Avviso
Per chiunque abbia iniziato adesso questa storia volevo avvisarvi che purtroppo wattpad mi ha messo i capitoli in disordine dal capitolo 1 all' 8 e non so come risolvere questa cosa.
In ogni caso i capitoli sono tutti numerati quindi seguiteli in ordine di numero e non in ordine di come sono messi se non volete diventare pazzi. Mi dispiace per il disagio, spero di riuscire a risolvere presto questo problema.
Fortunatamente dal 9 in poi è tutto apposto quindi il problema rimane per i primi 8 capitoli della storia.-10..9..8..-
Le urla della folla intorno a noi si alzarono, dando il via al conto alla rovescia dei secondi che mancavano all'inizio dell'anno nuovo.
-7..6-
Anche i miei amici si unirono all' enorme coro che aleggiava in una delle piu importanti piazze di New York, con un enorme sorriso dipinto sul volto, mentre io cominciai a scrutarli ad uno ad uno con un pizzico di tristezza.
Erano tutti venuti in coppia: Simon e Lucas, Nancy e il suo nuovo fidanzato e infine Ryan e James.Il mio sguardo si fissó in particolare verso colui che in poco tempo era diventato il mio migliore amico, ma che mi aveva anche distrutto il cuore.
Il quel momento Ryan saltellava e urlava, rivolgendo ogni suo sorriso all'uomo che amava: James, mentre io ero rimasto l'unico che non avesse nessuno a cui dedicare i propri sorrisi.Erano già passati 6 mesi da quando Ryan aveva deciso di stare con James, mettendo da parte tutto quello che c'era stato tra noi e io non gliene avevo mai fatta una colpa, perché in fondo al mio cuore avevo sempre saputo che quello che provava per lui era troppo profondo per essere spezzato, il mio unico errore era stato solo quello di averci sperato almeno un po'.
Ma ora per me era acqua passata, certo ci avevo messo qualche mese per farmela passare, evitando in tutti i modi possibile qualsiasi contatto con lui, perché in fin dei conti aveva fatto male..molto male. Mi stavo per innamorare di lui, avevo anche messo una pietra sopra alla mia storia passata con Max, perché pensavo che con Ryan avrei potuto costruire un futuro, perché lui era stato l'unico a starmi vicino in ogni momento, l'unico che mi avesse ascoltato veramente e l'unico che nonostante il male che gli avessi fatto in passato, non era scappato via da me.Anche se alla fine, penso con un sorriso amaro, in un certo senso lo aveva fatto: aveva scelto un altro uomo e non me, però allo stesso tempo ha sempre dimostrato di tenere più di ogni altra cosa alla nostra amicizia è questo per me valeva tanto, più di quello che riuscissi a descrivere a parole. E probabilmente se non fosse stato così, non sarei qui accanto a lui e il suo nuovo ragazzo in questo momento a festeggiare la vigila di capodanno insieme ai nostri amici.
-5..4-
Colui a cui stavo pensando in quel momento si giró verso di me, rivolgendomi un sorriso incoraggiante, ma allo stesso tempo preoccupato per il fatto che fossi l'unico che non stesse gioendo e facendo il conto alla rovescia.
Gli risposi sforzando un sorriso, facendogli capire che non ci fosse nulla che non andasse, anche se era un enorme bugia, ma ormai ero diventato così bravo a fingere.-3..2..1..Buon anno-urlarono tutti seguiti dai rumori assordanti provenienti dal cielo, che annunciarono l'inizio dei fuochi d'artificio.
Non feci neanche il tempo a fare gli auguri ai miei amici che mi accorsi che tutti, nessuno escluso, erano occupati ad assaporare la bocca del proprio compagno, per darsi gli auguri di buon anno come si deve.
E li capivo, il problema è che sentivo una sensazione sgradevole all'altezza del cuore, come se al posto di esso ci fosse solo più un enorme voragine che non potrà mai essere riempita.Puntai gli occhi al cielo colorato, cercando di non soffermarmi sulle molteplici coppie che si abbracciavo, baciavano o che si scambiavano qualsiasi altro gesto d'affetto.
Cercai di concentrarmi solo sullo spettacolo ipnotico quanto meraviglioso dei fuochi d'artificio, ma più cercavo di farlo più sentivo il cuore pesante e carico di tristezza.
