Gᴇʟᴏsɪᴀ.

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Chiusi gli occhi e mi preparai alla botta, se doveva finire così, almeno sapevo di aver combattuto e fatto la mia parte.

Improvvisamente mi sentii afferrare al volo.

Mi girai per vedere chi fosse e gli feci perdere l'equilibrio, facendoci a terra uno sopra all'altro.

"E-ehi T/n!" Armin.

"Armin! Mio dio stai bene? Ti sei fatto male?" Gli chiesi subito.

Armin:"T/n sei appena caduta da 40 metri di altezza e mi stai chiedendo se sto bene solo perché poco prima di atterrare mi sei scivolata addosso? Tu piuttosto come stai! E poi,non sei mica così pesante!" Scoppiammo a ridere entrambi.

Alzai lo sguardo e vidi Annie chiusa in una specie di bozzolo di ghiaccio.

Com'era possibile?

"Che fate voi due mocciosi lì per terra? Alzatevi, immediatamente." Il capitano Levi ci fissava abbastanza alterato.

Armin:"Capitano, t/n aveva finito il gas, sono riuscito a prenderla al volo e ci siamo ribaltati a pochi centimetri da terra!"

Levi:"E ora avete intenzione di addormentarvi anche cosí? In piedi. Muovetevi."

Si allontanó andando verso Annie, ma lo vidi fulminarci con lo sguardo da lontano.

Armin:"Qualcuno qui é geloso.. ma non lo sa che sei la mia migliore amica?"
"Shh, zitto stupido prima che ci meni tutti e due!"

Armin:"Guarda lì piuttosto.. Come ci sta guardando Eren?"

Non ci avevo proprio fatto caso. Eren era appena uscito dal suo corpo di gigante e ci fissava con un'espressione indecifrabile.

T/n:"EREN! STAI BENE?"

Gli corsi incontro e lo abbracciai.
Eren:"S-sì.. tu come stai? Ti ho vista cadere ma è arrivato prima Armin"

T/n:"Io sto bene,sono stata stupida a non controllare il gas prima di partire. Non succederà più."

Eren:"T/n.."
"Eren? Che succede?"
"C'è qualcosa tra.."

Non lo puó dire sul serio. Non ci voglio credere ma come gli viene in mente?

Non voglio nemmeno fargli finire quella frase.

T/n:"Sicuro di star bene? Hai sbattuto la testa per caso? Da dove ti escono queste cose?"

Armin:"Eren!Ti sembra? Devi davvero aver sbattuto la testa!"

Mikasa:"Lo penso anche io! T/n, Eren.. Grazie a dio state bene."

Armin e Mikasa erano arrivati dietro di noi senza che ce ne accorgessimo, ci abbracciammo tutti.

Anche questa volta era andata bene per fortuna.

Eravamo ancora tutti lì insieme.




Tornati alla base eravamo tutti quanti distrutti.

Decisi di farmi una doccia e riposarmi prima di cena, ma non feci in tempo a uscire dalla doccia che bussarono alla porta.

Mi avvolsi l'asciugamano intorno al corpo e andai ad aprire.

"T/n! Io sono venuto per.."

Mi trovai davanti Eren ma appena mi vide smise di parlare per almeno 30 secondi.

Rimasi a fissarlo un attimo per poi chiedergli "Eren che c'è? Non sarai mica imbarazzato!"

Lo era, lo era eccome e lo ero anche io. La buttai sul ridere per togliermi da quella situazione.

𝚄𝚗 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒𝚟𝚒𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚎.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora