chapter 13.

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bakugou's pov

Giuro che non lo soppprto quel tipetto con i capelli viola che gira sempre attorno a (y/n).
Che diavolo vuole? È sempre lì a guardarmi male e a sussurrare insulti contro di me come se non lo sentissi.
Qual è il suo problema?

Quell'insonne ambulante si comporta come se (y/n) gli appartenesse di diritto e nessuno potesse averci a che fare in nessuna maniera.
Mi fanno incazzare da morire le persone così.

Sento (y/n) correre fuori dalla sua stanza e per il corridoio, verso le scale per andare dal suo amichetto.
Tra uno sbuffo e l'altro finisco di vestirmi anch'io e appena esco dalla mia stanza vedo Kirishima uscire dalla sua così ne approfitto per fare la strada fino a scuola con lui e nel tragitto scambiamo due chiacchiere su come gli stiano andando gli studi, siccome tra non molto dovrà esserci il prossimo esame di fine semestre.

"sento Bakubro, visto che tu sei il migliore della classe in matematica perché non mi dai una mano? Non voglio fallire di nuovo gli esami." mi chiede mentre entriamo nella struttura della scuola.

Vedo di sfuggita i capelli (h/c) di (y/n) e quelli viola di Shinsou e mi sale il nervoso a vederli così vicini.
Mi giro verso Kirishima e sbuffo.

"si va bene, basta che ti impegni. Non ho intenzione di insegnare a qualcuno che non vuole imparare." dico, girando nel corridoio ed entrando nella nostra classe.

"grazie amico, sei il migliore." dice il rosso stringendomi con un braccio, poi va al suo posto e si prepara le sue cose sul banco.

Io mi siedo al mio banco e tiro fuori quaderno e portapenne, tirando poi fuori anche il cellulare per usarlo come passatempo.
Ora dovremmo avere Present Mic ma lui è spesso in ritardo quindi me la prendo comoda.

Quando la porta si apre ci giriamo tutti per vedere se è sensei che entra, rilassandoci quando vediamo che è semplicemente (y/n).
Si siede al suo posto davanti a me e gli tocco una spalla per attirare la sua attenzione.

"perché ci hai messo così tanto ad arrivare?" chiedo, non sapendomi fare i fatti miei.

"Shinsou mi ha fatto la ramanzina e abbiamo fatto più tardi del previsto. Poi lui è nella 1-C quindi ci ho messo un po' ad arrivare fino a qui. Per fortuna che abbiamo Present Mic stamattina." dice con un sorrisino sul viso.

"Shinsou ti ha fatto la ramanzina? Ma che cazzo significa scusa? Non è mica tuo padre." dico, quasi scazzato.

"è il mio migliore amico ed è sicuramente meglio di mio padre. Siccome io e te abbiamo litigato non gli vai a genio e vuole che io stia bene quindi preferisce fare il papà che si prende cura di me piuttosto di dovermi aiutare quando sto già male." dice, girandosi per guardarmi con un sorrisino stupido.

"smettila di guardarmi così, dovrebbe sapere che se se passi del tempo con me non è perché ti voglio far stare male ma perché apprezzi genuinamente la mia compagnia." dico quasi scazzato alla sua affermazione, poi mi giro incrociando le braccia al petto.

"pensi che Kirishima mi tratterebbe bene se ti facessi sentire così male da farti tentare il suicidio? Dagli del tempo, prima o poi gli passerà." dice dandomi una pacca sulla spalla prima di girarsi verso il suo banco quando sentiamo Present Mic entrare in classe.

(y/n)'s pov

Quando Present Mic entra in classe e inizia con la sua lezione il mio cervello si dissocia completamente.
Non che sia un problema, in inglese vado benissimo, anzi il mio livello di inglese è praticamente più alto di quelli in terza, quindi è raro che il professore mi chiami durante la lezione.

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora