mia madre, eravamo diventate come due migliori amiche. Mia madre è sempre stata orgogliosa di me perchè sapeva che io sarei sempre stata la ragazza di casa, brava e pura, ma mi sto accorgendo che non sono così"
"Hai seguito quello che tua madre ha detto?"
"Si"
"Te ne stai pentendo?"
"Non lo so, ma mi sto accorgendo che anche io voglio svagarmi e divertirmi come qualsiasi ragazza"
"Sei nel posto giusto baby, non preoccuparti, cambierai ma rimarrai sempre la semplice ragazza di un tempo"
"Giusto"

Mi alzo in piedi ricambiandomi il vestito e rimettendomi i vestiti con cui sono venuta. Mi passa una borsetta per infilarci il vestito.

"Ora proviamo le scarpe!"
"Oh no, le scarpe le ho"
"Mh...sicura"
"Sisi, sicurissima sono anche alte"

Mi tira un leggero sorriso che io ricambio molto volentieri. La guardo attentamente mentre si spoglia. Dovrà uscire. Non ha altri tatuaggi oltre alle due ali.

"Domani o un altro giorno andró a farmi tatuare qualcosa d'altro...ti ci porteró"
"Io?"
"Si tu"

È veramente magra. Mentre si muove infilando il piccolo vestito largo, intravvedo le costole e tutto il loro movimento, fa quasi impressione.

Si infila delle scarpe molto alte nere con le borchie.

"Devi uscire?"
"Si ma non ora, dobbiamo andare a comprare il regalo per i nostri amici che daranno l'esame. È una nostra specie di tradizione."
"Ah okey"

Nel frattempo bussano alla porta e compare Harry seguito da un ragazzo. Braccia tatuate e capelli nerissimi.

"Ciao Sally, oh ciao Kylie"
"Ciao...io sono Zayn, piacere"
"Piacere, Kylie"
"Allora Sally dove andiamo a prendere il regalo?"
"Dove volete voi"
"Kylie tu che ci dici? Verrai anche te vero?"
"Oh, nono, io me ne starei andando"
"Dai Kylie, vieni pure te, sai che le ho imprestato un vestito per andare a cena con Adam e le sta d'incanto"
"Esci con Adam?"
"Si"
"Mh...bene dai andiamo"
"Ti devo aiutare con la borsa?"mi chiese Zayn.
"Oh no grazie mille, ce la faccio da sola"

Arrivati alla macchina di Harry, rimango sconcertata dal modello classico ed elegante che ha. Una Mercedes-Benz bianca, molto antica, ma vermente molto bella, dovrà essergli costata una fortuna essendo un'auto d'epoca.

"Voi ragazze dietro e noi uomini davanti"
"Kylie non sporcargli l'auto se no bestemmia"
"Non iniziare a rompere il cazzo Sally eh"
"Ma è vero"

Saliamo in macchina e partiamo. I finestrini davanti sono tutti e due aperti ed il volume della musica è troppo alto per i miei gusti. Mi chiedo se Niall vada in giro così. Musica House e Rock rimbomba dagli amplificatori impiantati nelle portiere dell'auto, mi sto rimbambendo leggermente.

Finalmente arriviamo davanti il negozio di regali.

"Io devo prendermi anche i tamponi, quindi aspettatemi"
"Sanguini?" Domandó Zayn.
"Vuoi vedere?"
"Sono qua apposta"

Ridiamo tutti e seguo Sally. Mi ha chiesto aiuto e le lo daró.

Ci sono troppi tipi di regali in questo negozio e non saprei cosa dire. Alla fine, Harry ha scelto due confezioni di profumo, ovviamente della fragranza che piace a lui non quella che piace alla gente, ovvio.

Mentre siamo in fila alla cassa Harry e Sally stanno discutendo, così Zayn inzia a parlare con me.

"Sei l'amica di Niall?"
"Si"
"Sei molto carina"
"Grazie mille"
"Da dove vieni?"
"Los Angeles"
"Sei anche molto simpatica"
"Oh ma grazie anche tu lo sei"
"Grazie"
"Dai!! Andiamo fide! Due mezzi addormentati"
"Arriviamo coglione"
"Si comporta sempre così?"
"Si, ma anche peggio, ma puo essere anche buono e giuro che in questo periodo è cambiato"
"Come mai?"
"Non so, avrà conosciuto qualcuno"

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