Tirai l'orlo dell'abito da cocktail di Isyul e lei si voltò ferso di me con un sorriso dei suoi.
''Ho cambiato idea'' dissi, sentendo la musica alta che proveniva dall'interno del bar. Non sono il tipo di persone a cui piace la folla, sento che potrei pentirmene.
Lei sorrise schioccando la lingua, guardandomi dall'alto verso il basso. ''Sei tutta preparata e ti giuro, sei fantastica. Non preoccuparti, molte persone ti noteranno.''
Non bevo molto, ma ogni volta che lo faccio è a casa mia o all'appartamento di Isyul. E' la prima volta che bevo in un bar.
Sorrisi leggermente vedendo il mio vestito rosso aderente che misura solo a metà altezza delle mie gambe. Era senza maniche e portavo le spalle scoperte. Sono solita ad indossae gonne corte, è la prima volta che metto un abito del genere.
''Vedi? disse Isyul soddisfatta .
''Non pensia sia troppo....esposto?'' Taeyong commentò grattandosi dietro la nuca. E' davvero divertente. Non viviamo negli anni 80.
''Aish, entriamo forza'' disse nuovamente Isyul trascinda Taeyong dentro. Go Doyeon li seguì e Yuta mi aspettò.
''Forza, signorina Nakano'' mi sorrise
Entrammo dentro e la musica forte risuonava nelle mie orecchie. Non era solo la musica quella che sentivo, c'era rumore di bicchieri, risate, e tante chiacchiere. La luce è offuscata, e mi sentii ancora più a disagio vedendo un paio di coppie----o estranei---- baciarsi negli angoli.
Aggrottai la fronte facendo una smorfia disgustata. Si stanno baciando come se non ci fosse un domani
''Oh, i miei amici sono qui'' Taeyong disse ''ho dimenticato di dirvelo ragazzi.''
Questo significa che Johnny, Mark e...ugh, Doyoung saranno qui?
Vedere gli altri due sarebbe carino, ma spero di non imbattermi in Doyoung. Dopo quello che ha fatto prima, sarei davvero capace di picchiarlo.
''Vado a prendere dei drink'' ci informò Doyeon.
''Vengo con te'' dissi affiancandomi a lei.
''Staremo a ballare per un po'' rfilettè Isyul stringendosi tra le braccia di Taeyong con uno dei suoi grandi sorrisi.
''Perderai l'occasione, forza!'' Yuta esclamò, scuotendo l'altro braccio a Taeyong.
Io e Doyeon arrivammo dal barista mentre faceva alcuni trick con le bottiglie e alcune persone davanti a lui lo osservavano.
''Hey, mi dispiace aver lasciato prendere il controllo alle mie emozioni'' Doyeon si scusò con il suo tono di voce basso e dolce.
''Non preccuparti, signorina Go'' dissi non appena ci sedemmo sugli sgabelli.
''Ti prego, chiamami per nome'' aggiunse sorridendo.
Annuii sorridendo a mia volta. Come mai improvvisamente voleva portare via la formalità? Vuole essere mia amica ora? Non so cosa dire o cosa fare, vedrò le cose come vanno.
''Oh~ Abbiamo due belle ragazze qui'' disse il barrista arrivando da noi con un sorriso buffo, sembrava ubriaco. ''Cosa posso darvi, belle?''
Sembrava più grande di noi, ma non troppo, forse aveva sui trent'anni. La sua pelle abbronzata e i suoi grandi occhi sembravano strani con i suoi capelli spettinati. Ha anche due piercing neri che mi fanno sentire ancora più insicura a stare vicino a lui.
Doyeon annuì poggiando i soldi sul bancone ''Un dry Martini per me, grazie.''
''Mescolato o agitato?'' Le chiese il barista.
''Mescolato, ovvio'' Doyeon sussurrò con un tono da flirt.
''E per l'altra bella ragazza?''
''Uno shot di Tequila al lime'' dissi poggiando la mia mancia di denaro sul bancone.
