trust me.|bakugou x ftm!reader

chapter 1.

(y/n)'s pov

Primo giorno di scuole superiori.
Non ho idea di come conciarmi, anche se voglio essere bella e presentabile per questo giorno memorabile, senza esagerare.

"(d/n), forza preparati, siamo praticamente in ritardo." sento mia madre urlare dal piano di sotto, facendomi svegliare dalla mia trance.

"certo mamma arrivo, dammi due minuti." urlo a mia volta, voltandomi poi di fretta verso lo specchio.

Prendo in mano la mia pochette di cosmetici e ci infilo dentro una mano, tirandone fuori un rossetto poco più scuro rispetto alle mie labbra e un blush rosa scuro; applico alla svelta i due prodotti sul mio viso per poi mettermi la giaccia della divisa sulle spalle e scendere al piano di sotto dove mia madre mi accoglie con uno sguardo furibondo.

"sei in mega ritardo signorina, vuoi fare brutta figura il primo giorno di superiori? Dopo il mazzo che ti sei fatta per entrare alla UA?" dice mia madre con un tono scocciato e arrabbiato allo stesso tempo mentre usciamo di corsa dalla porta e ci dirigiamo verso la macchina.

Il viaggio in macchina fortunatamente è breve e l'ansia che pensavo avrei provato non si è ancora manifestata.
Quando arriviamo davanti alla scuola, tuttavia, quel nodo allo stomaco che mi è tanto familiare in situazioni come questa si fa vivo e mi ricorda di fare attenzione a non fare figure di merda davanti a tutti.

"allora (d/n) ascolta, stai tranquilla va bene? Andrà tutto bene. Sei una ragazza simpatica, andrai subito d'accordo con qualcuno, me lo sento. Buona fortuna." dice mia madre, abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla fronte.

"grazie mamma, allora a dopo." dico, ricambiando l'abbraccio per poi scendere dalla vettura. Mi avvio verso l'entrata ancora chiusa della scuola dove altri studenti stanno iniziando a fare adunata.

Mi appoggio al cancello di schiena e tiro fuori il cellulare, guardando qui e là qualche post su instagram nel mentre che aspetto l'apertura dei cancelli siccome non conosco nessuno.

"uhm, (d/n), sei tu?" sento una voce chiamarmi.

Alzo lo sguardo solo per trovarmi davanti Jirou, una mia vecchia compagna delle medie.

"oh mio dio Jirou, alla fine sei entrata qui anche tu? Non ti ho vista all'esame" dico, con un sorriso stampato sul viso e mettendo via il telefono.

"alla fine i miei mi hanno convinta a fare quello che desideravo sai. Sono felice di averti trovata ahah, almeno non devo aspettare da sola." dice ridacchiando, facendo ridacchiare anche a me.

Ci mettiamo a chiacchierare su qualsiasi cosa per poi fermarci solo quando sentiamo il cancello aprirsi e, ritornando serie e concentrate, lo attraversiamo per andare verso la nostra prossima avventura.

[...]

Fortunatamente io e Jirou siamo finite nella stessa classe, quindi stiamo continuando la nostra chiacchierata di prima mentre camminiamo verso la nostra aula.

"spero davvero non ci sia gente strana sai? Insomma non tipo quella gentaglia che avevamo alle medie." dice Jirou ridacchiando mentre arriviamo alla porta della classe.

"buona fortuna allora, mi sa che ne avremo bisogno." dico ridacchiando per poi aprire la porta dell'aula ed entrare con la mia amica dietro.