chapter 31.

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bakugou's pov

Non credevo fosse così strano farsi beccare da un adulto a pomiciare con il proprio fidanzato. Insomma, nei film la descrivono come una cosa imbarazzante ma.. è stato eccitante. La paura di essere beccati, tutte le emozioni che ti attraversano il corpo nei secondi prima di sapere chi è. Sono sensazioni strane, non brutte.
Una sensazione brutta è stata assolutamente vedere quei fogli in braccio a (y/n), con sopra il timbro del tribunale. Cosa è successo? Cosa gli faranno passare ancora? Non si merita tutto questo.
Interrompe i miei pensieri un busso alla porta e mi alzo subito in piedi per andare a vedere chi è.

"ehi..." dice (y/n) non appena apro la porta.

"ti ha sgridato oppure è per i fogli che ti ha dato prima?" chiedo, abbracciandolo subito dopo.

"no no non mi ha sgridato, anzi mi ha detto di chiederti scusa per averci interrotto. È per i fogli..." mi stringe più forte e a malapena sento le ultime parole che dice.

"vuoi parlarne oppure andiamo semplicemente a dormire?" chiedo accarezzandogli i capelli.

"vorrei addormentarmi e non svegliarmi mai più." dice, e intanto sento il tessuto della mia maglietta bagnarsi.

"oh smettila, e io come sopravvivo senza di te mh? Forza, vieni con me." lo prendo in braccio e nonostante la breve protesta mi siedo sul letto e lo faccio sedere sulle mie gambe. "nanna o parlare?"

"odio i miei genitori?" mi guarda come per chiedere se va bene, ma dopo il mio no con la testa sbuffa e ricomincia. "è solo che in pratica hanno cambiato l'avvocato quindi di conseguenza l'avvocato di prima è stato 'rilasciato' e di conseguenza è riuscito a corrompere la giuria e ci vuole un mese per far andare via l'effetto del quirk e io non voglio dover andare avanti anche perché ho le cazzo di prove di tutto quello che hanno fatto, i documenti della psicologa e sei testimoni e mi sono rotto i coglioni perché io voglio solo stare bene e andare avanti e non voglio più vederli e dover lottare per far fare giustizia per me stesso. Voglio solo stare bene."

"ti meriti di stare bene e riusciremo a farti stare bene. Non si può richiedere di cambiare la giuria e tenere comunque sotto controllo il vecchio avvocato così che non possa corrompere i nuovi giudici? Perché se si può ti do una mano per farlo." propongo, accarezzandogli dolcemente la guancia.

"vedremo, chiederò poi domani ad Aizawa-sensei. Nanna adesso?" chiede accoccolandosi al mio petto.

"certo che possiamo, piccolo demonio." gli bacio la testa e mi sdraio portandolo giù con me.

Ci addormentiamo in poco tempo. Non ci vuole molto siccome eravamo stanchi dalla giornata.

[...]

(y/n)'s pov

Quando mi sveglio è buio pesto e l'unica cosa cosa che mi trattiene dal cadere dal letto sono le braccia di Bakugou strette attorno a me.
Mi libero cercando di non svegliarlo e mi siedo sul letto, guardandomi attorno e cercando di svegliarmi un po'. Appena sono sicuro di riuscire a stare in piedi senza crollare mi alzo e sempre silenziosamente esco dalla stanza e vado al piano di sotto.

Mi siedo in cucina e fisso il muro mentre sorseggio dell'acqua pensando. Non so a cosa penso, ma penso e basta. Mi sento strano, ho una sensazione di vuoto all'interno e non capisco perché.
Oddio, in realtà il perché posso anche capirlo, è solo che io volevo godermi una cenetta con il mio ragazzo e magari pomiciare e invece no, ovviamente una notizia di merda del genere doveva arrivare. Perché non posso semplicemente essere felice?

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora