trust me.|bakugou x ftm!reader

chapter 39.

(y/n)'s pov

"oi, cos'hai visto?" chiede Shinsou non appena si accorge della mia espressione spaventata.

"Katsuki." dico semplicemente.

Non appena finisco di dire il suo nome il biondo entra in camera mia sbattendo la porta al posto di aprirla. Lui mi guarda con un'espressione di pura rabbia e io indietreggio leggermente sul balconcino finché la mia schiena non tocca la ringhiera.

"biondo, cosa pensi di fare?" dice Mina, la meno fatta e quindi la più reattiva del gruppo.

"non impicciarti nei cazzi miei, Ashido. Tu, alza il culo e vieni qui." dice Katsuki, puntando il dito verso di me.

"non penserai mica di dare ordini spero?" dice Shinsou, avvicinandosi a me per mettermi un braccio davanti a mo di difendermi.

"ho detto di non impicciarvi nei cazzi miei. Levatevi dal cazzo. E a te ho detto di alzare quel culo di merda e venire qua." dice di nuovo il biondo, guardandomi sempre più intensamente e mettendomi sempre più paura.

"non voglio..." dico, spaventato magari più del dovuto visto che la canna sta facendo effetto.

"non me ne frega un cazzo, ti ho detto di venire qua." dice, iniziando ad avvicinarsi con fare minaccioso.

"Katsuki, allontanati. Mi fai paura... Non voglio..." dico, coprendomi il viso e sentendo il cuore che va a mille e vado in iperventilazione.

L'attacco di panico da fatto mi mancava. Non ci voleva proprio adesso. Non riesco a capire più nulla. Sono confuso e spaventato, sento solo i passi pesanti di Katsuki che si avvicinano e mi sembra di rivivere tutte le scene di merda in cui i miei genitori si avvicinavano lentamente a me per poi massacrarmi di botte. È tutto così... confuso. Sono spaventato. Non so cosa fare.

"Katsuki Bakugou farai meglio ad uscire da questa cazzo di stanza prima che ti rompa il naso. Non so se ti rendi conto di quello che stai facendo ma hai fatto venire un attacco di panico al tuo ragazzo. Di nuovo. Vattene o chiamo Aizawa-sensei." dice Mina alzandosi e puntandogli il dito contro.

"non finisce qui." dice Katsuki come se fosse il villain di uno scadente film d'azione.

Mina si avvicina a me e cerca di farmi calmare ma non c'è tecnica che regga, la canna mi ha completamente sballato e la paura che mi ha messo Katsuki ha peggiorato la situazione.
Non appena torno a respirare normalmente dopo probabilmente più di trenta minuti mi viene messo sotto al naso un piatto di riso con dei pezzi di carne.

"Shinsou ha detto che devi mangiare qualcosa di sostanzioso così che ti passi prima quindi per favore mangia." dice Mina mentre mi porge le bacchette.

Io non dico niente, ancora sotto l'effetto della canna, e inizio a mangiare, riempiendomi lo stomaco.
Non appena finisco mi sdraio sul letto e mi copro gli occhi con il mio braccio e mentre sento il peso di Mina che fa abbassare leggermente il materasso mi addormento.

[...]

Non appena mi sveglio sento la testa che mi scoppia, la gola secca e lo stomaco estremamente vuoto.
Mi metto seduto sul letto e cerco di abituare gli occhi alla luce anche se di luce dalla portafinestra ne viene poca.

"finalmente ti sei svegliato." sento dire da una voce roca.

Spalanco gli occhi non appena mi rendo conto che la voce appartiene a Katsuki e che lui è seduto alla mia scrivania che mi guarda.