chapter 28.

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(y/n)'s pov

Appena arriva il pullman mi sembra di vibrare come un chihuahua.
Salgo e mi vado a sedere nei posti infondo, mi metto le cuffie nelle orecchie e faccio partire la playlist di (f/a).
Non ho intenzione di avere interazioni sociali finché non arrivo in clinica.

Passo l'intero viaggio, di ben quaranta minuti, a leggere manga e weebtoons mentre la musica a tutto volume mi distruggere i timpani.
Non so cosa aspettarmi dalla seduta di oggi e mi sento la nausea.
Non mi piace non sapere cosa deve succedere, lacciate le cose al caso.
Ho sempre il bisogno di avere un minimo di controllo su tutto quello che succede nella mia vita e non averlo mi destabilizza in una maniera assurda.

Purtroppo i quaranta minuti finiscono prima del previsto e prima di quanto potessi immaginare mi ritrovo davanti alle porte della clinica.
Mi tolgo le cuffiette dalle orecchie e le rimetto nello zaino, poi prendo un lungo respiro ed entro.
Mi avvicino alla reception e richiamo l'attenzione della persona dietro al scrivania.

"scusi, è la prima volta che vengo qui da solo. Sarei qui per un appuntamento con.. uhm Kokomi Tanaka? Potrebbe solo dirmi dove devo andare?" chiedo, morendo di imbarazzo.

"oh certo, non preoccuparti. Il corridoio alla mia sinistra, vai dritto finché non trovi una porta rossa. Davanti ci sono delle sedie, ti siedi lì e aspetti che il tuo nome venga chiamato." dice con un sorriso gentilissimo.

Ringrazio e dopo un veloce inchino mi avvio verso il corridoio che mi ha indicato.
Quando e alla porta rossa mi siedo sulle sedioline situate davanti e aspetto.
Dopo nemmeno dieci minuti esce la dottoressa che mi ha "visitato" la volta scorsa e mi fa un sorrisino chiamando il mio cognome.

Mi alzo e la seguo dentro la porta rossa, che mostra un altro corridoio con sei porte.
Mi accompagna fino alla seconda sulla sinistra e affianco alla porta leggo il nome di chiunque dovrà visitarmi oggi.

"so che le parole servono a poco, ma Kokomi è una dottoressa stupenda e chiunque si trova bene con lei. Non sentirti di dover per forza parlare o dire qualcosa, segui il tuo istinto e riferisci come ti senti alla dottoressa ok? Buona fortuna." dice, bussando alla porta per avvisare la dottoressa all'interno che sono arrivato.

Quando una voce all'interno ci dice di poter entrare la dottoressa con me apre la porta e mi fa cenno di andare prima di lei.
Io entro e faccio un saluto con un veloce inchino alla dottoressa che mi trovo davanti e rimango in piedi vicino alla porta, non sapendo bene cosa fare.

"oh tesoro non stare lì, mica mangio. Vieni pure a sederti davanti a me." dice, indicando la sedia davanti a lei.

Mi siedo sulla sedia indicata, solo un tavolo a separare me e la dottoressa.
Appoggio il mio zaino a terra affianco alla mia sedia e mi metto seduto composto.

"buon pomeriggio. Io sono Kokomi Tanaka, puoi chiamarmi dottoressa Kokomi, spero di essere la psicologa che seguirà il tuo percorso psicologico durante la tua transizione. Vuoi presentarti? Se te la senti puoi dirmi qualcosa su di te." dice, con un sorriso così luminoso e dolce che fa male agli occhi.

"uhm.. Io mi chiamo (y/n) (l/n), ho sedici anni, il mio hobby viene direttamente dal mio quirk e credo di stare affrontando il periodo peggiore della mia vita." dico, strappandomi le pellicine delle unghie mentre parlo.

"mi dispiace sentire questo, posso chiedere come mai pensi questo? E se non ti va di parlarmene, hai voglia di parlare del tuo hobby e del tuo quirk?" chiede, prendendo una penna e un quadernetto preparandosi a scrivere.

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora