chapter 38.

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(y/n)'s pov

Il viaggio in macchina è stato molto silenzioso e per diversi motivi. Io non volevo parlare con nessuno, specialmente non con il mio migliore amico né tantomeno con quello che avevo finalmente iniziato a considerare come un padre. L'unico che si salva è Shinsou, ma non voglio parlare nemmeno con lui. Non c'è con lui, sono solo ferito.

So che Bakugou ed Aizawa-sensei si sentono in colpa, e fanno anche bene a sentirsi così, ma al tempo stesso so perfettamente che non è colpa loro. Fa solo male sapere che tenevano tra di loro un segreto così importante per me e non hanno pensato di dirmelo non appena lo hanno scoperto.

La cosa che mi fa incazzare di più di tutte è che finalmente ho capito il perché di tutte le smancerie da parte di Katsuki degli ultimi giorni: quando ha scoperto che il medico mi avrebbe rivelato il loro segretuccio di merda ha deciso di riempirmi di coccole così che non me la prendessi così tanto per la notizia. Ma il loro piano del cazzo non ha funzionato.

Quando arriviamo finalmente ai dormitori io scendo senza guardare in faccia nessuno e senza nemmeno aspettare che il professore spenga la macchina. Sento la mano di Katsuki che prova a fermarmi ma mi svincolo dalla sua presa e me ne vado dritto nei dormitori.
Ho bisogno dei miei spazi e siccome lui lo sa meglio di me gli conviene lasciarmi stare.

Entro in camera mia e sbatto la porta alle mie spalle, poi la sbatto un'altra volta prima di chiuderla a chiare e appoggiarmici con la schiena, scivolando fino a sedermi per terra.
Non capisco perché me lo abbiamo tenuto nascosto. Non capisco perché doveva succedere a me. Perché devono succedere sempre e solo a me? Sono così stanco di vivere così.

bakugou's pov

"sensei, come facciamo adesso? Non ci perdonerà mai." dico, scendendo dalla macchina una volta che ha parcheggiato.

"mi intrometterò in questa conversazione una sola volta ma spero che mi ascoltiate bene entrambi. Mi avete deluso, entrambi. Non mi importa quanto abbiate pensato al suo bene, lo so che non glielo avete detto subito per il suo bene, lo so che prima di dirglielo volevate trovare una soluzione. Lo so. Né io né tantomeno lui ha bisogno di queste scuse del cazzo. Lo conoscete. Lo conoscete forse meglio di chiunque altro, e siete comunque stati quelli che lo hanno ferito più di tutti. Avreste dovuto dirglielo subito, e soprattutto non avreste dovuto tenerlo un segreto tra di voi e soprattutto non avreste dovuto agire in modo sospettoso non appena la chiamata del chirurgo è arrivata. Forse non capite come si sente, ma per favore. Ve lo chiedo con il cuore in mano, non andate a rompergli il cazzo. Lasciatelo tranquillo finché non si calmerà da solo. Quando vorrà parlare con voi verrà lui. Non voglio vederlo mai più piangere come l'ho visto piangere in quella stanza, ok? Ora me ne vado, spero mi abbiate ascoltato." dice Shinsou dopo essere stato in silenzio tutto questo tempo.

Il viola si gira ed entra nel nostro dormitorio, probabilmente diretto alla camera di (y/n). È l'unico con cui lui possa voler parlare.

(y/n)'s pov

Dopo non so quanto tempo sento un leggero bussare alla porta e sto già per incazzarmi ma poi sento la voce di Shinsou.

"non devi rispondermi o parlarmi se non te la senti, ti capisco perfettamente. Volevo solo chiederti se posso parlare a Mina di quello che è successo, siccome mi ha chiamato già diverse volte e mi continua a scrivere siccome tu non le rispondi." chiede, calmo e con la voce più gentile che possa fare.

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora