Pov Noemi
Spengo la sveglia e guardo l'ora. Sono le sette mi giro dall'altra per continuare a dormire quando un pensiero mi salta in mente. Oggi ho la gara. Merda oggi ho la gara e sono le sette. Sono in ritardo.
Mi alzo, prendo i vestiti per il pre-gara mi metterò i vestiti per la gara cinque minuti prima perchè non me li voglio sporcare dato che la mia divisa è bianca.
Vado in bagno per farmi una doccia. Finita la doccia mi faccio lo chignon basso, mi vesto, scendo a bere un caffè dato che non so se qualcosa di solido resterebbe giù da quanta agitazione ho in corpo.
"Agitata?" mi chiede Emily
"Abbastanza" si come no... me la sto facendo sotto dall'agitazione.
"Se non ti senti pronta o abbastanza brava con il tuo ronzino posso andare io ho molta più esperienza" se non sta zitta la faccio stare zitta io, in un modo non molto gentile. A salvarmi per fortuna ci pensa Iris.
Vado da Windstorm guardo l'ora e sono le nove e c'è già quell'atmosfera caotica e allo stesso tempo armonica che c'è solo nel pre-gara.
Prendo Windstorm e lo porto nel box doccia, ieri sera mi sono dimenticata di mettergli una coperta e oggi è tutto sporco.
Lo lavo e come ogni santissima volta mi bagno anch'io per fortuna non ho messo i vestiti da gara ma una vecchia tuta.
Mio fratello che ormai mi conosce e sa che un indumento bianco come i vestiti che ho per la gara me li sporcherei in meno di cinque minuti me li porta poco prima dell'allenamento.
Porto il mio cavallo nello spazio davanti al box e cerco di tranquillizzarlo e come per simbiosi mi tranquillizzo anch'io.
Inizio a preparare la criniera per le treccine, sarà un inferno. Dopo un'ora ho finalmente finito di fare la criniera mi viene a trovare Chris.
“Buongiorno mostriciattola”
“Sta zitto” sbraito a Chris, chi mi conosce sa che quando sto cercando di tranquillizzarmi per qualcosa di impostante come ad esempio una gara non mi deve disturbare.
“Ok, tu sei come Kol nel pre-gara, fra cinque minuti dobbiamo essere nel campo gara per prendere le misure e poi possiamo andare nel campo di riscaldamento” non li rispondo a causa di un filo della felpa che si è impigliato nel morso di Windstorm e non riesco a liberarlo e anche perchè non mi da il tempo per rispondere che già se ne è andato.
Merda solo cinque minuti sono in ritardo per fortuna a salvare la situazione ci pensa mio fratello.
“Noemi, ti ho portato i vestiti per la gara, cosa ci fa Windstorm ancora da sellare, lo sai che quando tu sei a prendere le misure i giudici controllano se è sellato bene sei in ritardo”
“Grazie al cazzo lo so anch'io che sono in ritardo. Dammi i vestiti io mi cambio tu bardi Windstorm” non se lo fa ripetere mi passa i vestiti.
Entro nel box di Windstorm e mi cambio, lui nel frattempo pensa a sellare il cavallo che fra meno di cinque minuti sarà a un'ispezione per vedere se è tutto alla norma.
Se qualcosa non va rischio l'eliminazione. Appena finisco di cambiarmi prendo Windstorm per le redini e lo porto davanti al campo di riscaldamento dove ci sono i cavalli degl'altri concorrenti lo lego al palo e poi corro al campo gara.
Non so come ma riesco ad arrivare giusto in tempo. Inizio a prendere le misure cosa assolutamente fondamentale e sentire gli ultimi consigli di Niccolò, con Windstorm ci è rimasta Emily, sperando che faccia il suo lavoro che è quello di controllare che nessuno si avvicini troppo. Finito di prendere le distante ritorno da Windstorm sta volta con più calma.
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Succede tutto per una ragione
Novela JuvenilNoemi una ragazza italo-americana di 17 anni. Vive con i suoi cugini e suo fratello nel ranch di famiglia. Con un passato difficile alle spalle finalmente trova qualcosa per cui lottare e mettersi di nuovo in gioco, nonostante tutto. Una storia di c...