𝚄𝚗 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒𝚟𝚒𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚎.

Rɪғʟᴇssɪᴏɴɪ.

Finito quel pranzo, ci toccó pulire il resto della casa.

Ovviamente.

Non sapevamo quanti giorni ancora saremmo dovuti rimanere in quel posto, ne come se la stava cavando il comandate Erwin, Hanji non era ancora venuta a farci visita.

Sembravano tutti già più tranquilli di ieri, forse si stavano sempliceme rassegnando a questa situazione, non ne ho idea.

Io, in quel momento, preferivo quasi concentrarmi sul fatto che fossimo dei ricercati, piuttosto che sui miei sentimenti.
Che poi, in realtà avevo solo paura di ammettere la verità anche a me stessa.

Levi aveva preso un posto nel mio cuore e non riuscivo a togliermelo da lì.
Neanche impegnandomi.

L'unico problema era il suo carattere, e tutto quello successo in passato.

Per quanto riguarda Eren, so solo che non volevo perderlo. Quello che ci lega è importante. Sarebbe stato come perdere una parte di me.

Pensavo ci sarebbe stato imbarazzo, invece non era andata così, eravamo i soliti stupidi di sempre.

Sicuramente, se avessi dovuto seguire la logica, provare a conoscerlo meglio e vederlo come qualcosa più di un amico sarebbe stata la scelta migliore.

"Ehii! sto parlando con te mi rispondi?"

Armin mi stava chiamando, probabilmente già da un po', ma io ero completamente da un'altra parte con la testa.

"Sì scusami, che hai detto?"

Per mia fortuna, per salvarmi da qualsiasi situazione sconveniente, Armin era venuto a pulire con me.
Armin:"Stai ancora pensando ai quei due?"

"Ma come.."

Armin:"Quell'espressione. Era palese. E comunque, secondo me se vuoi un consiglio, devi fare quello che ti senti senza pensarci troppo su. Se ora dovessi fare una scelta, quale sarebbe?"

Mi aveva colto alla sprovvista.

"Buttarmi giù da questa finestra è un'opzione?"
Sbuffó.

Armin:"Fai la seria dai!"

A saperla la risposta.

"Non ne ho la minima idea sto dicendo sul serio. Seguirei il cuore.. ma fin'ora dove mi ha portato? Se seguissi la ragione, magari questa volta farei una scelta giusta. Chi lo sa, ci troviamo così bene.."

Armin:"Ti rendi conto che ho capito di chi parli senza che nemmeno lo dicessi?"

Ma come fa?!

"Era così ovvio?"

Armin:"Abbastanza. Senti, io ti direi di seguire sempre e solo il cuore. Ma in questa situazione effettivamente è più difficile del previsto, perché come dici tu fino ad'ora non è servito a nulla."

"Non voglio ferire i sentimenti di nessuno, soprattutto quelli di Eren."

Armin:"Allora hai già preso una decisione"

"No! Ti prego cambiamo argomento!"

Forse dovevo davvero seguire la ragione questa volta.

Non avevo ancora detto nulla agli altri.
Più pareri avrebbero fatto sicuramente comodo, anche se sapevo benissimo cosa mi avrebbero detto.
Soprattutto Mikasa. Lei avrebbe ovviamente suggerito di seguire la ragione questa volta.

"Di nuovo persa nei tuoi pensieri?" Ridacchió Armin
"Zitto prima che vada a dire al capitano che stai cazzeggiando invece di pulire!"

"No ti prego." Disse sbiancando, facendomi scoppiare a ridere, la paura di Armin nei confronti di Levi non era mai passata.