Pov Noemi
"Ok Derek siamo arrivati questa è l'aula di biologia, dopo ti viene a prendere Elia che hai due ore con lui di inglese" entriamo in aula e al mio posto cioè l'ultimo ci trovo la mia dolce cara amica Emily.
"Emily spostati dal mio posto e non rompere i coglioni di prima mattina" che sia chiaro se c'era qualcun altro mi mettevo in un altro posto, ma dato che c'è Emily è mi sta sugli zebedei (come diceva una persona a me molto cara) ci sto io.
"E perchè sentiamo? Non c'è scritto mica il tuo nome!"
"Ti voglio ricordare l'anno scorso com'è finita con Samantha?" ok devo ammettere che non ho una buona reputazione qui a scuola diciamo che sono abbastanza manesca ecco tutto.
"Ok, ok me ne vado" si gira verso Derek che prontamente mi afferra per i fianchi se no gli avrei rovinato il suo bel faccino. A quel contatto con Derek sento dei brividi di piacere su tutto il corpo. Questa cosa non va bene. Non va bene affatto.
"Forse è meglio se non stai con una sfigata come lei, ma stai con le ragazze fighe e popolari come me" Derek si gira dalla mia parte
"Hai sentito che fastidioso questo ronzio?" a quelle parole io rido fino ad avere le lacrime agli occhi nessuno era riuscito a fare fare brutte figure a Emily e quest'ultima se ne va con la faccia rossa come un pomodoro, finalmente ci sediamo.
"Noemi chi era quella ragazza?"
"Si chiama Emily è la ex di mio cugino, non che il capo delle cheerleader si crede chi sa chi e purtroppo nessuno a il coraggio di risponderle a tono"
"Buongiorno ragazzi, io sono il vostro nuovo insegnate di Biologia, ma oltre a me avete un nuovo compagno di classe signorino Hale si vuole presentare e dopo lei e la signorina Anderson mi dovreste seguire in presidenza" cazzo giusto la preside è la zia di Emily.
Busso alla porta e sento un avanti
"A signorina Anderson mi era mancata lo sa!"
"Immagino signora"
"Immagino che lei è il signorino Hale"
"Si esatto sono io"
"Bene mi è giunta voce che voi avete preso in giro la qui presente signorina O'dell, come punizione entrambi aiuterete la signorina O'dell con il ballo di inizio anno "
"Cosa ma non può farlo io non... ma... lei...sua nipote è una cag" prima che potessi dire di qualcosa di sconvolgente Derek mi tappa la bocca
"Ok anche tre giorni di sospensione per aver mancato di rispetto alla sottoscritta"
"Ma..."
"Ok grazie e arrivederci preside" risponde Derek al posto mio, usciamo dall'ufficio del preside è io sto per tirare un pugno alla porta della preside.
"Siccome siamo stati sospesi per tre giorni mi mostri la scuola?"
"Che bel primo giorno di scuola che ti ho fatto fare scusa Derek"
"E di che, tranquilla" li mostro tutta la scuola e per ultimo lascio la parte che preferisco.
"Facciamo una cazzata?" chiede Derek, io sono il capo delle cazzate, ormai il mio angelo custode chiede pietà.
"Dammi il cellulare"
"Perchè?"
"Fidati" li do il mio cellulare lo posa su una panca poi prende la rincorsa mi prende la mano e finiamo in acqua risaliamo e urlo se è impazzito.
"Tanto che possono farci, ci hanno già sospeso al massimo ci espellono" ci divertiamo per il resto dell'ora e per l'ora successiva.
"Ok torniamo a casa mia tanto non c'è nessuno"
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Succede tutto per una ragione
أدب المراهقينNoemi una ragazza italo-americana di 17 anni. Vive con i suoi cugini e suo fratello nel ranch di famiglia. Con un passato difficile alle spalle finalmente trova qualcosa per cui lottare e mettersi di nuovo in gioco, nonostante tutto. Una storia di c...