𝚄𝚗 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒𝚟𝚒𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚎.

Tʀᴀᴅɪᴛᴏʀɪ.

Arrivammo al castello con le prime luci dell'alba e la scena che ci trovammo davanti agli occhi fu spaventosa.

Arrivammo giusto in tempo per salvare i sopravvissuti, che essendo stati colti alla sprovvista non avevano nemmeno il movimento tridimensionale.

Grazie a dio i miei amici stavano bene.

Molti però non ce l'avevano fatta.
Connie ci aveva raccontato della comparsa di uno strano gigante, pieno di peli, che sembrava quasi una bestia.

Tutte le cose assurde successe quella notte avevano fatto sfinire tutti quanti.
Abbattuti tutti i giganti rimasti, decidemmo di andare verso le mura per poter salire lì sopra a riposarci.

Aprii gli occhi che il sole era ormai alto nel cielo.
Avevo dormito poco, ma non avevo molto sonno.
Di fianco a me, Armin e Mikasa avevano ancora gli occhi chiusi.

Ymir era svenuta, e Hanji si stava prendendo cura di lei.

"T/n.. Stai bene?"
Mi girai e vidi Bertoldth, che sembrava il più scosso di tutti.

"Sì, sto bene, tu piuttosto hai una faccia"

Non fece in tempo a rispondermi che lo interruppe Rainer.
"Sì sta bene è solo stanco, vero Bertoldth?"
"S-si"

Anche Rainer sembrava molto strano, non l'avevo mai visto così preoccupato.
Arriveró Eren correndo e venne ad abbracciarmi.
Eren:"Stai bene?"

"Sì sto bene, ho riposato abbastanza. Cosa abbiamo intenzione di fare adesso?"

Rainer:"Possiamo parlare un attimo da soli con Eren?"

Ma che gli prende?

Bertoldth:"R-rainer non ora."
Rainer:"Sì, ora. Muoviti"

Non avevo sicuramente voglia di sentire i drammi di quei due quindi mi alzai e mi diressi verso Levi e Hanji.
Hanji:"Buongiorno t/n!! Che faccia addormentata. Io sono troppo curiosa di studiare Ymir sto aspettando si svegli!"

Lei e la sua strana passione per i giganti.

Levi:"Buongiorno mocciosa."

Ecco, il solito.

T/n:"Non sono una mocciosa."
Levi:"Lo sei. Ma che cazzo sta succedendo lì? EHI VOI!"

Non capivo a cosa si riferisse ma quando mi girai vidi Mikasa puntare una lama al collo di Bertoldth.

Quando si era svegliata?

Era impazzita per caso?

Corsi verso di loro senza pensarci due volte e spostai Mikasa.
T/n:"Ma che fai?" D'istinto mi misi davanti a Bertoldth per coprirlo.

Sapevo quanto fosse cattiva Mikasa arrabbiata e volevo capire cosa stesse succedendo.

Eren:"T/N spostati subito da lì! E voi due traditori del cazzo non la passerete lisc.."

D'improvviso un lampo.
Rimasi abbagliata e fui sbalzata via.

Mi girai immediatamente preoccupata che Eren si fosse trasformato ma quello che vidi non era Eren.
Era il gigante corazzato.

Ed era Rainer.
Incrociai lo sguardo di Bertoldth e sentii le lacrime iniziare a bagnarmi le guance.

Riuscì a sussurarmi uno "scusa" prima che il secondo lampo mi sbalzó ancora più lontano.

Armin e Jean corsero vicino a me, che ero finita con la faccia a terra, ma quando alzarono gli occhi verso il cielo capii immediatamente che era anche peggio di quello che pensavamo.