Tutto quello che so è che sto baciando Doyoung da minuti ormai.
Mi gettò rudemente sul letto e accese la lampada che divenne la nostra piccola fonte di luce all'interno di questa stanza buia. Si mise sopra di me con un sorrisetto scherzoso e le nostre labbra si unirono di nuovo. Ci spogliammo a vicenda; sbottonai ogni bottone della sua polo facendomi scivolare via il vestito bianco. Eravamo entrambi nudi quando mi resi conto che non avremmo dovuto farlo anche se il nostro corpo diceva il contrario.
Era impegnato a giocare con i miei seni e a succhiarli, sebbene fossi felice, mi sono ricordai il giorno in cui Doyoung mi disse che se mai fossi rimasta incinta, avrebbe abortito il bambino - un feto, un piccolo indifeso. Non vorrei che la vita venisse sprecata in quel modo.
"A-aspetta, io... penso che dovremmo.. fermarci" dissi tra respiri pesanti e gemiti. Tentwi di spingere via Doyoung ma fu inutile.
"Doyoung". Gemetti il suo nome, avendo bisogno di richiamare la sua attenzione. Canticchiava mentre smetteva di succhiarmi il seno, lanciandomi baci sullo stomaco.
"Per favore ... fermati. Non possiamo farlo," Dissi. Poi gemette, allontanandosi dalla mia pelle.
"Ecco, non possiamo farlo. Per cosa mi prendi, qualche giocattolo con cui puoi giocare quando vuoi?" Mi guardò accigliato. "Stai andando troppo oltre" Aggiunsi.
"Allora, cosa è successo adesso?" Piagnucolò.
"Doyoung, ho paura," ammisi, deglutendo in seguito. Si sdraiò accanto a me e fece scivolare il suo braccio sulla mia vita, il suo pollice disegnò cerchi sulla mia pelle per confortarmi.
"Perché?" Chiese. "L'abbiamo già fatto prima, non c'è niente di cui aver paura."
"Sì, c'è," Insistetti. "Devo essere responsabile se mai mi metterai incinta." Aggrottò le sopracciglia.
"Penso che sia chiedere troppo." Il mio cuore soffriva un po' per quello che diceva, volevo farlo con lui, lo volevo fortemente. Ma se non vuole assumersi la responsabilità ...
"Allora non facciamolo", dissi freddamente e cercai di alzarmi dal letto quando mi prese per un braccio e mi tirò di nuovo verso di lui.
"Non vai da nessuna parte, tesoro," rifletté ed era veloce quasi come un lampo quando sentii il tintinnio dei metalli. E prima ancora che potessi realizzare, entrambe le mie mani si trovarono incatenate al letto.
Tirai le catene e mi fecero male i polsi, facendomi sussultare. Mi rivolsi a Doyoung respirando affannosamente.
"Che cos'è questa roba?"
"È per il kink, piccola," rispose con un sorrisetto che giocava sulle sue labbra mentre prendeva qualcosa dal cassetto. Era un piccolo pacchetto e quando lo portò alla luce, sapevo già cosa fosse.
"Hai pianificato tutto questo?" Gli ho chiesi non sapendo se dovessi sentirmi felice o irritata.
"No, mi stavo solo preparando." Mi fece l'occhiolino e mise il preservativo sopra al cassetto.
"La nostra prima volta è stata troppo rischiosa. Non posso permettermi che accada di nuovo." Questo mi fece sentire un po' sollevata. Almeno non sarei rimasta incinta. Otterremo entrambi i nostri desideri sessuali senza rischiare nulla. Notai che le mie gambe erano ampiamente aperte, quindi le richiusi immediatamente. Ma Doyoung le separò, facendomi sussultare.
"Se chiudi di nuovo quelle gambe, temo di doverle legare." Mi sorrise e mi accarezzò le ginocchia. Il pensiero in qualche modo mi eccitò.
Si alzò e tornò da me con un mucchio di sexy toys in mano che ricordavo di aver visto una volta in un film. Non so se dovrei considerarmi fortunata ad aver visto quella scena prima. Perché se non l'avessi fatto, sarei completamente ignorante di tutto ciò che Doyoung sta facendo in questo momento.
STAI LEGGENDO
Rude Boy - Kim Doyoung
General Fiction𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑡𝑢𝑧𝑧𝑖𝑐𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 - Hikari Nakano, nata in Giappone e traferitasi in Corea, era sempre stata una ragazza dura con se s...