chapter 16.

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(y/n)'s pov

Quando arriviamo nel parcheggio dell'ospedale devo raccogliere tutte le mie forze per non scoppiare di nuovo a piangere.

Durante il tragitto ho ascoltato una playlist di (f/a) fatta da me personalmente.
E ovviamente, essendo il/la mio/a cantante preferito/a, ogni volta che lo ascolto mi ricorda di altri momenti di merda che ho passato perché lo/la ascolto sempre per superare una brutta esperienza.

Dopo le rassicurazioni di Aizawa-sensei riesco a scendere dalla macchina e camminare fino all'entrata dell'ospedale.
Una volta entrati io resto leggermente indietro mentre il professore spiega la situazione all'infermiera che ci ha accolti e quando finisce la vedo avvicinarsi a me con un sorriso.

"ciao tesoro, io sono Kate. Il tuo professore mi ha spiegato cos'è successo, però per sicurezza voglio chiederti se c'è qualcosa che vuoi dirmi prima di iniziare la visita?" chiede appena si è avvicinata, abbassandosi per potermi parlare in faccia.

"credo di aver detto tutto al professore, non so se lui le ha riferito tutto. Ma mi fa male tutto e.. mi brucia là sotto.. non lo so vorrei tutto questo finisse il prima possibile sinceramente, ho mal di testa." dico, stringendomi con le braccia mentre parlo.

Lei annuisce e sempre con un sorriso dolcissimo mi accompagna in una stanza.
Prima di farmi entrare la vedo andare in un'altra stanza più piccola, probabilmente per parlare con il medico che mi visiterà, quindi mi giro verso il sensei.

"mi dispiace davvero tanto di disturbarla così tanto professore. Non credo la ringrazierò mai abbastanza. Mi ha salvato la vita." dico, inchinandomi leggermente in segno di gratitudine.

Lui mi mette una mano sulla spalla e mi fa un sorriso, come per dirmi che per lui non sono un disturbo, però prima che possa parlare l'infermiera di prima esce dallo stanzino e mi fa segno di seguirla.
Io le vado dietro e quando vedo una dottoressa vicino al lettino che aspetta faccio un sospiro di sollievo.

"buongiorno (y/n), sono la dottoressa Smith e sono qui per visitarti. Se ti senti pronto possiamo iniziare il controllo." dice, con un mezzo sorriso e la mano tesa verso il lettino.

"uhm.. dovrei lavarmi la faccia prima. Piango veleno e non vorrei ferire nessuno siccome ho pianto parecchio." dico, indicandomi il viso.

Lei mi indica un lavandino all'angolo della stanza e io mi affretto a lavarmi il viso, prima di sedermi sul letto e aspettando che inizi il tutto.

"so che non è piacevole parlarne più di una volta, ma ho bisogno di sapere a grandi linee cos'è successo, così che io possa sapere dove mettere le mani e non peggiorare la situazione." dice, mettendo via la cartellina e mettendosi i guanti.

"uhm.. ero legato ad un lettino. Polsi e caviglie. E fanno male perché mi sono agitato molto. Poi lui mi ha toccato ovunque e mi ha violato. E.. ed era violento. Mi ha fatto parecchio male, sia con le mani che con vari oggetti.. e poi sono svenuto quindi non ricordo più. Ho diversi lividi sul corpo e un segno viola sul collo.. credo sia tutto." dico, trattenendo a stento le lacrime.

Ovviamente la prima cosa che controllano è se sono incinta, per sicurezza mi danno una pillola del giorno dopo e quella da prendere il giorno seguente.
Poi hanno controllato che non avessi lacerazioni interne e per fortuna dentro è tutto ok, ma apparentemente le mie cosce sono ricoperte di graffi. E non sono graffi che ho fatto io.

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora