Finalmente ho riavuto la mia Prius e questo mi rese molto felice, ma il fatto che Go Doyeon si sia dimessa mi ha lasciata piuttosto turbata.
"Sei sicura di poter portare tutto questo?" Mi chiese Doyoung con le sopracciglia incrociate, puntando la penna verso tutti i documenti che portavo con me. "Sì, sono leggeri come piume" mentii ed uscí dall'ufficio di Doyoung.
Mentre mi affrettavo verso l'ascensore, inciampai inciampato da sola, per la prima volta, i documenti volarono via dalle mie mani e si sparpagliarono ovunque sul pavimento.
"Merda" imprecai chinandomi, prendendo di corsa tutti i documenti.
"Non fare tutto da sola," Sentii la voce di Isyul, alzai lo sguardo e vidi il sorriso gentile sul suo viso. E così, li raccogliemmo insieme e poi ci alzammo.
"Perché non ti aiuto con questi?" Mi fece un sorriso "Dal momento che li stai portando da Taeyong"
"Certo" Risposi. "Cosa ti porta qui?"
"Stavo portando questi a Doyoung" Disse Isy sventolando in aria alcuni fogli.
"Oh, capito" Tirai un sospiro di sollievo. Andammo all'ascensore.
"hai visto Johnny ultimamente?" Mi chiese Isyul.
"Perché me lo chiedi?" Incrociai le sopracciglia.
"Non lo so. Sono solo un po 'preoccupata perché non lo vedo da una settimana," Rispose con un'espressione preoccupata stampata sul viso.
"Mark non si fa vedere né nell'edificio né nella mensa."
"Forse sono andati a casa, sai. Dalle loro famiglie" Dissi riflettendoci.
"Forse," Ripeté. E così io e Isyul ci avviammo negli uffici. In realtà preferivo essere il capo marketing, preferisco essere isolata nel mio ufficio più tosto che andare avanti ed indietro portando documenti e fogli.
"Ehi, Taeyong " Lo salutò Isyul mentre entravamo nel suo ufficio.
"Ehi, Isyul" La salutò Taeyong con un sorriso. Poi i suoi occhi si spostarono su di me. E senza esitazione, mi salutò. "Ehi Hikari, signorina segretaria."
"Hey." Gli feci un piccolo sorriso. Esaminai il suo viso e i lividi erano spariti da tempo. Certo, è già passato un mese. Sono contenta che il dramma tra noi quattro sia finito.
"Oh," disse Taeyong in tono depresso. "Perché ... perché devo farlo di nuovo?"
"Uh, perché lo dice Doyoung? " Incrociai le braccia.
"Ma questo - questo è qualcosa che ho fatto e ripetuto per cento volte! Non posso farlo di nuovo!" Taeyong si lamentò, agitando le braccia in aria come se fosse un grosso problema.
"È il tuo lavoro, Taeyong, fallo e basta. Penso che Doyoung ti stia assegnando di nuovo questo compito per una ragione" Affermai con calma.
Taeyong sospirò e si pizzicò la punta del naso. "Bene."
Quando io e Isyul uscimmo dal suo ufficio, lei si fermò e sorrise a Taeyong . "Ciao Taeyong."
Taeyong agitò la mano e sorrise anche lui.
"Ciao Isyul."Mentre eravamo in ascensore, Isyul continua a scuotermi le braccia mentre il suo cuore strilla di gioia. "Mi ha salutata, Hikari, mi ha salutata!" Urlò, scuotendomi ancora.
"Ha salutato anche me! Ahhh!" "Fermati, fermati! I miei timpani," strizzai gli occhi, sopportando l'acuto di Isyul. Alla fine mi lasciò andare, poi unì le mani mentre fissava le porte con aria sognante.
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Rude Boy - Kim Doyoung
General Fiction𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑡𝑢𝑧𝑧𝑖𝑐𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 - Hikari Nakano, nata in Giappone e traferitasi in Corea, era sempre stata una ragazza dura con se s...