Capitolo 16: LE FESSURE DELLA MEMORIA, Parte 2

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I coniugi Lionchild, Jandira e i signori Bernard erano ancora riuniti ad un lungo tavolo di legno, nell'ala sud della biblioteca.

   Debora li raggiunse.

   Giunta al tavolo, si sedette al lato corto opposto a quello di Jandira, notando, al centro dell'asse legnoso, l'incisione dello Stemma dell'Alleanza.

   –– Debora, dobbiamo parlarti –– le disse Melissa. Dava l'idea di aver imbrigliato le redini della situazione. 

   La ragazza si allarmò per un istante. –– Vi ascolto.

   Melissa rivolse l'attenzione a Ronald, che espose i fatti: –– Stamattina, Amanda Richards ha testimoniato per noi. In seguito abbiamo inoltrato la sua testimonianza all'Istituzione Primordiale, tramite un Raggio Messaggero. 

   Debby si interrogò sul significato dell'espressione "Raggio Messaggero". Ma non fiatò.

   Ronald proseguì: –– Amanda ci ha comunicato ciò che Azazel aveva da dirci. Di' ai tuoi amichetti che le loro supposizioni erano giuste: è in arrivo una guerra. Per quanto riguarda mia figlia, riferiscile che sono ansioso di ritrovarla a casa –– citò. –– Hai idea di cosa possa significare?

   Debora perse la cognizione del tempo. Si sentì incredibilmente leggera, come se ogni suo organo – compreso il cervello – avesse perso consistenza.

   Mia figlia. 

   Era stato suo padre a chiamarla così, l'unica persona – o più che altro l'unico essere – che ne avesse davvero il diritto.

   Suo padre. 

   Debby rimuginò su sé stessa. 

   Casa. 

   Che significato poteva mai avere? 

   –– No –– rispose. –– No, non lo so. Non mi suggerisce niente. 

   Ronad la fissò per qualche attimo. –– Prova a pensarci, quando ti sarai del tutto ripresa.

   La ragazza tentò di ribattere, ma non ne ebbe l'occasione. 

   Senza alcun preludio, dallo Stemma dell'Alleanza intagliato sull'asse del tavolo detonò una leggera deflagrazione di fuoco. Il tenue scoppio rilasciò particelle fiammeggianti, e tra queste comparve un papiro vergato con scritte luminescenti dalla calligrafia cavillata.

   Debora si aggrappò come un gatto allo schienale del piccolo seggio di pietra su cui sedeva.

   –– Un Fuoco Messaggero –– disse Ronald.

   Debby capì. Immaginò che un Raggio Messaggero, invece che in una moderata esplosione di fuoco, racchiudesse la comunicazione in un'emissione di luce.


Al Signor Edgar Bernard

Dai Membri del Senato


Egregio signor Bernard,

abbiamo ricevuto il vostro messaggio, e riteniamo opportuno indire una riunione alla Sala del Consiglio di Parigi. 

Saranno tenuti a presentarsi i rispettivi portavoce dei Vampiri, dei Licantropi, degli Stregoni e del Popolo Fatato. Sarà inoltre richiesta la presenza di tutti coloro che hanno assistito alla comparsa di Amanda Richards la sera del ballo prenatalizio, tenutosi alla villa Greyraven. 

Abbiamo inviato un messaggio trattante la questione ad ogni Magione, ad ogni Corte del Popolo Fatato, ai principali clan di vampiri e licantropi e ai più importanti stregoni, i quali si occuperanno di divulgare la voce tra i loro simili.

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