chapter 14.

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(y/n)'s pov

Sto morendo d'ansia.

Ieri parlando con Mina abbiamo ragionato sul fatto che dovrei iniziare la transizione vera e propria.
Il problema principale è che essendo ancora minorenne sarà difficilissimo avere i permessi per poterla iniziare, e devo ovviamente avere un adulto che mi faccia da tutore e si prenda la responsabilità di ciò che sto per andare a fare.
Ma i miei genitori non lo farebbero mai, quindi devo chiedere e qualcun altro.

Siamo arrivati alla conclusione che devo chiedere ad Aizawa-sensei se vuole prendersi la responsabilità di questa mia scelta.
È ho una paura matta che mi dica di no.

Tra mezz'ora circa finiscono le lezioni.
Mina ed io ci siamo organizzati per andare in aula professori appena finite le lezioni per parlare con Aizawa-sensei e chiedergli quello che voglio chiedergli.

In questo momento vorrei seriamente avere un calmante a portata di mano perché sento il cuore che mi vuole saltare fuori dal petto e mi fa male la testa.
Non sto nemmeno facendo attenzione alla lezione, anzi nemmeno ho idea di che materia stiamo facendo o che professore ci sia in classe in questo momento.
Sono davvero da un'altra parte con la testa.

Mi risveglio dal mio stato di trance solo quando Mina mi da dei colpetti sulla spalla per richiamarmi alla sua attenzione.
Mi giro verso di lei e mi alzo, prendendo le mie cose e mi avvio con la mia amica verso l'aula professori.

Quando arriviamo ci fermiamo davanti alla porta.
Ho bisogno di qualche secondo per respirare prima di bussare alla porta.
Mina mi appoggia una mano sulla spalla e mi fa un sorriso a trentadue denti, rassicurandomi con gli occhi che andrà tutto bene.
Faccio un sospiro e mi avvicino alla porta, bussando e aspettando la risposta di qualcuno.

La porta si apre con Midnight che ci sorride e ci fa cenno di accomodarci, facendosi da parte.
Noi entriamo e Mina rimane un passo dietro a me, mentre io mi avvicino al posto di Aizawa-sensei e busso sul muretto che divide il suo cubicolo da quello del professore accanto e richiamo al sua attenzione.

"oh, (l/n), Ashido, avete bisogno di qualcosa?" chiede, alzando lo sguardo dai suoi fogli e rivolgendolo a me.

"uhm.. le volevo fare una richiesta. Non c'entra con la scuola, è una cosa personale. Non so se va bene fargliela qui però." dico, giocando con le pellicine delle dita nell'attesa di una risposta.

"vieni con me, andiamo nell'area fumatori. Non ci va mai nessuno, è un posto tranquillo. Vuoi che Ashido venga con te?" chiede, indicando dietro di sé con il pollice.

"no, ce la faccio da solo.. grazie." dico, stringendo velocemente la mano di Mina prima di seguire il professore.

Il viaggio è abbastanza veloce, silenzioso e quasi imbarazzante. Insomma più cammino e più mi sento in colpa per quello che sto per chiedergli, dopo tutto quello che ha fatto e sta facendo per me.
Quando arriviamo mi fa sedere su una panchina e si siete di fronte a me, incrociando le braccia al petto.

"prima che tu possa dirmi qualsiasi cosa, volevo informarti che i tuoi genitori hanno chiamato la scuola stamattina. Dicono di non avere tue notizie da quando ti sei trasferito nei dormitori ed esigono che tu torni a casa questo fine settimana, che tu lo voglia o meno." dice, guardando la mia reazione.

"io non voglio tornare a casa. Mi rifiuto professore." dico, nascondendo il viso nelle mani e cercando di non urlare dalla rabbia.

trust me.|bakugou x ftm!readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora