Rude Boy - Kim Doyoung

Capitolo 25

Di cosa stanno parlando? Perché stanno insieme?

"Non posso più mentire" Isyul continuò "Se solo sapessi che Doyeon le dará la caccia, se solo lo sapessi allora non aiuterò te e Hikari a stare insieme. Finiamola qui!"

"Questo non sopporto di te" Rispose Doyoung "Solo perché sei la mia migliore amica non significa che farò tutto ciò che mi chiedi"

Mi avvicinai per origliare meglio. Non sono sopresa del fatto che Isyul e Doyoung sono migliori amici, ma migliori amici? Tutto ciò che mi confonde, e sembra che ci sia qualcosa di nascosto sulla loro amicizia.

"È solo un semplice favore, Doyoung! Per quanto voglia Taeyong non posso vedere Hikari essere bullizata da una puttana che hai usato!" Isyul rispose.

"Quindi mi stai chiedendo di lasciarla? Di chiudere i miei rapporti con Hikari?" Le chiese Doyoung.

"Sì, Doyoung. È l'unico modo con la quale Doyeon può smetterla"

Cosa?
Portai una mano sulla mia bocca, sentendo i battiti del cuore aumentare.

"Quindi, fammi mettere le cose in chiaro, perché non capisco" Disse Doyoung

"Hai voluto che ci provassi con Hikari per farla innamorare di me, in modo che tu potessi avere Taeyong tutto per te, e l'ho fatto, cara. Ho fatto quello che mi hai chiesto!" Lui urlò "E ora che ho Hikari vuoi che la lasci? Mi stai facendo impazzire!"

Quindi era tutto finto? Tutto l'amore che mi ha fatto sentire... Era tutta una bugia? Avrei dovuto ascoltare Doyeon. Come hanno potuto farmi questo?

"Guarda, Doye. Doyeon è completamente innamorata di te, crede di avere un'occasione. Cosa pensi che faccia Hikari adesso?" Isyul chiese, ma lui non rispose. "Non voglio che quella donna distrugga Hikari" continuò.

"Ma perché cambiare piano ora che sta andando tutto alla perfezione? Chiese lui irritato.

"Doyoung ascolta---"

"Perché non ti guardi? Non hai fatto niente per fare innamorare Taeyong di te, non sa neanche della tua esistenza!"

"Stai andando troppo sul personale, Doyoung"

"No, sto solo dicendo le cose come stanno. Per caso hai dimenticato che sono il tuo capo e tu lavori sotto me? Non dirmi cosa fare, sopratutto ora che---"

Mi avviciani di più alla porta, ed accidentalmente la spalancai.

Entrambi mi guardando con una faccia scioccata.

"H-Hikari.." Isyul disse mormorando il mio nome.

Non mi accorsi di come le mie mani in quel momento stessero tremando e di quanto facessi fatica a respirare.

"Cos'altro non so?" Chiesi a loro, cercando di restare calma.

"Hikari... Scusa" Disse Isyul cominciando a piangere, si avvicinò a me volendomi afferrare il braccio ma le diedi uno schiaffo sulla mano.

"Non toccarmi" Urlai "Gli hai detto di provarci con me?

Rimase in silenzio e mi fece di sì con la testa. "Mi dispiace! Volevo solo che Taeyong mi notasse.."

"Hai giocato con i miei sentimenti, Isyul!" Urlai allontanandomi ancora di più da lei.

"Amore.." Doyoung mi chiamò.

Mi voltai verso di lui e vidi l'espressione pentita sul suo volto, ma non ci cascherò.

Mi avviciani a lui e gli diedi uno schiaffo. Chiuse gli occhi e girò il volto dall'alto lato per l'impatto. Ma non notai rabbia nelle sue espressioni.

"Fallo di nuovo..." mormorò. "Me lo merito"

Le diedi un altro schiaffo e senza neanche accorgermene le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.

"Sei un grandissimo bugiardo, Kim Doyoung" Dissi cercando di scogliere il nodo che mi si era formato in gola "Come hai osato giocare così col mio cuore?"

Aprí i suoi occhi e mi guardò, portando le sue mani sulle mie "Piccola, mi dispiace..."

Portai le sue mani via "Non chiamarmi così"

"Puoi dirmi, Kim Doyoung... Continui ancora a scopare con Go Doyeon?"

"No.. No." Rispose "Prometto che non lo farò mai"

Notai il suo laptop sulla scrivania e lo presi. Lo schermo si accese ma era bloccato.

"Qual è la password?" Lo guardai. Rimase in silenzio e distolse lo sguardo. "Sai così spaventato dal farmi vedere cosa mi nascondi?!"

"GoKim14" Rispose Isyul, continuado a stare nell'angolo della stanza, con lo sguardo basdo. "La G e la K grandi, il resto scritto in minuscolo"

Guardai Doyoung, cosa sta nascondendo qui? La cosa che più mi fa male è che ci sia il nome di Doyeon nella password. Non appena sbloccai il pc notai dei filmati e delle foto che Doyoung stava cercando di eliminare. Con le mani che mi tremavano annuali l'eliminazione di quei files.

Misi il video che stava per essere cancellato e il mio cuore mi salí in gola non appena partí.

Doyeon è seduta sulle sue ginocchia con un collare, completamente nuda e dei tacchi rossi. Doyeon stava succhiando il suo membro, e Doyoung animava. Guardai la data in cui fosse stato filmato, solo due giorni fa.

Chiusi il laptop violentemente. "Questo è quello che mi stai nascondendo?

Mi disgusta.

Doyoung rimase immobile, e poi borbottò "Non ho resistito"

"Ovvio, non ci sei riuscito" Risi "E perché ti succhi bene, mh? Io non sono abbastanza per te. Pensi non possa darti piacer come lo faccia lei?"

Rimase in silenzio ancora, perché quello che dissi era vero.

Stavamo insieme da poche settimane, perché mi fa così male? Con tutta la rabbia che avevo in corpo buttai il suo laptop contro il muro, facendolo distruggere. Non mi interessa quanto sia costoso.

Era un'amore falso.

Non posso credere sia stata delusa dalle due persone più importanti nella mia vita.

Da lontano, vidi Doyeon. Stava fissando tutto con un sorriso in volto. "Immagino tu ora sappia tutto'

Strinsi i pugni trattenendomi la picchiarla di nuovo, distolsi lo sgaurdo dal suo volto ed andai fuori dall'edificio. Gli farò il culo quando ne avrò l'opportunità.

Raggiunsi la mia auto e chiusi la porta violentemente alle mie spalle, gettai poi la mia borsa nel sedile posteriore. Non mi interessa se perderò la mia prima giornata da segretaria, non voglio stare qui. Decisi di avviarmi dallo zio Jun, sparare mi avrebbe fatto sfogare, in un certo senso.

"Quest'auto del cazzo! Perché l'ho comprata?!" Esclamai lamentando di quanto fosse lenta, premendo ancora più forte il piede sull'acceleratore.

Ci fu il rumore di un clacson impivviso e vidi delle luci abbagliarmi, sterzai e girai il manubrio finendo dall'altro lato della strada, rischiando di investire cinque persone. Ma non lo feci, e andai a schiantarmi contro un alto e massiccio palo. Abbassai il finestrino cercando di chiedere scusa ma un uomo mi urlò contro.

"Guarda dove vai! Avrei potuto uccidere mia moglie!" Mi guardai attorno e vidi tutti quegli estranei che avevano lo sgaurdo fisso su di me.

In quel momento inizia a rimpiangere tutte le mie scelte, sopratutto, quella di innamorarmi di uno stronzo.