Egli sussultò non appena mi vide tirare fuori i soldi e ciò mi sorprese. Prese i soldi e li trascinò verso di me nuovamente.
''La tua presenza è abbastanza, non c'è bisogno che tu paga'' Mi fece un occhiolino mordendosi il labbro. ''Sono più che felice di servire ad una bella, incantevole e giovane donna come te''
''Okay'' risposi sorridendo imbarazzata, mentre mi misi comoda sulla sedia. Il modo in cui mi guarda mi fa sentire come se mi stesse spogliando con i suoi occhi. Mi sto pentendo di essere venuta qui.
Mi sorrise di nuovo prima di andare a preparare i nostri ordini. Non appena andò via sospirai sollevata, sentendo Doyeon ridere dietro di me.
''Perchè?'' chiesi
''Avresti dovuto vedere la tua faccia'' rise mentre aveva le mani poggiate sulla pancia ''Stava solo scherzando, sei troppo seria, signorina CMO''
Mi morsi il labbro inferiore e mi guardai attorno, notando un paio di persone guardarmi mentre ridacchiavano leggermente. Alzai gli occhi al cielo e sciolsi i miei capelli per poter nascondere il viso. E' così imbarazzante.
Dopoo un po' di minuti il barista tornò con un solo bicchiere, lo diede a Doyeon facendogli un occhiolino e lei di tutta risposta fece lo stesso. Disgustoso. Anche se è solo un gioco, non lo sopporto.
Buttai un occhiata al nome che aveva scritto sulla divisa. Wong Yukhei.
Yukhei se ne andò, e sorprendentemente Doyeon aveva già finito il suo drink. E' stata in grado di goderselo o ha semplicemente ingoiato?
''Vado a ballare. Raggiungici quando finisci, va bene?'' Mi diede una pacca sulla spalla e poi si alzò andando via.
''Aspetta, Doyeon'' provai a chiamarla ma ormai già era andata e la persi tra la folla.
''Ecco a te, bellezza'' sentii la voce di Yukhei e quindi mi voltai, notando che il mio bicchiere era già sul bancone.
Lo ringraziai ''Non chiamarmi così, ho un nome.''
''E posso saperlo?'' sorrise sfacciatamente
''Oh mio dio'' sospirai alzando gli occhi al cielo. Presi un sorso di tequila evitando il suo sguardo.
''Aw, sei così scontrosa, il tuo ragazzo ti ha lasciata?'' Disse e lo vidi continuare a sorridere con la coda dell'occhio.
Lo guardai male ancora un volta ''Non ho un ragazzo.''
Si avvicinò ancora di più a me, mentre le sue labbra formavano una O, per poi ridacchiare. ''Perfetto.''
Presi un altro sorso della mia tequila e decisi di finirla tutta in un sorso. Non voglio stare qui un secondo di più, voglio andare dai miei colleghi. Questo Yukhei sembra un pervertito.
Posai il bicchiere sul bancone e notai che non c'era più. Dove è andato? Ha messo qualcosa nel mio drink?
Subito sentì delle mani toccarmi le spalle. Avrei dovuto togliere, ma mi stava piacendo. Perchè? Oh cavolo, mi sta piacendo questo tocco.
Alzai lo sguardo e notai il viso di Yukhei. ''Vuoi ballare con me?''
Non so perchè ma sorrisi alzandomi, lasciando che mi mettesse un braccio in torno alle spalla trascinandomi con sè tra la folla.
Mi lasciai andare lasciando il mio corpo muoversi liberamente. La musica mi trasporava e muovevo a tempo il bacino e le braccia. Sentivo la mano di Yukhei sui miei fianchi e il suo respiro affannato sul collo, e mi stava piacendo.
Sono così eccitata in questo momento, voglio ballare.
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Rude Boy - Kim Doyoung
General Fiction𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑡𝑢𝑧𝑧𝑖𝑐𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 - Hikari Nakano, nata in Giappone e traferitasi in Corea, era sempre stata una ragazza dura con se s...