/cà·sa/
sostantivo femminile
Costruzione eretta dall'uomo per abitarvi, suddivisa in vani ed eventualmente in piani.
Per Claire Marchetti, ragazza Italo Americana, trasferitasi a Manhattan con i genitori per via del lavoro del padre, sempre solare c...
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⚠️Ei tu, so che probabilmente per te non sarà importante e che penserai che è solo una perdita di tempo, ma ti chiedo per favore di lasciare una ⭐⭐⭐ se ciò che leggi ti piace. Per me e molte altre autrici è una cosa veramente preziosa che ci dà la carica per andare avanti e ci aiuta a crescere e fare arrivare le storie ad un maggior numero di persone.⚠️
Ti ringrazio🤍
Claire's P.O.V
Ci risiamo, è ora di ricominciare nuovamente da zero...
Mi sono sempre chiesta, sin da quando ero veramente piccola, se qualcuno avesse già scritto la mia vita e si stesse godendo lo spettacolo di vedere me che la vivevo o se semplicemente fossi io l'artefice del mio destino. Chissà quanto sarebbe bello poter vedere il finale della nostra vita, senza mai spoilerarci ciò che accadrà durante tutta la durata di essa. Quanto sarebbe bello, secondo voi, uscire dagli schemi e far sì che tutti i piani progettati fino ad ora vadano in fumo? Io la troverei una cosa super divertente.
Purtroppo, però, colui che si era dilettato a scrivere il mio destino e ciò che sarebbe dovuto accadere in futuro nella mia vita, si stava divertendo un po' troppo a modificarla. Che prendesse una decisione mamma mia, stava diventando insopportabile stargli dietro. Se avessi saputo chi fosse, di certo sarei già andata a dirgliene quattro.
Lascio scoprire a voi che cosa mi ha combinato questa volta e mi raccomando, rimproveratelo insieme a me e fategli capire chi comanda.
Stavo leggendo il mio libro preferito "Bianca come il latte, rossa come il sangue", appoggiata al davanzale della finestra e cullata dal rumore della pioggia che batteva sui vetri, quando l'incubo divenne realtà. E già, non è per nulla vero quello che si dice riguardo gli incubi e i sogni, non sono solo cose che immagina la nostra mente, se lo fossero, di certo non mi troverei in questa situazione.
Amavo i pomeriggi di pioggia, quelli in cui potevo stare a casa a leggere un libro nella massima tranquillità, senza essere infastidita dal rumore delle auto che sfrecciano sull'asfalto o dagli schiamazzi dei ragazzi poco educati che fanno casino solo per essere notati, cosa che non accade mai, perché danno solo fastidio, ma non per questo sono una che non ama divertirsi in altri modi. Amo le feste, soprattutto quelle fatte in estate in riva al mare, quelle che non ti dimenticheresti nemmeno sotto tortura, quelle che non racconteresti a nessuno, perché gelosa di ciò che è accaduto durante quella notte buia illuminata solo ed esclusivamente dai colori delle luci stroboscopiche dei piccoli palchi allestiti per l'occasione. Adoro uscire con i miei amici e fare mille pazzie insieme, rimanere a parlare sulla spiaggia fino all'alba, invadere le loro case a mare per periodi che possono variare da un paio di giorni a mesi interi, fare shopping con loro, fare giri in bici...amo vivermeli fino alla fine, come se dall'oggi al domani dovesse succedere chissà quale catastrofe. Sono fermamente convinta che vivere la vita in questo modo sia la cosa più bella che uno possa fare, la decisione migliore che possa prendere in vita sua. Si vive con zero rimpianti e con un bagaglio pieno di felicità che non avete idea. Ci rinuncereste mai, se sapeste che dall'oggi al domani vi si potrebbe ritorcere tutto contro? Non fate i furbi, sappiamo tutti qual è la risposta corretta.
