Rude Boy - Kim Doyoung

Capitolo 39

Doyoung è stato nel suo ufficio tutta questa domenica mattina e pomeriggio, mentre cercava di trovare il modo di mantenere la compagnia senza dover sposare Go Doyeon. Perché quella puttana non può semplicemente smettere di tormentare le nostre vite?  Doyoung è felice ora, perché continua a spingersi nel suo cuore?  Non lo capisce?  È davvero disperata.

Immagino che la mia gravidanza abbia influenzato anche le mie emozioni. Mi sento più sensibile ora che porto dentro di me un essere vivente. Aspetta, ho fame. Sono così fottutamente affamata. Voglio del pollo fritto.  Mi alzai dal divano e mi avviai verso la cucina. Cercai nel grande frigorifero e alla fine vidi alcuni pezzi di pollo sfilettato nel congelatore. Lo tirai fuori e lo messo in una ciotola prima di metterlo a bagno in acqua calda.  Sarebbe davvero delizioso se marinassi questo pollo, ma non voglio davvero aspettare così a lungo. 

Mentre aspettavo che il pollo cuocesse, stavo per andare in soggiorno ad accendere la tv quando improvvisamente sentii il bisogno di vomitare. Mi coprii la mia bocca e corsi in bagno. Mi inginocchiai e iniziai a vomitare, la gola e la testa iniziarono a farmi un po 'male.  Quando finii, respirai profondamente, ansimando in cerca d'aria mentre mi aggrappavo con forza ai lati del water. Notai che le mie mani stessero tremando iniziai a sentire le vertigini.

Non so perché ma ho voglia di piangere. Vomitare è così doloroso.  Non so per quanto tempo rimasi seduta qui sul pavimento del bagno, ma so di aver ripreso conoscenza quando sentii l'eco della stufa che si spegneva. Doyoung è a casa? 

"Tesoro, sono a casa."  La voce di Doyoung era raggiante nell'area. "Dove sei?"

Aprii bocca per parlare, ma non uscí nessuna parola. Merda.

Trattenni il respiro quando Doyoung apparve proprio di fronte a me con un'espressione confusa mentre mi guardava. 

"Hikari, cosa ci fai qui? Perché stai così?" Mi ha interrogò, poi il suo sguardo si  spostò sul water. Respirai pesantemente e cominciai a giocherellare con l'orlo della mia camicia mentre guardava di nuovo a me. 

"Stai male?" 

"N-no" "

Non mentire."  Ero senza parole. Non sapevo cosa dire. Sono già quasi tre settimane che sono incinta, il mio stomaco si ingrandirà e non potrò più nasconderglielo. Quindi non ho altra scelta che confessare. 

"Credi che non sia a conoscenza di quello che sta succedendo tra noi?" Mi Chiese.  "Cosa ti sta succedendo?" 

Strinsi le labbra e ingoiai il nodo che mi si era formato in gola. Dovrei dirglielo ma non voglio. Sono così spaventata.

"Vieni qui," disse, facendomi cenno di uscire dal bagno.  Con la testa abbassata, uscii.  Prima che Doyoung chiudesse la porta, lo sentii tirare lo sciacquone, poi mi tenne per la spalla mentre mi conduceva al bancone della cucina. Il fornello era già spento, ma il pollo è ancora crudo. Mi infastidii molto.

Doyoung sospirò, abbastanza forte da farsi sentire, poi incrociò le braccia. Evitai i suoi occhi e mi aggrappai con forza ai bordi del bancone.  Sono così nervosa.

"Sono stato onesto con te" Affermò. 

"Ora tocca a te essere onesta con me... "Dimmi," insistette.  "Adesso." 

"Va bene," mormorai, evitando ancora il suo sguardo.  Fece tre passi verso di me e io mi bloccai.  Forse dovrei semplicemente accettare il fatto che mi dirà di abortire il bambino.

"Sono incinta, Doyoung."

Il silenzio e la tensione riempirono la stanza, aspettavo che mi schiaffeggiasse, o mi ferisse in qualsiasi modo perché è quello che mio padre farebbe a me e mia madre. All'improvviso sentii le sue braccia calde che mi avvolgevano e  mi calmavano. Il mio respiro si è stabilizzò e chiusi gli occhi mentre mi lasciavo abbracciare. Quando si allontanò, mi prese il viso e mi guardò con un'espressione confusa. 

"Perché stavi cercando di nasconderlo?" mi chiese chiesto con le sopracciglia incrociate. 

"Vuoi per abortire il bambino" Risposi. "Me l'avevi detto prima. Te ne sei dimenticato?" 

"L'ho dimenticato perché ho eliminato quel pensiero insieme al vecchio me" Rispose. "Te l'avevo detto che sarei cambiato, amore mio."  Il mio cuore batteva di felicità.

"Significa che vuoi tenere il bambino?"  Chiesi, sentendomi come se potessi saltare di gioia. Doyoung ricambiò il sorriso e mi baciò delicatamente le labbra. 

"Mi piacerebbe, specialmente se sua madre sei tu."  Singhiozzai e lo sentii accarezzarmi i capelli con affetto. Sono entusiasta di sapere che Doyoung sarà finalmente un padre - uno responsabile - e che insieme saremo una famiglia felice.  Un improvviso applauso mi fece sussultare e mi fece allontanare da Doyoung.  Mi voltai verso il punto da cui provenivano gli applausi e vidi Mark dall'arco della cucina, che applaudeva profusamente con un sorriso che arrivava da un orecchio all'altro. 

"Oh" Disse e smise di applaudire.

"Mark" lo chiamai per nome e sorrisi. "Come mai ... Doyoung era con te?"  Doyoung si grattò la nuca e ridacchiò nervosamente. 

"Non sono stato in grado di dirtelo perché è stato tutto così improvviso. Mark rimarrà qui solo per un giorno. Inoltre, può aiutarmi con l'agenzia"

Doyoung ha trovato un'altra alternativa? È fantastico, spero che funzioni bene in modo che non debba più sposare Doyeon. Ma .. come può Mark aiutarlo? È solo un dipendente di Starbucks . Oh, giusto, si è dimesso. Sta nascondendo la sua vera carriera?

Aggrottai le sopracciglia confusa guardai di nuovo il ragazzo americano.
"Potrebbe?"

"Sì. Ma non parliamo di questo per ora, è una specie di cosa riservata " disse Mark.

"Okay" Dissi con riluttanza, "Dove eri finito? Non ti vedo da settimane."

"Ancora riservato ", disse Mark, il che mi irritava, questo ragazzo è così misterioso. "Scusa ma per quanto voglio dirti, non posso. "

Mi aiutarono poi a preparare la tavola e cucinare il pollo. Speravo solo fosse buono, e per mia fortuna, lo era. Li ascoltavo mentre parlavano di giochi, sport e altri argomenti, mi sono piaciute le storie di Mark, ma è triste che suo padre sia morto quando era giovane. Perché Dio porta via tutte le persone buone e lascia quelle cattive sulla Terra? Il telefono squillò così lo fuori e controlla di cosa si trattasse, e incrociai le sopracciglia vidi che era lo stesso numero anonimo che mi ha mandò un messaggio ieri. 

"Pazzo per una madre, assassino per un padre. Credi che la figlia sia un angelo?"

Che diavolo? Cos'è?

"Chi è?" Sentii Doyoung chiedere. Guardai sia lui che Mark, chiedendomi se dovessi mostrarglielo.

Che faccio?