Perché per l'ennesima volta ero rimasto solo, com'era sempre successo da quando ero stato messo al mondo: i miei genitori mi avevano sempre trattato come se non esistessi, tranne quando volevano sfoggiarmi come un trofeo con i loro amici e questo mi aveva portato a comportarmi di merda con il prossimo, sentendomi superiore a chiunque, quando in realtà non ero superiore a nessuno.
Nella mia vita non ero riuscito a fare altro che stringere amicizie false che mi avevano abbandonato non appena avevano potuto e a farmi del male, perché si in quello ero bravissimo. Avevo perso il conto di quante cose illegali avessi fatto per dimenticarmi del mondo circostante, per dimenticarmo di me stesso.Avevo dei ricordi ben chiari di tutte le notti in cui tornavo fatto e ubriaco a casa e di tutte le volte che avevo fatto rissa con qualcuno, tornando a casa pieno di lividi e facendo preoccupare così il mio ex fidanzato Max.
Ed era proprio per questo che era scappato allontanandosi da me, pensai tristemente, dopo tutto quello che gli avevo fatto, come poteva rimanere con un disastro come me?
Perché era quello che ero: un disastro. Nella mia vita non sapevo fare altro che distruggere ogni cosa che toccavo, come tutte le persone a cui avevo fatto del male sia fisico che verbale e che ancora oggi per colpa mia, come era successo per Ryan, avranno dei grossi problemi nel continuare la propria vita a causa delle cicatrici indelebili che gli avevo causato.
Non ero neanche capace di trovare e tenermi stretto un partner, perché per un motivo o per l'altro facevo qualche stupidaggine che me lo facesse sfuggire dalle mani.E io non ne potevo più, ero arrivato al limite, l'unica cosa che mi era rimasta ormai era la consapevolezza che io non ero fatto per amare, ma soprattutto che non mi meritassi l' amore di nessuno.
Ero già felice così di avere finalmente degli amici al mio fianco, non avevo bisogno dell'amore, ma allora perché mi sentivo così solo?
Perché il pensiero di trascorrere le mie giornate senza qualcuno al mio fianco per il resto della vita, mi logorava così tanto?Guardai l'ultimo raggio colorato nel cielo scuro, facendomi la solenne promessa che qualunque cosa sarebbe successa non mi sarei mai più innamorato di nuovo. Qualsiasi cosa sarebbe successa non avrei mai più illuso il mio cuore e non avrei più fatto del male a nessuno, ad ogni costo.
Ma non sapevo che ben presto quella promessa sarebbe stata infranta.
Angolo autrice
Ragazzi/e ecco a voi il prologo di questa nuova avventura dedicata alla vita di Steven.
Per ora non ho ancora scritto nulla di nuovo, solo i pensieri del protagonista, ma leggendo la descrizione della storia penso che abbiate già capito che il nostro amato Steven incontrerà ben presto un nuovo personaggio.
Ho fatto questa scelta, perché non mi sembrava sensato farlo tornare da Max, dopo che aveva praticamente scelto di andare avanti con Ryan invece di riprovarci con il suo ex e soprattutto perché nella precedente storia hanno avuto finalmente un dialogo dopo tanto tempo e Steven ha avuto il coraggio di dirgli come si era sentito, quindi ritengo che ormai la loro storia fosse conclusa.
Anche se non escludo che in qualche modo il suo personaggio possa riapparire, vedremo.
Per quanto riguarda Mark, siccome si sono scambiati si e no tre parole messe in croce, mi sembrava troppo strano e scontato il fatto di fare mettere insieme i due che erano stati "friendzonati".
Sinceramente mi sembrava più originale il fatto di fargli incontrare un nuovo personaggio che spero sinceramente vi piacerà😘
Detto questo anche Mark probabilmente riapparirà in qualche modo nel racconto e finalmente vedrete se si riconciglierà con James oppure no.
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Don't leave me alone
RomanceSteven McCain da quando ne ha memoria si è sempre sentito solo: si è sentito solo quando i suoi genitori lo ignoravano, trattandolo come un trofeo da sfoggiare, si è sentito solo quando si è accorto di essersi circondato solo di amicizie false e anc...